MECCANICA e DINTORNI

saldatrice ricaricabile.

dal sito della Fronius:
batteria di 400Wh
30 min x un pieno (carico 90%+)
capacita: 16 elettrodi da 2,5mm o 6 da 3,25mm

Costo: una gamba, un braccio, un rene, un polmone.

Al di là del costo che è alto, è poco versatile , visto che la devi collegare alla rete per caricarla , poi nel secondo video
(si son dati la zappa nei piedi ) perche se per eseguire una riparazione devo usare un motogruppo per caricare le batterie tanto vale usare una piccola motosaldatrice, non vi pare? no non cià po fa

Potevano fargli l'attacco usb per ricaricare il telefonino.....

Al limite per l'accendisicari.

Al di là delle battute, per me questo è un tipico esempio di tecnologia inutile. Guadagni di prestazione marginali, (immagino) costi elevati di R&D ed ingegnerizzazione, ed in più l'incognita delle batterie (quanti cicli durano prima che siano finite? Quanto costa il rimpiazzo? Non vorremo mica che una saldatrice vada cambiata ogni 4 anni...).
Bah.

Secondo me può trovare applicazione se si deve saldare in luoghi lontani da un collegamento elettrico e dove non si possa portare una motosaldatrice : certo che situazioni del genere possono essere rare e molto particolari.

Certo non la si può considerare come un qualsiasi avvitatore . . .

Io, in ogni caso, non me la compero . . .

ha un mercato di nicchia ma TERNA già le usa per le riparazioni in campo

può essere utile effettivamente, ma io avrei predisposto almeno un paio di batterie... 400wh su per giù è una batteria da 12V e 35Ah, nemmeno tanto grossa...
ma considerando le tensioni in gioco nella saldatura saranno più batterie più piccole in modo da alzare la tensione....
effettivamente non dovrebbe costare nemmeno poi molto diversamente da una saldatrice normale...

Mettete che siete in una spedizione nel deserto della Death Valley con 52 gradi all'ombra senza acqua, senza telefono, senza benzina nell'auto con scarse possibilità di sopravvivere e la vostra cintura di roberto cavalli si rompe sulla fibbia.

Io un punto ad elettrodo proverei a darcelo

Con quella temperatura, rischi di dare un punto di saldatura alla fibbia senza toglierti la cintura . . . .

per me è una bella macchina ed anche utile , al lavoro mi capita spesso di saldare lontano dalle prese , e con quella per piccole riparazioni eviterei di allungare 100 metri di cavo , anche per fare piccole riparazioni in giro è una mano santa.

e poi parliamo di fronius , non di ming lee , chon ci ed altre schifezze .

sentivo i soliti commenti quando uscirono gli avvitatori della makita.
secondo me dovete prendere 16 elettrodi di 2,5 e saldarli si un pezzo di ferraccio poi secondo me vi renderete conto di cosa si sta parlando.

Rino

Bella e molto utile. Mi è capitato di eseguire una piccola riparazione sul cancello condominiale ed ho dovuto fare i salti mortali per trovare una prolunga sufficiente.
Ci ha preso giacomo, è la stessa storia degli avvitatori a batteria e, se vogliamo, anche dei tassellatori. Non avere il cavo di rete tra i piedi quando si lavora è una indubbia comodità!
Senza contare che, essendo batterie, la corrente sarà realmente continua e senza bisogno di ingombranti e poco efficienti filtri di uscita.
Idea geniale, complimenti alla Fronius.