Il valore di temperatura dei gas di scarico non viene mai utilizzato per determinare una corretta carburazione, è solo un ulteriore controllo per verificare la buona combustione (d'obligo quando si elaborano motori sovralimentati), che è influenzata oltre che dalla miscela aria combustibile anche dall'anticipo (come giustamente a detto El Ventu) di accensione o (iniezione nei diesel), va sempre abbinata a una sonda lambda che misura l'ossigeno presente nei gas combusti.
Per Giacomo
Purtroppo anche avendo ie la differenza di quota incide ugualmente nei motori, non per il solo fatto della carburazione ma per la questione della pressione atmosferica, che diminuisce all'aumentare dell'altitudine influenzando notevolmente il coefficiente di riempimento del cilindro con relativa perdita di potenza, questo incide in maniera più evidente su di un motore aspirato e meno evidente sul motore sovralimentato.
El Ventu il sistema della resistenza sulla sonda non è molto efficace, in quanto il sensore lambda viene preso in considerazione dalla centralina nei range di marcia ottimali, nelle condizioni di accelerazione e pieno carico (quando spalanchi il gas) la centralina ne ignora il valore, per un più ottimale correzione si può inserire una resistenza o nel sensore NTC della temperatura motore o in quello della temperatura aria, ma l'effettivo risultato è minimo in quanto esagerando si generano delle condizioni non ottimali che possono influenzare tanti fattori, tra i quali il regime minimo, l'eccessivo arricchimento a fredoo ecc.
Per quanto riguarda il consumo delle sedi valvola è dovuto principalmente alla mancanza di lavaggio che hanno i gas all'interno delle camere di combustione, una miscela di benzina aria oltre a raffreddare in maniera migliore l'interno della camera di combustione fanno anche da lubrificante antiusura, questo fenomeno di solito è più accentuato con gas metano, mentre il GPL ne risente molto meno.
Verso la metà degli anni 80 quando facevo il garzone in officina
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ancora giravano le 127 e i furgoni VW a metano, per ridurre il consumo delle valvole e sedi valvola gli impiantisti montavano un lubrificatore a goccia (tipo quello che viene montato sugli impianti dell'aria) collegato tramite un tubetto al collettore di aspirazione che durante il funzionamento del motore faceva scendere una piccola quantità di olio nelle camere di combustione per evitare la precoce usura delle stesse, poi con il tempo si cominciarono a montare sedi valvola in acciaio, che duravano molto di più di quelle in ghisa.
Dato che hai messo EGT io avrei montato anche una seconda sonda lambda (magari una a banda larga) con un bel visualizzatore per avere la possibilità di leggere la carburazione in tempo reale!!!!
Complimenti per l'intero lavoro molto ben eseguito. Bravo!!!!