MECCANICA e DINTORNI

Grazie stato per averci messo in mano ai privati!!! Questi sono i risultati.... compresa la sanità.... se ne hai bisogno prega o paga!

Non è proprio così nel caso della sanità.

Cmq lo stato non può chiamarsi fuori e dire che è colpa dei privati. Dove sono i controlli che il ministero doveva fare?

Sanitariamente parlando, 25/30 anni fa le cliniche private o i poliambulatori non esistevano quasi e le visite le andavi a fare in ospedale. Ora, se non vuoi crepare, o fare il tale esame in tempi decenti, sei obbligato a pagare il privato (che nel 90% dei casi ė lo stesso medico delľospedale in libera professione).

Per quanto riguarda strade, scuole, ospedali, oppure citiamo il palazzo di giustizia di bari.... costruiti in epoca "moderna" sono delle ciofeche. Poco materiale e di scarsa qualità e lavori eseguita alla caxxo....

Perdonami ma in campo sanitario non è proprio cosi come dici. Ad ogni modo rischiamo di finire OT.

il gestore del ponte era società autostrade e la colpa è la loro, potevano mettere dei sensori, ma per accordi sciagurati dei distruttori dell’italia, le spese sono pubbliche ed i guadagni privati, il governo ha fatto bene a dare la colpa a chi ha la concessione, avrebbero dovuto vigilare, ora solo perché c’è un governo eletto da buona parte degli italiani, ma non ci piace perché non è rosso, non si può dare ragione a chi ha le colpe.
se a casa mia vola via una tegola, i guai li passo io non il vento, sui social la parola d’ordine è di fare silenzio in un momento di lutto, se al governo ci fosse stato il solito governicchio di venduti, già avrebbero trovato il modo di zittire tutti, con questo governo che è incontrollabile dai poteri forti, c’è rischio che esca fuori il nome di qualcuno che è sempre stato santificato dalla sinistra delle banche.

Autostrade per l'italia aveva avuto il ponte in concessione e doveva curarne la manutenzione, la proprietà di questo ponte era cmq dello stato italiano che aveva il dovere di vigilare e controllare tramite il ministero delle infrastrutture. Di fatto quindi la colpa ricade sia in chi ha mancato in manutenzione sia in chi non ha controllato, indipendentemente dal "colore" dei governanti di turno.

Il resto non val la pena commentarlo, ognuno crede alle favole preferite ;)

Tutti auspicano un cambiamento: benvenga, ma non illudiamoci troppo. Anche papa Luciani voleva cambiare le cose, però...

chi ha dato la concessione è la sinistra, chi ha deciso che i controlli erano a carico dello stato è la sinistra, chi ha tagliato le spese per i controlli è la sinistra, chi ha deciso che i guadagni erano per il privato ed i costi per lo stato era la sinistra, i tecnici che fanno le verifiche si devono pagare da soli le trasferte e con comodo lo stato rimborsa, sempre decisione della sinistra, io ci vedo del marcio.

il sig. Di Pietro per l'esattezza

Il marcio non è nel colore o nella posizione, ma nell'individuo: abbiamo dimenticato i cambi di casacca che hanno avuto il massimo splendore nel ventennio berlusconiano ?

Così scrive Mario Castellano, da': "il Faro di Roma"

Se non fosse una mancanza di rispetto per i poveri morti, potremmo dire che il crollo del ponte Morandi rappresenta per costoro una occasione “caduta dal cielo” (nel senso letterale del termine).
Del nuovo stile autoritario ha già fatto le spese il rappresentante della Concessionaria dell’Autostrada, aggredito a male parole dai membri del Governo in occasione della riunione celebrata nel Palazzo del Governo di Genova.
Quando i rappresentanti delle Istituzioni mancano di rispetto ai cittadini, tira una brutta aria per lo Stato di Diritto.
Si comincia sempre con chi è impopolare, prima gli Zingari e gli Africani, poi è la volta dai “gabellotti” dei caselli autostradali, ma si finisce puntualmente col prendersela con gli oppositori.
Anni fa, un Ministro delle Finanze accusò un noto uomo politico di essere un “noto evasore fiscale”: perché non aveva disposto nei suoi confronti un accertamento?
Se le convenzioni con le Concessionarie sono inique per lo Stato, il Governo può variare il pedaggio, trattandosi di un prezzo amministrato, oppure modificare le condizioni per l’aggiudicazione a soggetti privati, o infine assumere la gestione diretta delle Autostrade.
Si tratta di altrettante misure che rientrano nell’ambito delle competenze dell’Esecutivo.
I cui componenti non sono però immuni dalla responsabilità penale, neanche quando commettono i reati di ingiurie o di minacce.
Per richiamarli alle regole dell’educazione, è dovuta intervenire la Signora Prefetto di Genova.

niente di nuovo, la stampa a pagamento arriva in soccorso.

Purtroppo questo accade quando i governanti non sono "politici" ma casinari.
I vecchi diccì, quelli che hanno governato per più di mezzo secolo, non erano niente di buono, ma erano comunque politici che hanno fatto la gavetta. Ora, più o meno da venti anni, abbiamo solo saltimbanchi e comici da avanspettacolo che vogliono fare i politici senza capire una mazza di politica.
Però hanno l'intelligenza di dire quello che vogliamo sentire...

Concordo con te Vincenzo, proprio così.
Rino, il Faro di Roma è una piccola testata indipendente che di certo, con il governo precedente, non ci è mai andata leggera.
Ogni volta che si deve guardar in faccia, la triste realtà, è la stampa di regime e così sia, quando sappiam bene che tutti i social, pure per la loro natura, sovente grossolana, sono in mano ed hanno fruttato, proprio quest' incredibile compagine governativa
Io credo che far volano politico, attraverso una tragedia come questa, non sia solo tristissimo ma pure un pochino criminale

Sfruttare le tragedie per i cazzi propri è una caratteristica umana: Ricordi di quella intercettazione tra due imprenditori che si fregavano le mani pensando ai lauti guadagni per la ricostruzione post terremoto ? E' successo qualcosa ?
Chissà che tra i vari sub sub sub appalti non li ritroviano a Genova a lucrare su questa ennesima disgrazia...
L'uomo, e l'uomo italico in particolare, ha bocca grande e memoria corta: ancora qualche giorno e tutto sarà un tiepido ricordo con buona pace delle vittime innocenti.
E se poi il ricordo dovesse durare qualche giorno di troppo, c'è sempre una partita che fa dimenticare tutto: non possiamo mettere in discussione certi sistemi che fanno arricchire (poche persone) per qualche decina di morti. Che almeno riposino in pace.
Poveri noi...