MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti, forse un aiutino posso darlo........
Per varie ragioni ho dovuto interessarmi e sistemare un pacco batterie di una bici elettrica.
Dopo aver preso un po' di pioggia dentro la batteria si era formata della condensa e la bici si fermava praticamente immediatamente. I singoli elementi del pacco batterie funzionavano correttamente ma la bici non andava......risultato ho dovuto sostituire la scheda di controllo e non trovando il ricambio originale , dovuto adattarne una.
Così son stato costretto ad approfondire.....
Le schede di controllo "sorvegliano" tutte le condizioni di sovra e sotto tensione , ma anche la corrente di carica e soprattutto quella di scarica.........il tutto condito dal controllo di temperatura.
Ora , il mio consiglio pe ril felice possessore del trapano Lidl Parkside che non funziona sotto i 10 gradi è quello di eseguire il test con altro pacco batterie. (facile ed ovvio) e nel caso tutto funzioni regolarmente il problema risiede nella sonda termica all'interno. Se invece il trapano si avvia ma si spegne immediatamente il problema riguarda la limitazione di corrente (sempre della batteria). In ogni caso possiamo approfondire magari con qualche schema ...........

Come detto, causa neve non sono riuscito a prendere il trapano il 12...
Quelli vecchi, vanno anche col freddo, provati la scorsa settimana

Allora dipende da un guasto alla batteria.....L'assistenza in garanzia Lidl parkside è ottima

un tutorial su ste schede di gestione non sarebbe male, immagino che per batterie ormai prossime alla fine si potrebbe spremere ancora qualcosa bypassando alcuni controlli

In questo momento mi riesce difficile fare disegni o trovarli però posso darvi alcune indicazioni:
Ogni elemento della batteria deve avere una tensione compresa tra 3,6 e 4,2 volt controllata da un singolo circuito che controlla ogni singolo elemento.
la tensione totale viene controllata da un altro circuito per sovra e sotto tensione.
Un altro circuito controlla sia la corrente di carica che quella di scarica.
Un altro circuito ancora controlla che la temperatura sia ricompresa un minimo e un massimo per evitare la carica se la temperatura è troppo bassa o troppo alta ma anche per "staccare" elettricamente la batteria dal carico.
Tutti i circuiti sono interconnessi sulla scheda ed in caso di errore evitano carica e/o scarica.
UN TANTO PERCHE' LE BATTERIE AL LITIO POSSONO ESPLODERE O INFIAMMARSI.
Sono da considerarsi quindi pericolose se non trattate con i guanti. In ogni caso è da evitare il cortocircuito.
A volte il circuito che collega e/o scollega la batteria è addirittura inglobato nella batteria stessa (caso delle 18650 con e senza protezione). Se avete un minimo di tempo consiglio approfondimento su internet......dopodiché potrete facilmente gestirle e modificarle

Ecco un esempio ...nel caso cercate circuito BMS Battery Management System

Io ho comperato molto spesso attrezzi della Parkside, ma dopo che le batterie di un trapano e di un seghetto alternativo da 18v hanno smesso di funzionare (usate poco e niente) ho diminuito l'entusiasmo negli acquisti e ho preferito acquistare attrezzi usati ma buoni (ho un trapano della protool da 3800giri al minuto e le batterie al litio funzionano da 10 anni). Ho provato a riparare le batterie comprando su AliExpress due bms cinesi ma non ci sono riuscito. L'elettronica delle batterie Parkside è molto cedevole, e a quanto pare nella serie nuova x20vteam (qualitativamente peggiore delle precendenti), nel pcb non ci sono i mosfet per il cutoff sotto i 2,5 volt e quindi le celle continuano a scaricarsi per poi diventare inutilizzabili.

Io ho aperto le X20team e non mi sembrano malissimo.
Consideriamo anche che si propongono con un prezzo veramente conveniente.
per quanto riguarda l'elettronica occorre considerare che gli elementi 18650 che compongono la batteria possono anche deteriorarsi singolarmente mettendo in crisi tutto il sistema.
Il litio per quanto garantisca un rapporto peso potenza veramente notevole è un elemento più delicato rispetto alle vecchie NiCa o NiMh, che comincia a deteriorarsi subito dopo la fabbricazione e normalmente dovrebbe avere un ciclo di vita di circa tre anni, dopo di che quello che resta è tutto guadagnato.
Occorre quindi verificare quando la batteria è stata prodotta e se i singoli elementi funzionino regolarmente singolarmente.
Inoltre tutti gli elementi di una batteria dovrebbero avere caratteristiche simili per evitare quegli sbilanciamenti che ne riducono le prestazioni. Sui computer portatili le batterie durano anche di più ma hanno minori "sforzi" in termini di spunto di corrente. Inoltre se prendete la serie EINHELL usa batterie simili e non credo siano fatte in modo significativamente diverso , poiché oramai tutto il mondo è cinese. Io per esempio ne ho comprata una per disassemblarla ed utilizzarne gli elementi per rifare altre batterie Lidl a 12 volt che ho spremuto a fondo...alla fine spendi meno a recuperare una 10 elementi Lidl che a comprarne 4 singolarmente. vi allego un link interessante se volete approfondire https://secondlifestorage.com/celldatabase.php

Ora non vi resta che sbizzarrirvi nella scelta

e poi dicono che sono solo batterie............

Io sto cercando di reperire l'occorrente per fare un pacco batteria da 48-60v 20ah circa per un futuro progetto biciclistico , quel sito è molto valido, ha anche la funzione di calcolare l'ordine delle celle in base alla loro capacità e al tipo di configurazione desiderata (serie e parallelo), in modo da avere il pacco batterie più bilanciato ed efficiente possibile (https://secondlifestorage.com/repackr.php). Sul basso prezzo delle batterie parkside non posso dire nulla, tant'è che io stesso volevo prenderle per cannibalizzarle, però appena una cella si scarica più di 2,5v puoi prendere e buttare tutto se sei un "normale consumatore". In pochi sogniamo di aprire la batteria e recuperare/sostituire celle e bms, perchè sono cose in cui bisogna avere comunque pratica e conoscenza. Per quanto riguarda la qualità e la conservazione delle celle al litio varia parecchio, se prendi celle di marchi buoni (samsung, lg) e si ha l'accortezza di lasciarle sempre cariche a metà, con un buon bms, possono durare anche 10 volte una normale batteria (anche 4000-5000 cicli), una cella parkside invece già di per se di qualità bassa, abbinata ad un bms che la vuole morta dopo 10 minuti, senza bilanciamenti, senza protezioni, può durarti anche solo 5 cicli, e ne ho viste...con questo non voglio dire che necessariamente deve durare poco, però diventa più una questione di fortuna, se si rompe, sperare che si rompa prima dell'anno di garanzia (ci sarà un motivo se danno 3 anni di garanzia sull'utensile e 1 anno solo sulla batteria) e che la nuova batteria sia meglio.

Bisogna anche aver un po' di cubo!
Però son contento che ti piaccia il sito magari domani ti metto alcune considerazioni sul super pacco che vuoi prepare

Per DonManuel (e per quelli a cui può interessare)

In relazione a un futuro progetto biciclistico con accu 48-60v 20ah circa, visto anche anch'io mi trovo un po' nelle stesse condizioni , volevo aggiungere le seguenti considerazioni, magari alcune già conosciute o ritenute banali:
Il pacco è costituita da un parallelo /serie di singoli elementi variamente combinati, tipicamente si mettono in parallelo più elementi per incrementare la corrente , connessi in seguito per incrementare la tensione; ad esempi puoi aver 5 18650 in parallelo per un totale di 10 serie. La caratteristica del singolo elemento 18650 (o 27800) viene moltiplicata la corrente x5 e la tensione per 10. Si definisce 10Sx5. Il vantaggio è costituito dall'uso di un singolo BMS, lo svantaggio che il guasto di un elemento mette in crisi tutti quelli in parallelo compromettendo il funzionamento dell'intero accumulatore.
Se desideri andar oltre con un minimo di spesa in più ti suggerisco di creare diverse serie 10Sx1, ognuna con il suo BMS, e solo dopo connetterle in parallelo. Svantaggi dovrai usare più BMS, Vantaggi potrai controllare lo stato di carica di ogni singolo elemento ed in caso di guasto metteresti fuori uso solamente la serie di batterie correlata. Perderesti così un po' di corrente ma manterresti funzionante il pacco e d in più potresti staccarlo per manutenzione .
In ogni caso Buone Feste a tutti

no ragazzi le batterie non centrano nulla, il problema sta nel trapano. ho provato a portare a casa uno dei due trapani al calduccio, il mattino seguente vado in officina tiro fuori il trapano infreddolito, ovviamente non funziona, provo a sostituire la batteria con quella che a dormito in casa e il trapano non funziona, provo ad invertire la batteria fredda nel trapano che a dormito in casa e funziona perfettamente. allora ho preso in mano il trapano freddo gli ho fatto una sega infilo la batteria come magia funziona quindi deduco che e un trapano segaiolo

Evidentemente il trapano ha un sensore di temperatura , il perchè è ignoto....

sara' un sensore per surriscaldamento, il micro o il circuito leggono e per protezione se il valore e' anomalo staccano, fatti di fretta i test non si sono accorti che valore anomalo per il micro o sensore vuol dire anche tanto freddo.
come ragionamento di per se so che sembra assurdo ma in elettronica quaglia