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 Oggetto del messaggio: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 08:43 
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CAPO OFFICINA

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A dire il vero, dell'oliatore non ne ho mai sentito la necessità: Sulla macchina c'è la pompa che provvede alla lubrorefrigerazione. Solo per qualche foro un po' particolare o per maschiare uso il classico oliatore, proprio questo qui:
Allegato:
Oliatore beta.jpg

E beh, direte, e allora ? Calma, ci arrivo subito !
Dovevo tagliare un tondo da 60 di C45 al tornio e, ovviamente, appiccio la pompa dell'emulsione. Niente ! Dopo qualche istante di vana attesa, spengo e riaccendo la pompa (a volte vuole il cicchetto) ma partono solo spernacchiamenti di aria mista ad emulsione che schizza dovunque: Porca miseria, è finita l'emulsione !
Ma dove sta la lattina ? Nooo... non ho più olio, da tempo dovevo comprarlo e mi è sempre sfuggito.
Vabbuò, prendiamo l'oliatore con l’olio da taglio... Pessima idea: il getto non è regolabile e l'olio in eccesso me lo ritrovo in faccia e dovunque, oltre ad un fumo puzzolente che si solleva dal pezzo. Fancubo pure l’oliatore !
Bestemmiando completo il taglio e di corsa a lavare il viso. Mò devo attendere che riaprono i negozi per continuare a lavorare ?
Mi viene in mente di un topic sull’argomento che avevo visto da qualche parte e anche su questo forum. Uso la funzione “Cerca” (devo dare il buon esempio… :mrgreen: ) e lo trovo: si, ricordavo bene, una moka trasformata in oliatore. Soluzione geniale (anche se un po’ saponaristica) ma valida per depositare la giusta quantità di olio senza imbrattare l’area circostante.
Corro in cucina e inizio a rovistare nel luogo ove presumibilmente potrei trovare la moka in disuso dal momento che da anni uso la macchinetta a cialde. Ricerca infruttuosa.
Chiedo lumi alla consorte e apprendo che la moka è stata buttata da tempo… mi crolla il mondo. E mò come faccio ?
In preda allo sconforto, cerco qualcosa che mi faccia distrarre e prendo il primo libro che mi capita sotto mano: Giovanni Boccaccio, Il Decameron. Ehhh…. solo Boccaccio ci mancava, fancubo pure lui e il suo Decameron del caxxo !
Nel mentre penso se rimettere il libro al suo posto o riporlo delicatamente nel cestino della carta da buttare, ecco l’inaspettato lampo di genio: Boccaccio ! Ma si, un boccaccio ! (Barattolo per i non Partenopei).
Oddio, un boccaccio non è paragonabile ad una moka, e poi potrebbe anche non funzionare ma vale la pena fare un tentativo.
Di nuovo in cucina a rovistare e trovo alcuni barattoli in vetro di diverso formato, già, ma quale è quello idoneo ? Piselli, pisellini, fagioli, tonno ? Mmm…la cosa inizia a complicarsi !
Una occhiata in rete non aiuta: ci sono, si, progetti di oliatori, ma tutti tecnologici e poi nessuno in vetro. Perchè il vetro no ? Comincia a sorgere il dubbio che il barattolo di vetro non sia adatto, cerco di pensare alla motivazioni che posso sconsigliarne l’uso ma non ne trovo, ma potrebbe benissimo essere un motivo a me sconosciuto che magari cela anche qualche pericolo.
Non mi risulta che l’olio da taglio sciolga il vetro né che si possa innescare una reazione nucleare incontrollabile, e allora quale è il motivo ?
Non resta che passare alla sperimentazione: Un barattolo piccolo e poco olio, giusto per contenere eventuali danni.
Il più piccolo disponibile, quello del tonno, è rassicurante: sul coperchio c’è scritto “tonno all’olio di oliva”. Vero che l’olio da taglio è diverso da quello di oliva e potrebbe comunque accadere qualcosa ma, a sto punto, per saperlo, bisogna solo provare.
Con estrema precauzione, a distanza di sicurezza, estintore a portata di mano e equipaggiamento anti NBC, verso qualche goccia di olio da taglio nel boccaccio del tonno e mi allontano velocemente. Aspetto una mezzora ma non succede nulla. Purtroppo non ho l’attrezzatura per controllare l’emissione di neutroni, ma tengo costantemente la temperatura sotto controllo, da lontano ovviamente, con il termometro ad infrarossi: l’aumento di temperatura è pur sempre un indicatore di una reazione nucleare in atto.
La temperatura non varia e, apparentemente, non ci sono fenomeni allarmanti. Allora funziona ? Non lo so, è presto per cantare vittoria: se hanno usato la moka anziché un barattolo di vetro ci sarà pure qualche valido motivo.
Decido di lasciare il tutto all’aperto per una notte piazzando però un termostato differenziale vicino al boccaccio in modo da azionare, tramite un teleruttore, una sirena trifase da 7,36 kW (ex allarme per l’arrivo dei bombardieri durante la seconda guerra) che si mette in funzione se la temperatura dovesse salire oltre quella ambiente. Questa:
Allegato:
SIRENA.jpg

Fortunatamente la notte passa tranquilla: il boccaccio non si è fuso, nessuna reazione apparente né emissione di gas tossici. Bene, inizio ad essere un po’ più ottimista, forse potrebbe anche funzionare.
Resta ora da capire quale boccaccio è più adatto: pisellini, fagioli, tonno. Che caxxo di dilemma !
Un giro in rete non produce nessun risultato e neppure MinkiaSearch mi è di aiuto. Non mi resta che passare alla sperimentazione diretta, al massimo butto tutto, ormai pare che altri pericoli occulti non ce ne siano.
Inizio a provare con questo: fagioli cannellini
Allegato:
BOCCACCIO.JPG

La prova definitiva è stata condotta immettendo olio da taglio fino al livello di 20 mm misurati con un calibro classico ma di discreta precisione. Per motivi prudenziali, è stato tenuto fuori di casa per altre 24 ore sempre con la sirena collegata.
Allegato:
FILLED.JPG

Conclusa con successo la fase sperimentale, quella più rischiosa, e sulla scorta dell’esperienza maturata nel corso delle numerose prove effettuate, posso assicurare a chi come me si trova nella impossibilità di reperire una moka, che è possibile utilizzare anche un boccaccio (barattolo) di vetro senza alcun pericolo o elemento ostativo.
Per chi volesse realizzare questo oliatore, probabilmente il primo non metallico di cui si abbia notizia in un forum, suggerisco (e ne garantisco il corretto funzionamento) quello dei fagioli cannellini. Non vi dico la marca per evitare pubblicità ma posso dare le dimensioni: Ø 74,5, H 109,8, capacità 370 ml.
Ed ecco l’oil dispenser Rev. 2.0 in tutto il suo splendore e collaudato con successo
Allegato:
COMPLETE- READY FOR USE.JPG

Resta però il dubbio amletico che spero qualcuno possa fugare: Perché una moka ? Mah...


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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 08:49 
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Iscritto il: mer apr 20, 2011 13:38
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senti zio apprezzo il tuo impegno, ma ti voglio mettere un dubbio amletico, se cade la moka che succede? al massimo si verserà un po di olio, ma se cade quello in vetro???
questo potrebbe essere il primo collaudo funzionale da fare secondo me.

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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 08:52 
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:shock: :shock: :shock: Caxxo, non ci avevo pensato ! :muro: :muro: :muro:
Devo pensare alla rev. 2.1


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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 08:55 
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CAPO OFFICINA
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Iscritto il: mar mar 23, 2010 22:18
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è la stessa cosa che ho pensato io :risatina:

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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 08:57 
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Iscritto il: mer apr 20, 2011 13:38
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ma perchè noi rino siamo Broccioni di natura ci vuole la roba che non si rompa, lo zio tutto precisino e quando gli casca???

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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 08:57 
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:(


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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:07 
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Iscritto il: mar apr 28, 2009 13:30
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Come qualcuno ha fatto, puoi mettere una calamita all'interno che oltre
a trattenere i trucioli, blocca lo strumento sul piano macchina.
C'è da dire inoltre che non essendo metallica, non abbisogna di
messa a terra, eliminando così quel fastidioso conduttore che
impiccia ovunque
a me pare un'ottima soluzione
Io provo col barattolo della "fantasia di mare" vedo se si ottengono
i medesimi risultati

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Se non stò attento torno ai trapanini... :smile:

Ciao ciao...... Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:12 
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Grazie del suggerimento, ne terrò conto nelle rev. 2.1.
Per boccacci diversi, non so, ma puoi provare tranquillamente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:14 
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comunque ha un altro vantaggio puoi tenere sotto controllo il livello dell'olio a vista invece di dover aprire il tappo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:17 
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SAGACE

:mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:20 
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io metterei il definitivo , con numero di brevetto , così rischi che ti fregano il progetto.

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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:28 
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Non intendo brevettarlo, di tutte le mink... ehm... di tutti i miei topic, cedo aggratis i diritti al forum.


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 Oggetto del messaggio: Re: Oil dispenser rev. 2.0
MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:29 
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Iscritto il: mer apr 20, 2011 13:38
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io conosco gente che ha centinaia di brevetti credo che non sia complicato, ti allego un link per tua comodità
http://www.va.camcom.it/files/marchi_brevetti/istruzioni_invenzione.pdf

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MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:33 
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Interessante, grazie !


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MessaggioInviato: lun ago 29, 2016 09:46 
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FINALMENTE USO IL TORNIO

Iscritto il: mar ott 14, 2014 22:03
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Purtroppo 'sto dispenser tecnologico non è già più brevettabile..si è già persa la caratteristica fondamentale per un brevetto: la "prior art".
Regola numero uno: prima depositare la domanda di brevetto, poi parlarne in pubblico..
Spiace, perchè era un brevetto promettente :grin:


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