MECCANICA e DINTORNI

Diciamo che qui in italia si è sviluppato di più il filone delle code di rondine e ganascia frontale fissa, invece in us più il sistema della ganascia mobile. Quale dei due sia il sistema migliore non te lo so dire, alla fine se si usano materiali buoni e si fanno le cose per bene non ci sono grosse differenze. Non mi pare che in america abbiano tutte morse rotte ed è un popolo che in quanto ad ignoranza non scherza

Per dirtene una, possiedo una reed centenaria acquistata a milano da un tale che mi disse che la usava il padre per rompere i bancali fissandoli alla morsa e dandoci poi di martello per staccare le tavole. A parte le tonnellate di morchia è perfettamente funzionante.

Poi se si vuol usare la cattiveria si può rompere tutto, di qualsiasi foggia......serri usando un tubo prolunga di 2 metri, picchi a piena forza con la mazza da 5 kg e fai saltare tutto....la wilton, la fza e tutto ciò che vuoi. Puoi creare forze spaventose volendo.

In ultima si parlava di categorie differenti, ed è vero. Una fza è una fusione grezza con una spruzzata di vernice e stop, una wilton è una fuoriserie costruita con cura artigianale. Dagli accoppiamenti, alla finitura superficiale....tutto è al massimo livello.

Per farti capire la differenza è come se, parlando di affettatrici, paragoni una berkel a volano con l'affettatrice professionale del supermercato.

Ok, ho capito più o meno quali sono le finezze degli americani, ma è pur vero che i prodotti nostrani non sono solo fusioni verniciate (anzi, a dirla tutta di solito la vernice fa schifo anche da nuova, ma tanto è una morsa.....)

Dai non puoi dire che una fza o una ursus nostrane non abbiano delle finiture grezze. In fin dei conti son dei pezzi stampati a caldo e assemblati, lavorano le guide ma il resto resta grezzo. Una mano di vernice e le vendono sui 500 euro con ganasce da 120 e sui 700 con ganasce da 150.

Per carità, non disprezzo le ursus, dato che ho i modelli 1/2/4/5/6 e lorenzo mi ha pure procurato la 3 e sto cercando, se capitano, la 0, la 7 e la 8. Ma bisogna dare a cesare quel che è di cesare.

Sì, Andrea hai ragione, l'estetica non è impeccabile, infatti scrivevo che pure quella mano di vernice di solito viene data come capita e fa schifo che salta via subito tutta, ma secondo me la sostanza c'è: ganasce temprate e spinate (o incastrate con apposito dentino nel caso delle Ursus), manici ben proporzionati, ottima scorrevolezza, il settore di lamiera tranciata che impedisce la fuoriuscita della madrevite dalla sede anche lui è temprato, alcuni modelli (es. la A70) sono fatti di parti forgiate e saldate assieme, ma le Ursus recenti e le MA/6 sono in acciaio fuso e non in ghisa, insomma, assolutamente non costruite a caso. Ciò detto ho assolutamente fiducia nel tuo parere di possessore sia di Wilton che di Ursus e ti ringrazio per la condivisione delle tue impressioni, ora però metti una foto dell'intera collezione prima che te la chieda quell'accumulatore seriale di AlBi

Mi associo per una visione della collezione....

Occhio Cima et Albi, Andrea ne ha ben altre più interessanti

Bruciato sul tempo... stavo proprio per farlo, forza Andrea, vogliamo le foto!!!

Che mi dite delle Leinen? in particolare la Junior E125 quanto potrevve valere usata?
credo che sia fatta in italia vero?

La e125 pur avendo ganasce da 125mm, pesa 30kg ed è stupenda. È la brutta copia delle svizzere Gressel, sino al 75' circa.
Le leinen si trovano a prezzi fattibili, un po' meglio delle fza sono le Leone (in ghisa, in acciaio son tutte simili levcida du rondine), ma sinceramente le morse da banco le preferisco di gran lunga di ghisa sferoidale (e sopra i 45kg)

Scusate, ho visto delle morse con dei bulloni per la regolazione della slitta sul lato sinistro, sapete dirmi qualcosa in più su questo genere di morse? Tipo marca e materiale usato? Grazie

Molte grosse coda in ghisa come le Glisanti, pure Gressel ne avevano di registrazioni sulle guide per correggere serraggio e garantire un' accettabile precisione di serraggio, erano le grosse morse da sgrossatura delle sbavature sulle fusioni che magari dovevano finire su componenti a loro volta meccaniche, erano morse sopra il mezzo quintale, ne facevano pure serie più"minute" per far bella foggia nelle officine di carpenteria meccanica

Grazie per l'intervento, ho chiesto perché ne ho trovata una da 150mm e volevo capire innanzitutto se fosse ghisa o acciaio.

Ve ne sono pure della Sigur e vecchie Molube, vi sono vecchie germania est a coda e.registri, dici quella da 80€ , ritratta in foto, im fase di pulizia tra le ganasce della morsa a gambo? E' in ghisa, ma di nuovo, nn ci sono grandi problemi tra ghisa ed acciao,nelle grosse, quella è data per 50kg, tnt sulle morse nn si smazza, pure le gambo arrivano col sotto delle ganasce rastremato a forza di mazzate e poi a mazzate nn si fa nulla

Tra l'altro bisogna distinguere la buona ghisa sferoidale dalla ghisaccia cinese.

Le vecchie americane erano in "ductile iron" anziché in cast iron, una sorta di ferro dolce, anziché ghisa

Ciao ragazzi, visto che parlate di morse Wilton volevo presentarvi il mio ultimo acquisto...




Si tratta di una morsa "italoamericana" per la precisione una Glisenti su progetto Wilton anche se differisce per alcuni particolari tipo il fissaggio delle ganasce, il piano "incudine" più ampio...
Trovata nuova (sul web) nella sua scatola originale a poco più di 40€ spedita, se qualcuno è interessato giro il link visto che ce ne sono altre...
Non ho ancora avuto modo di testarla ma sembra di buona qualità, ovviamente in ghisa sferoidale.
Ignoro l'anno di produzione comunque presumo fine anni '60 primi '70. Peccato, solitamente Wilton punzonava l'anno sotto la guida...