MECCANICA e DINTORNI

In due giorni diversi, ovviamente (ma non troppo), ho fatto la gricia al tartufo.
Prima volta: soffriggo un po' di guanciale estraendone il grasso, in cui soffriggo la cipolla. Poi soffriggo il resto del guanciale, ci metto dentro la pasta (cotta), aggiungo olio al tartufo BIANCO e pecorino romano. Dire che era uno spettacolo è poco.

Seconda volta: siccome il guanciale è grasso e basta, decido di usare la pancetta. Ne soffriggo la parte più grassa estraendone appunto il grasso, ci soffriggo dentro la cipolla, poi soffriggo il resto della pancetta, ci butto dentro la pasta, aggiungo olio al tartufo NERO, una spolverata di tartufo nero, pecorino romano. Questa volta la pasta era soltanto "ottima". Si, il tartufo era nero, mentre il bianco è molto meglio, ma credo che la differenza la faccia l'uso del guanciale. La pancetta è meno saporita.

Onorino, sbaglio qualcosa? Hai suggerimenti? Al prossimo giro faccio la matriciana!

EDIT: amatriciana!

ad amatrice,e non solo lì,la pasta è con il guanciale di maiale locale.Nelle "norcinerie"locali ti vendono enormi guanciali da conservare in casa ed è l'unico ingrediente obbligatorio per una vera pasta amatriciana,rossa o bianca che sia.Si può smezzare il pecorino con il parmigiano,per lo spaghetto è preferita la de cecco ma ci vuole il guanciale,come hai scoperto

Non sapevo che "amatriciana" volesse dire "da Amatrice". Non sapevo neppure che esistesse un paese con questo nome. Ero convinto che si trattasse di un piatto romano!

prova a passare ad amatrice la prima settimana di settembre e capirai che con tre ingredienti ti fanno andare in paradiso

è un piatto romano , veniva fatto dalle matrone romane nei giorni di festa e la cipolla nella gricia , non ci va!
2 gionri di ban

onorino,cerca di non passare ,di notte,sulla salaria .all'altezza di scandarello ti aspettano per dirti la loro sulla paternità della ricetta

Rino per la cipolla parla con quelli di masterchef. Hanno versato il sangue che la ricetta prevede la cipolla!

Che è la "gricia" ? . . . .

Una amatriciana senza pomodoro. Se ci aggiungi il tartufo magari bianco eè la fine del mondo!

dario:ho fatto due volte "il sacrificio"di passare la settimana della sagra ad amatrice e la cipolla no.no.no.toglie ruvidezza ad un piatto che nasce ignorante.prova la matriciana bevendo un frascati superiore,poi capirai perchè mi tengo buoni rino e anonimus

...e ad onor di verità la ricetta è abruzzese visto che Amatrice fino al 1927 era provincia de L'Aquila ....nel Lazio e a Roma ci arriverà poi..

io ho la mia ricetta personale per quando arrivo affamato a casa alle due del pomeriggio:pasta ,bucatini,linguine,trenette,basta che sia grossa,pancetta stesa o arrotolata che è già salata e pepata,fatta scioglire in un ''dian'' di terracotta con due gocce di EVO,per non spaccare il dian a fuoco bassissimo,uno spicchio di aglio schiacciato che quando imbiondisce tolgo,e come la pasta è al dente scolo e vi verso dentro e pecorino come se nevicasse,uno,due bicchieri di rosso corposo ,chiamatela'' pasta alla Francky''.

la pasta è bbbona

Dasama la gricia è un piatto di pasta , preferibilmente spaghetti , conditi con del guanciale.

prendi del buon guanciale magro se lo trovi , MA NON SI TROVA , quindi se vuoi spezzalo con la pancetta , mettilo in padella senza olio e cuocilo fino a farlo diventare croccante e trasparente , a questo punto ci butti la pasta molto al dente , un po' indietro di cottura ed inizi a farla saltare in padella , se serve aggiungi l'acqua di cottura , ti accorgi che è pronta quando si forma una crema , a questo punto abbassi fino quasi a far spegnare il fornello e mantechi con pecorino ed acqua di cottura , una grattata di pepe e sei in paradiso.
1000gr di spaghetti
500gr di guanciale al pepe
molto pecorino.