MECCANICA e DINTORNI

Complimenti davvero, bravo e basta

ottimo

Si vero Staccio ma per parafanghi od altro la ruota inglese si rende indispensabile spesso

Hai mai visto un elmo greco di ferro ? parlo degli elmi eta della riproduzione a parte che il para naso fatto a quella maniera è pura invenzione artistica.

Bello bello bello!!!

ecco le foto di alcuni attrezzi...la ruota larga son ancora in progetto del telaio

ma tu Zeffiro hai detto altro: "e nemmeno il ferro erano nell' eta' del bronzo"
L' Oplita si impone, in un contesto storico dove, un nuovo ceto economicamente ascendente commincia a calcare i campi di battaglia da protagonista e questo, propio per il diffondersi delle armi in ferro, quando, abbandonato il poco maneggevole scudo dei Micenei, a difesa dalle armi (appunto in ferro), nacque la necessita' di un insieme di elementi che proteggesse le varie parti del corpo (panoplia).
In conseguenza del progresso economico dell’8°-7° sec. a.C. e del diffondersi della metallurgia, poterono fornirsi di panoplie non solo i nobili ma notevoli strati di medi proprietari, che divennero così il nerbo di regimi politici in contrasto con quelli tradizionali.
Cmq, Zeffiro sei cosi' colto sugli argomenti di meccanica che non staro' di certo a farti i peli sulla Panoplia e per di piu' quest' area conoscitiva non e' un mio ambito di ricerca per cui ho elementi da passatempo.

@ Staccio interessante la ruota inglese e pure bravo ad usarla

@lorenzog la ruota è una figata di attrezzo,all'inizio si fa piu danno che utile perché è difficile capire come "muove" il metallo ma una volta imparato ad usarla è spettacolare,ho anche un planishing hammer pneumatico ma fa troppo casino e consuma troppa aria ecco Perché tempo fa avevo richiesto informazioni qui sul forum per farne uno elettrico mediante azionamento eccentrico del battente,a breve riprendo in mano anche quel progetto....

lorenzo hai ragione sono alla fine dell'eta del bronzo e agli albori dell'eta del ferro.
Il problema è che a parte spade punte di lancia o cmq roba che poteva essere forgiata facevano poco altro.
Il ferro fonde a 1540 gradi non esiste che potessero giungere alla fusione del materiale con i forni dell'epoca, con la legna non raggiungi tale temperatura anche se ho visto dei forni vetrificati all'interno dal forte calore generato da un giornata particolamente ventosa. Il processo che eseguivano gli etruschi a Populonia, verosimilmente adoperato anche da altri popoli, è il processo di decantazione che avviene a circa 1250 gradi poi procedevano alla depurazione del metallo per forgiatura battendolo eliminavano scorie depuravano il materiale, ma non riuscivano ad arrivare alla fusione.

Anzi non esiste allo stato attuale delle nostre conoscenze che riuscissero ad arrivare alla fusione, dico questo perchè mi son ricordato del meccanismo di anticitera una meraviglia e chissa forse avevano trovato il modo di abbassare il punto di fusione con qualche sale o sostanza sconosciuta o alzare la temperatura dei forni con chissà quale diavoleria

La fonte primaria sono i meteoriti ma le prime attivita' di fucina restituiscono leghe di ferro malleabile, ghisa e acciaio r cominciano ad apparire dal XII secolo a.C. in India, Anatolia e nel Caucaso.
Ci sono pero' fusioni del 500 A.C in Nubia ed in Cina nello stato di Wu

ora chiamo Angela


anzi non roviniamo il topic per la gioia di chi è nato negli anni 60/70 vecchia gloria

ghise e acciai nel XII secolo AC e dimmi come le fondevano ? Al massimo saranno stati ferro con altri elementi di alligazione ma superficiali, se hai delle fonti sarei curioso perchè se non fondi non ottieni la ghise e acciai e che io sappia non potevano fondere a meno di non adoperare il coke e un bel forno con refrattari con tanta aria secca tecnologia da rivoluione industriale del 1760

per capirci da wiki
La ghisa fonde a circa 1150 °C con tenore di carbonio 4,3% (punto eutettico). All'aumentare o al diminuire del tenore di carbonio la temperatura di fusione aumenta.

meglio la seconda, mi riferivo alla foto , in realtà preferisco la quinta