MECCANICA e DINTORNI

Sto comprando casa nuova, completamente da ristrutturare e ho naturalmente previsto un bel cappottone.

Ho studiato le schede tecniche dei vari materiali e guardato un pò i costi, sono orientato verso la fibra di vetro, oppure in alternativa i classici sintetici XPS/polyiso/ecc

ovviamente dalle schede tecniche ogni materiale è ER MEJO, ma a me serve sapere gli svantaggi... qualcuno ha esperienza o mi consiglia qualcosa in particolare?

quando parli di "cappotto" esterno alla costruzione ......con polistirolo più o meno denso

a me l'idea del polistirolo ha semrpe destato molta perplessità, su una parete di casa ho provato con il naturcap, una intonaco di calce e polvere di sughero con stesse funzioni di un cappotto che mi piace di più come idea e i problemi di umidità che avevo si sono risolti. Isola bene, e mantiene la permeabilità delle murature ( a patto di non plastificare in fase di finitura).

Su murature che possono avere minimi anche problemi di umidità, il fatto di isolarle dall'esterno con un strato impermeabile non mi è mai sembrata una buona cosa. Comunque credo sia obbligatorio eseguire sta cosa in caso di ristrutturazioni..

Ma la casa ha un intercapedine?
Perchè oggi "va di moda" fare il cappotto quando si può fare con minore spesa un riempimento delle intercapedini, specialmente se la casa la devi restaurare completamente.
Se vuoi fare comunque il cappotto o non hai l'intercapedine ti conviene scegliere un pannello che abbia permeabilità al vapore altrimenti ti ristagna condensa.
Non fidarti troppo dei programmini che calcolano i diagrammi di Glaser perchè nella pratica raramente sono rispettate le condizioni teoriche.

il cappotto non mi ha mai convinto,ho preferito intercapedine e isolante.mi sembra un lavoro un po' posticcio,devi sistemare soglie e contorni di tutte le aperture,se appoggi una bici al muro.....ci fai un buco,devi trovare uno coi controxxxxxx che sappia lavorare.a me' sembra un po' uno specchietto per allodole,facendo il cappotto l'impresa evita di tramezzare i perimetrali,per l'esterno rabboccatura alla carlona,tanto ci va' il cappotto,in pratica ci fanno una bella cresta ...(mia personale opinione)

Giusto giusto, qualche dettaglio: la casa è del 57, muri da 45cm e sono 2 piani più seminterrato e soffitta.
Se non voglio un salasso ogni anno di riscaldamento, il cappotto è d'obbligo.
Il cappotto sarebbe di circa 16-18 centimetri e la classe d'arrivo è la A.
In casa ci sarà un inpianto di vmc e la temperatura interna d'inverno sarà di 21-22° e d'estate diciamo 26-28.
Riscaldamento a pavimento.

La stragrande maggioranza dei lavori sarà fatta da me, quindi ho pochi problemi di "costo della manodopera", voglio fare un lavoro fatto bene

Per la classe A devi prevedere di rifare anche tetto e serramenti oltre al fotovoltaico sul tetto ed un bell'isolamento del seminterrato

Il riempimento della intercapedine la ritengo una stupidata, intanto perchè già c'è un isolante e sopratutto perchè la intercapedine con l'aria ferma fa da se da isolante.
Inoltre ritengo inutile isolare un muro quando la struttura fa da ponte termico.
Isolare esternamente è la soluzione migliore e più semplice, ma non l'unica, specialmente in fase costruttiva, in quanto permette di passare davanti a tutta la parete in continuità.
Il problema è che deve essere riquadrata ogni apertura e questo limita in parte la dimensione delle bucature (non so se poi bisogna verificare di nuovo che ci sia il settimo della luci in relazione alle superfici piane)
Inoltre se ci sono delle terrazzature o sporgenze, non sempre è fattibile riuscire ad isolare bene il tutto.

Circa la resistenza esterna, Valerio, considera che sopra va fatto una intonacatura che armata con rete di plastica che oltre a fare la finitura fa anche da armatura.

Sistemi alternativi sono anche le intonacature con canne. Delle semplici canne di fiume che vengono posizionate e legate in mazzi e poi sopra una intonacatura a coprire il tutto.

Circa l'intonaco con truccioli di sughero, è pure quella una soluzione, ma anche li bisogna vedere che spessore si intende fare e poi comunque ho qualche dubbio, visto che seppure con il sughero dentro, resta un impasto cementizio (o di calce)

Comunque a tutto ciò si aggiunge il discorso delle finestre che si andranno a posizionare, visto che il grosso passa dalle pareti ma anche le finestre con i vetri fanno la loro buona parte.

Andrea, alla fin fine, come per tutte le cose, esistono i pro e i contro e al momento penso che il classico cappotto esterno con un polistirolo ad alta densità (così da ridurre un po lo spessore a parità di coefficiente solante) sia la soluzione più economica e pratica.

P.S. alla fine occhio ad avere una casa sigillata come un sottomarino..... l'umidità che si forma internamente è spesso peggio di altri problemi che vai a risolvere.

si vero il discorso dell'umidità interna, doccia, cucina e nessuno sfogo per l'umidità prodotta. Per questo occorrerebbe valutare l'uso di sistemi tradizionali di finitura che sono ingrado di assorbire gli eccessi di umidità, intonaci di calce e sabbia o altre criche senza adesivi sintetici, intonaci in terra, pitture a calce e simili. La pittura a calce è molto economica (a patto di prepararsi la pittura a partendo dal grassello di calce) e rende bene, non è plastifcante, per contro un pò delicata e si può stendere solo a pennello, cromaticamente è ineguagliabile, molto opaca, e se data sull'intonaco di calce fresco durerà per secoli.

Se hai i muri spessi 45 non portanti, vame a dire una struttura in cemento armato potresti avere delle intercapedini da 20 centimentri quasi di sicuro vuote.
L'intercapedine ha una certa efficacia fino ad uno spessore di 7/8 cm con gli spessori elevati l'aria circola con il principio del termosifone riscaldandosi e salendo laminarmente sulla parete interna e raffreddandosi su quella esterna.
Tieni conto che il volume complessivo dell'intercapedine su una casa "normale" è attorno ai 10/15 metri cubi per piano.
Se poi ci tieni ad eliminare eliminare eventuali ponti termici puoi aggiungere anche il cappotto, ma avendo le intercapedini isolate riesci a farlo più sottile evitanto molte delle sue problematiche.
Oppure l'intonaco isolante con il sughero come già ti è stato suggerito, tieni conto che ha un Lambda basso rispetto ad un materiale isolate vero e proprio; un altra cosa che non dicono degli intonaci traspiranti è che semplicemente nascondono le infiorescenze di salnitro al loro interno perche essendo traspiranti l'acqua evapora al loro interno, una volta che si saturano di salnitro (ci vogliono alcuni anni) le macchie ricompaiono.

io ho provato questo:

https://www.youtube.com/watch?v=-BXYKfPeIOY

ho casa in blocchetti di cemento spessi 30 cm, ho già fatto una parete di prova interna in semiinterrato e sono contento del risultato, la parete non è più fredda come prima, ho applicato 1 cm di intonaco (non vi dico i santi che sono scesi pe tirare sto materiale, ma alla fine dopo il prim strato poi si riesce, più o meno a stendere, poi viene rifinito a civile, e personalmente userei calce all'interno e pittura ai silicati Keim all'esterno

Giuvanin, riguardo lì'isolare internamente, quando abbiamo costruito l'ultimo fabbricato (ormai 20 anni fà) la parete esterna (anzi la controparete interna) era stata volutamente lasciata un paio di centimeri più sporgente dei pilastri e quindi riempito lo spazio mancante con un foglio di sughero che isolasse internamente il pilastro e le travi calanti.
Certamente non è il top, esistono anche altri sistemi, ma aveva dato i suoi frutti.
Non credo sia il caso di Andrea... ma era per dire.

Ciao, io sto seguendo i lavori di costruzione di una nuova abitazione.
I muri "portanti" (fra virgolette perché in realtà lavorano insieme a pilastri) sono da 25cm in blocchetti pomice, subito all'interno, senza intercapedine, vi andrà una tamponatura in forati da 8cm. verso l'esterno, isolamento in polistirolo da 10cm (non ricordo la densità), e poi, a chiudere l'esterno, un altro blocchetto in pomice da 15cm.
Quest'ultimo si poteva fare anche in blocchi da 10cm o addirittura meno, ci sono varie possibilità, ma siccome le spigolature saranno realizzate in granito, veniva meglio usare il blocco da 15cm.
Il vantaggio del cappotto esterno, in fase di ristrutturazione o nuova costruzione, è che si può approfittare per abbellire gli infissi con stipiti ed architravi senza dover scassare nulla.
E per il solaio/tetto hai previsto qualcosa? se da sopra non è ben coibentato, l'intervento sui muri può risultare totalmente vano.

scusa Gas, ma quando parli di pomice ti riferisci ai blocchi siporex?

Urca quante risposte,bene bene!
I muri sono portanti e pieni,quindi niente intercapedini.
Ho già studiato la cosa e naturalmente l'intervento sarà generale, come dicevo la casa è completamente d ristrutturare,quindi infissi,tetto,ecc.
Sul tetto saranno 20cm abbondanti.
Le finestre in pvc con vetrocamera (da valutare costo /benefici della vetrocamera singola o doppia)
Il seminterrato verrà liberato fino alle fondamenta e isolato.
Se è fattibile (soprattutto a livello economico) vorrei demolire il pavimento del seminterrato (controterra),abbassarlo e isolare anche li.

Solare termico per riscaldamento autocostruito e per il riscaldamento dai conti dovrebbe bastare una pompa di calore da 1000-1500w elettrici (dispersione termica con 21 gradi di differenza di temperatura,meno di 6kw)

Questo grazie alla completa assenza di ponti termici