MECCANICA e DINTORNI

Bel video !
Le valvole lavorano in classe A e non presentano distorsione da incrocio hanno un suono pastoso e caldo , ma molto lo fanno anche la qualità dei trasformatori che le pilotano ...
Io ho ancora un vecchio frequenzimetro di nuova elettronica con le nixie , a parte che è ancora funzionante, ma è sempre uno spettacolo ( almeno per me ) vederlo acceso , con i numeri che non sono "allineati "

Credo che un ripassino di Elettronica non ti faccia male . . .

Le valvole lavorano in Classe A . . . se le fai lavorare in classe A come tutti gli altri semiconduttori . . . .

I trasformatori (immagino quelli di uscita . . .) non "pilotano" le valvole , ma bensì le "caricano" con l'impedenza dell'avvolgimento primario .. ..

Il suono "caldo e pastoso" è indice di Distorsione di 2° armonica , cioè che siamo lontani dall'Alta Fedeltà . . . .

Per lavorare in classe A devi anche aumentare la potenza contrattuale con Enel...

Scusa Mario, ma che significa lavorano in classe A come tutti gli altri semiconduttori ?
Forse mi sono spiegato male , intendevo dire che gli Amplificatori a valvole lavorano in classe A ( la maggior parte lavorano in classe AB ) .
Prima dell'avvento dei mosfet ,exfet ecc esistevano i transistor che amplificavano la semionda positiva e la semionda negativa , ma la parte che amplificava una semionda difficilmente iniziava a condurre al termine preciso di quella precedente, dando luogo alla "distorsione di incrocio" , che seppur minima , influiva sulla qualità sonora. Tutto ciò non avveniva per le valvole che amplificavano l'intera onda . Per contro , per raggiungere potenze elevate ( da strumenti musicali ,per intenderci ...) occorrevano tante valvole e tanti trasformatori che si traduceva in costi proibitivi se paragonati ai normali amplificatori a transistor.
Si, ho detto "pilotano" le valvole ma intendevo dire accoppiati alle valvole .

intende dire che anche i transistor puoi farli lavorare in classe A... oppure in classe AB , B , C, D....

Ah ok, non avevo capito che si riferisse solo ai transistor...per me un diodo è un semiconduttore e non riuscivo a fare il nesso

Qualcuno ricorda la genialata di Philips con l'altoparlante AD810 / AD810M (bicono) che non abbisognava del trasformatore di uscita perchè aveva una impedenza di 800 Ω ?

" Il suono "caldo e pastoso" è indice di Distorsione di 2° armonica , cioè che siamo lontani dall'Alta Fedeltà . . . . "
Questa mi giunge nuova ... da giovane, quando suonavo, gli amplificatori da basso dovevano essere rigorosamente a valvole ... ( ora non so ...) ed io, possessore di Fender jazz bass ( made in usa ...) mi sono ritrovato a spendere un botto in un Fender valvolare da 200W ... uno dei vantaggi ( oltre al suono meraviglioso che era in grado di fornire ) era che in inverno, in sala prove, potevamo lasciare il riscaldamento spento

@yrag
oddio, no ! ma questo altoparlante che roba è ?
è databile col carbonio 14 ?

Se sei interessato... http://www.ebay.com/itm/Philips-AD9710A ... SwtGlZJZBH
Niente trasfo di uscita, due EL84 e un elettrolitico: era una finezza per eliminare il taglio introdotto dal trasfo.
Se ben ricordo, all'epoca del C14, ci volevano intorno alle 200.000 lire per portarlo a casa...

Davide , tutti i semiconduttori e le valvole , li puoi far funzionare come credi . . . .

Io mi sono costruito il VTA dell'Ing.Aloia (ha in tutto 20 valvole, 12 pilota e 8 EL84 finali) e lavora in classe AB . . . .
In classe A (obbligatoria . . . . ) lavorano gli amplificatori con una singola valvola . . . .

Sulla questione della distorsione il tema è complesso : in ogni caso un circuito HI-FI non deve essere "caldo o pastoso" . . . deve essere FEDELE . . . .

E questo non dipende dal dispositivo che usi per amplificare , valvola o stato solido , ma dalla circuitazione e dalla sua implementazione ; guarda caso , quando vai sulla fascia alta degli amplificatori (Conrad-Johnson, Krell, Audio Research e via cantando . . . . ) i risultati (ed i prezzi ) sono indipendenti dai dispositivi usati . . . .
Per finire , parliamo di strumenti di misura , HI-FI per definizione . . . .
Quando gli oscilloscopi erano a valvole , mostravano onde "calde e pastose" .? . .

@yrag
Appena ho un attimo vado a vedere il tuo link, la curiosità mi attanaglia

@Dasama
"Sulla questione della distorsione il tema è complesso : in ogni caso un circuito HI-FI non deve essere "caldo o pastoso" . . . deve essere FEDELE . . . . "

Pienamente d'accordo sulla distorsione, con qualche perplessità sul resto ... fedele deve essere appunto fedele, forse la mia interpretazione del "caldo e pastoso" non coincide con la tua di fedeltà , però ripeto , avendo suonato il basso per quasi 20 anni, per me il concetto di fedele è che quando sento un disco (vinile, i cd e gli mp3 non li prendo neanche in considerazione salvo che per la comodità di avere musica in abbondanza in supporti piccoli...) per me è "fedele" quando sento quel "calore " di suono simile a quello che usciva dalle spie che avevamo quando suonavo ... e fino a qualche hanno fa quel tipo di hi-fi si otteneva solo con amplificatori che lavoravano in classe A , ( ogni valvola riproduceva l'intera onda ). poi è anche vero che un po' ci si mette l'orecchio umano che è diverso da soggetto a soggetto. Probabilmente i mie parametri di Hi-fi sono diversi da quelli del resto del mondo , anche se gli strumenti possono dire il contrario ( vedi il fatto di controllare la "banda passante" tramite iniettore di segnali ad onda quadra ed oscilloscopio )

Va bene .