MECCANICA e DINTORNI

Carlo secondo te i marchi "blasonati" dove pensi producano i modelli entri level ma non solo? Lo sai che la daninese produce in tunisia? Che agv produce in cina? Quanto pensi costi alla fabbrica stampare un guscio termoplastico imbottito di polistirolo?

Parli di vita breve ma un casco di marca o meno si cambia ogni 5 anni al massimo salvo urti.....quindi di che stiamo parlando?

Tra l'altro su che basi esprimi un giudizio? la qualità dei caschi lidl a mio avviso è tutt'altro che pessima anzi, te lo dico da possessore, oltre al lidl, di un integrale axo preso al 50% di sconto allo spaccio di istrana a 250 euro.

Ripeto, al giorno d'oggi bisogna stare attenti a giudicare solo in base al prezzo sopratutto in prodotti che devono rispondere a standard comuni di omologazione.

fortuna che ti han fatto il 50% di sconto ! mi sà che neanche il top di gamma della axo (che è un marchio di qualità bassissima...il valex dei caschi...) costa 250 euro ...

Quindi fammi capire un po.....se uno ha uno scooter per andare a lavoro, velocità massima in città 40km l'ora, dovrebbe prendere come minimo un arai in composito, se gli serve una molettina per tirare 4 punte di trapano una volta ogni tanto deve prendere una tacchella, un avvitatore deve prendere un makita, delle chiavi da usare saltuariamente delle beta, un compressore per gonfiare le ruote della macchina un ceccato a cinghia......per me non riesci a capire la differenza tra uso saltuario e uso frequente.

Per me ben vengano i prodotti a basso costo ma di buona qualità se possono far avvicinare le persone a delle belle passioni.

Carlo in questo caso mi dispiace essere in disaccordo con te.
a-qualsiasi casco importato e/o distribuito in Europa qualsiasi sia la provenienza deve essere omologato secondo direttive. Quindi a parita' di omologazione i caschi sono per quanto concerne le prestazioni oggetto delle direttive,uguali. Estetica e comfort non sono considerati,come le sponsorizzazioni.
Ovvio questo vale per il materiale LEGITTIMAMENTE immesso sul mercato,non per le bancarelle abusive ma la Lidl non penso sia paragonabile ai truffatori da strada.
b-ti sfuggono le logiche commerciali della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) per cui ad esempio la Lidl essendo la potenza a livello europeo che e',si puo' permettere di acquistare i caschi a suo marchio ( e non solo)rivenderli nei SUOI negozi al prezzo che pensa sia piu' profittevole ed al contempo tener fuori gioco gli altri produttori.
Che poi la nostra logica di consumi sfrenati -tiratosauri a parte-abbia prodotto dei disastri sono d'accordo , Ti invito pero' a riflettere sul fatto che anche quando eravamo giovani e non si parlava di cina o Lidl c'erano tuttavia mercati e logiche ben distinte.
Un esempio? l'hobbista comperava Black&Decker che dava un prodotto(allora disprezzato dai professionisti) economico ma funzionale per un utilizzo saltuario/casalingo mentre il professionista comperava altri marchi tipo Bosch blu o anche Italiani ormai scomparsi a prezzi ben diversi e con caratteristiche ben diverse,adatte all'uso intensivo.Mica tutti si comperavano l'intera serie dei cacciaviti Bacho o l'intera serie Beta isolata bussole comprese se dovevano solo cambiare la spina del ferro da stiro....
Peraltro I B&D di allora duravano in mano ad un hobbista con un minimo di criterio,decine di anni mentre le cinesate di adesso durano tuttalpiu' decine di mesi e non e' un progresso,anzi!

andrea , ma sono io che non riesco a spiegarmi ( eppure mi sembra di scrivere italiano...) , oppure siete voi che non volete capire ? nel mercato non c'è solo il top in contrapposizione alla cinesata ( e per fortuna...) . ogni volta portate degli esempi che non stanno nè in cielo e nè in terra... la scelta tra la panda e la ferrari ( come se per la strada ci fossero solo panda e ferrari...) , la scelta tra arai e lidl da 20-30 euro ( e non un arai base , ma il top di gamma....) come se esistessero solo due tipi di caschi .... cioè voi volete una giustificazione al fatto che comprate prodotti da due soldi sostenendo che l'alternativa era spendere millemila euro in più.... io personalmente adotto un'altra filosofia : compro meno cose , ma quelle poche le volgio funzionali e funzionanti . il casco ? girando molto in moto , compro prodotti di gamma alta (perchè più leggeri e meglio ventilati...insomma, più confortevoli...) e li cambio ogni 5-6 anni . girassi poco, sicuramente prenderei dei prodotti più economici, ma non sotto ad una certa soglia . le punte da trapano ? le compro in utensileria e di qualità media (dormer ,master ,ecc...) , idem per le frese e i maschi . c'è di meglio , di molto meglio .in commercio , però , c'è anche della roba che è quasi inutilizzabile ( e di solito la vendono alla lidl o in negozi affini...).

Parlando di caschi dico la mia(tenendo alla mia capoccia):apribile Schubert per viaggiare e Nolan air per la città.Sono scivolato diverse volte e la testa a terra ci va a toccare e l'ho sempre salvata al contrario di clavicola,costole,stinchi,caviglie seppur protetti.Un csco Schubert e un Nolan air NON si appannano mai,non si sentono addossoe si trovano i ricambi.

Ho capito quel che dici però tra un 100 euro di un casco marca xyz e un 30 euro di marchio lidl non c'è alcuna differenza a livello di qualità percepita nei materiali in più entrambi hanno superato i medesimi test sulla sicurezza prima di essere messi in commercio.

Perché pagare di più per due prodotti sostanzialmente uguali?

Carlo, fondamentalmente il fatto è che te vedi nero ogni cosa che esce dalla Lidl e quindi anche se fosse fatto da Dio sotto falso nome, poichè marchiato lidl non va bene.
Posso assicurarti che un prodotto di pari livello in un negozio di motoaccessori, costa almeno 70/80€ e da li nasce la differenza della scelta.
Non mi sembra quindi un sacrilegio quanto pensato.

..... e comunque il mondo è bello perchè vario .... (e avariato)

Esatto ma molti hanno queste idiosincrasie. Lo stesso casco fosse marchiato e venisse 100 euro in un negozio di moto avrebbe ben altri elogi. Anche a questo ci ha portato la società di oggi, ragionar per marchi al posto di valutare le cose per quel che sono

Io non ho nulla contro i prodotti lidl,anzi,avendola a 100 metri dalla tab ci vado tutti i giorni a prendere il pane.Spessissimo prendo materiale di consumo,elettroutensili no.Da tempo se non voglio spendere opto per un usato.

veramente quello che in lidl vede il demonio , è yrag tornando al nostro discorso , siamo sicuri che le omologazioni di questi caschi , non siano l'equivalente della storia del marchio CE che in questi prodotti significa cina export ?

Premesso che quello che dico vale giusto per me e che ognuno è padronissimo di spendere i suoi soldi come meglio crede e che Lidl mi è totalmente indifferente, anzi, fa lavorare gente e accontenta una larga fascia di fans che vedono il Lidl la panacea.
Ci scherzo sopra, è vero, ma al solo fine di riequilibrare la panacea che non c'è e cercare di ricordare che, piaccia o no, tanto paghi tanto prendi e in babbo natale non credono più neppure i bambini.
Sarebbe meglio dire, in maniera a mio avviso più equilibrata, "quei prodotti soddisfano appieno le MIE esigenze"...

fate come meglio credete
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/caschi-per-motociclisti_29147.shtml

seee.... vabbè!! Staffelli per me lascia il tempo che trova.
Perchè a riprova non ha preso magari da qualche altra parte un prodotto analogo e magari fatto in Italia così da far vedere come si fanno bene le cose da noi!..... molto probabilmente perchè anche i pari prodotti italiani sarebbero stati criticabili.
A meno che non volesse solo dire che in quel negozio non si deve comprare più....

Non voglio fare una levata di scudi pro Lidl, visto che non ci lavoro e alcune volte dei prodotti da loro comprati si sono rivelati delle ciofeghe.
Solo che ho in casa sia un prodotto by Lidl che un AQL made in italy con tanto di omologazione E13 (italiana) e secondo me mi sento più sicuro con il cinecrucco. (Omologato E1 germania)

Omologazioni... certificazioni....