MECCANICA e DINTORNI

Piazza del Parlamento, 63-64, 00186 Roma RM, Italia
Latitudine: 41.901762 | Longitudine: 12.478725

Altitudine: 16 metri

Devi darmi le coordinate del sito dove è posto il pezzo e ti mando due numeretti...

guardate con che cura e delicatezza trattano gli ordigni inesplosi , poi leggete i commenti e ditemi se non converrebbe fare dei corsi su YouTube su come scrivere in modo capibile , in italiano , non da università della crusca , ma potabile

Forte il tipo che porta a spasso il robottino verso il minuto 5:50...

allora, cominciamo col dire che nella prima guerra i proiettili erano diversi da quelli moderni , in quanto viaggiavano a velocità comprese tra i 400 e i 600 metri al secondo, mentre i cannoni moderni sono sui 1000 e quindi l'aereodinamica gioca un ruolo più importante, per cui , ora sono con la punta più affusolata e con la coda rastremata . nella grande guerra , i proiettili erano col fondo tronco e non esageratamente appuntiti , quindi a parità di peso erano più corti . nella foto sono io a fianco di tre colpi d'artiglieria inesplosi al passo falzarego . il centrale è stato sparato da un 305mm mentre gl'altri due, non ricordo...forse 203 mm ? boh . comunque sia, dalla prospettiva inganna un pò, dato che io sono posto dietro ai proiettili, ma il 305 è lungo all'incirca un metro e peserà alcuni quintali (non lambrettabile, nè come dimensione e tantomeno come peso...) . i 203 saran stati lunghi 65-70 centimetri , ma anch'essi non sono lambrettabili , se non altro per il peso che è all'incirca 100 kg , se non di più . mediamente, i proiettili della grande guerra , erano lunghi dai 2 ai 3 calibri , circa . un 150 mm misurava tra i 30 e i 45 centimetri ... adesso, i moderni proiettili, dovendo viaggiare a velocità molto più elevate, sono costruiti più affusolati , tipicamente 4 volte il diametro . comunque, mario , proiettili lunghi un metro, pesano quintali . probabilmente, non erano proiettili , ma altre cose ...

dici che si possono tornire ammazza che bestie , ora capisco al corso da sottufficiale quando ci dicevano che gli scomparsi in guerra in realtà erano poveracci presi in pieno da colpi d'artiglieria.

Quello che ricordo d'aver visto era come il proiettile che stai accarezzando . . . .

La Lambretta un paio di quintali (abbondanti . . . ) riesce a portarli : pensa a conduttore e passeggero sopra i cento Kg . . . nulla di strano . . .

Se partiamo da quando i pezzi erano ad avancarica e sparavano palle di pietra o quasi, non se ne esce più di fronte alla miriade di "calibri" in uso e alla mancanza di qualsiasi codificazione. In pratica ogni guerrafondaio faceva come gli pareva.
Se, invece, ci limitiamo alla seconda gm (non credo che vi sia ancora in giro tanto materiale della prima gm) il campo si restringe notevolmente e "lo stato dell'arte", rimasto in essere fino alla fine degli anni 70, era quello.

c'è da dire che forse le lambrette che ricorda dasama erano molto massicce , non la tipica vespa , ma quelle con un teleio tubolare , ci sono foto d'epoca con sopra intere famiglie .

Ecco !

Parliamo di montanari del 1955 o giù di lì . . . . si dovevano arrangiare alla grande . . . .

Ma a parte le diquisizioni varie,
sono passati a vedere o sono ancora li?

Credo che resteranno li per un bel pò ancora...

io non parlo di quando i cannoni erano ad avancarica....mario ha detto che erano residuati bellici dell'altopiano di asiago, quindi roba della prima guerra mondiale ....rimango dell'idea che un proiettile di più di 100 kg, non lo si carica sulla lambretta (che nel 1955 era quella col telaio di tubo....). inoltre, a meno che il centauro non fosse lou ferrigno, sarei curioso di sapere come movimentava a mano tale peso, dal luogo di ritrovamento, fino alla lambretta e poi caricarcelo . comunque, lascio cadere il discorso , altrimenti diventa polemica.

riguardo i mezzi d'epoca come lambrette e simili , nel museo di piana delle orme , ci sono molti modelli modificati subito dopo la guerra per gli usi più svariati.

lasciate tutto li scarico il carrello ed arrivo