MECCANICA e DINTORNI

hai fatto bene !
almeno così ti diverti e ti spassi!
.....per l'orologio comprate una replica fatta bene no?
tanto mica te lo devi andare a guardare dentro!

L'orologio non lo porto proprio piu'.
E' stato uno dei migliori investimenti di tutta la mia vita: anche se non ci ho guadagnato in soldi avere un tornio ed una fresa mi ha aiutato in modo incredibile a superare dei gravi problemi di salute.
Per tutto il periodo del ricovero prima e della degenza poi ho tornito e fresato mentalmente di tutto e di piu', ipotizzando le lavorazioni piu complesse che la mente mi suggeriva.
Non voglio dire che sia stata la mia salvezza ma poco ci manca....

Pinciui ti risponde uno che ha al polso un casio da 4 soldi, l'orologio e per chi lo indossa non per chi lo vede sapere che ho al polso un falso perferisco il casio

Bravo beppi la mente è un grande aiuto se la si usa per bene

Perché il vero deve stare in mezzo al cinturino.

E' li che si vede se la persona vale.

Scusate se son un pò macchinoso nei processi logico/filosofici

[center]Sei un grande !

[/center]

Anch'io non lo porto più da circa 3 anni e precisamente da quando ho sentito "in loco" questo proverbio:

[center]"voi bianchi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo"

v.e.l-- v.e.l-- v.e.l--
(proverbio Hutu - Africa centrale)[/center]

Il tempo è danaro............

ma col caxxo che col danaro ricompri il tempo (perduto) !

(Proverbio coniato "in proprio" dopo vigorosa cura di supposte)



Beppi : far quel che se voe,
no se vien mai veci !

Te ghe rason Mario, xe proprio vero

BEPPI46 dice: lo so che sono fuori di zucca....

Sai che ti dico? che non sei il solo e potremmo fare un viaggio insieme....... ma aggiungo non ti viene di pensare che fuori di zucca non siamo noi ma lo sono gli altri????!!!!! Io penso di si!

Dasama, questa è una mia vecchia frase e la ripeto fino alla nausea, se ti do 100 euro me li puoi restituire, se ti do un tornio me lo puoi ridare indietro, ma se ti dedico del tempo quel tempo non me lo poi restituire. Quindi, ad un amico ed a una persona cara la cosa più bella è quando gli regali un po' di tempo della tua vita!

Sei un saggio Enzo. Parole sante

Approposito di fuori di zucca.
Una volta mi e' capitato di partecipare ad una festa dentro una casa di cura per persone con problemi mentali (leggasi manicomio). Ad un tratto due personaggi che vivevano nel posto cominciano a prendersi a cazzotti. Un mio amico che per carattere e' un pacifista cerca di fermarli dicendogli ... " Vabbe' che siamo in un manicomio ma cerchiamo di stare tranquilli.

Alche i due si fermano e il piu' scaltro risponde con aria tranquillissima. "Guarda che manicomio e' scritto fuori dal cancello no qui dentro!". Credeteci o meno ma e' una storia vera. Vi giuro che ci sono rimasto di sasso.

Enzo, il tuo pensiero sugli "scambi" si può applicare alle idee : se due uomini si scambiano una moneta da un Euro, si allontanano con in tasca un Euro ciascuno; se si scambiano un'idea, si allontanano con DUE idee ciascuno.


Parlando di Manicomio, nella mia limitata esperienza in materia, non sono mai riuscito a capire se i "matti" siamo noi o se lo siano quelli che non rientrano nei "canoni" della cosiddetta normalità.

Poi i cosiddetti matti, hanno caratteristiche singolari : per esempio godono di una salute di ferro, nonostante spesso vivano in modo sregolato (fumo, alcool, ma anche vestiti incongrui con la stagione, eccetera).

La domanda è : chi è che stabilisce cosa sia la "NORMALITA'" ?

E' vero.
Tempo fa il cardiologo di mia madre mi diceva che le statistiche sugli attacchi di cuore e gli ictus dimostrano inequivocabilmente che tra i "matti" le probabilità di beccarsi un "colpettino" sono meno di un quinto rispetto a quelle dei "normali".

Questo, come dici tu, nonostante il tipo di vita che fanno e spesso le precarie condizioni igieniche in cui vivono, soprattutto in certe zone d'Italia.

La spiegazione ?
Semplicissima, loro non conoscono lo stress.
Anche uno schizofrenico, che dovrebbe essere lo stressato per antonomasia, in realtà sta in pace con sè stesso (un po' meno con gli altri), in quanto semplicemente non si rende assolutamente conto di come si comporta.

Invece noi sempre lì a roderci e rosicarsi...