Cade in questi giorni il decennale dell'incidente alla Thyssen di Torino.
I "manager" tedeschi sono a casa loro a fare il Natale e pare di capire che andra' a finire a tarallucci e vino come di solito i processi a potenti e potentati vari in Itaglia.
Prima o poi la prescrizione arrivera' .
Dalle mie parti negli ultimi 3 anni ci sono stati alcuni incidenti disastrosi, numeri esatti ovviamente non se ne pubblicano potrebbero disturbare la pace sociale dei trinariciuti.
-esplosione con vittime a due zeri in una azienda dovuta a malfunzionamento dell'impianto di refrigerazione ad ammoniaca (non ricordo la provincia credo Anhui)
-incendio con almeno 200 vittime in una pulitura di cerchioni in alluminio automotive (chi lavora con l'alluminio conosce le potenzialita' disastrose del polverino)
-incendio in deposito chimico a Tianjin numero incalcolabile,non si sa quanti erano e non si sono trovati resti di quelli che erano nelle immediate vicinanze dei capannoni.I pompieri erano fasulli nel senso che erano una specie di milizia privata di emigranti illetterati e non addestrati quindi ...
sono solo le prime 3 porcate che mi vengono in mente.
Ma a leggere i giornali le vittime in Italia sono ancora tantissime ogni anno in barba alle 626 e simili.
Nel mio piccolo come atto di umilta' ho riascoltato la telefonata di quella sera al 118 e mi si e' stretto lo stomaco .Non importa la geografia,sapete che io non sono tenero con i cinesi ma per tutti noi che lavoriamo onestamente per campare non si puo' accettare questo modo di morire.
http://www.lastampa.it/2017/11/22/crona ... agina.html