MECCANICA e DINTORNI

ciao a tutti,oggi ho passato la mattinata a smontare il bollitore della suocera (non quello del tè) che ha iniziato a perdere.
il bollitore è un pacetti bte da 100lt con scambiatore alettato rimovibile,viene scaldato da una termocucina a legna,e usato per l'acqua dei sanitari.
il fatto è che sono presenti circa 6 buchi proprio sulla saldatura del cubo del bidone,l'elettrodo in magnesio è corroso ma non completamente...
la domanda è ma l'anodo deve essere collegato alla messa a terra?cè un attacco a vite m8 ma non cè attaccato nulla...
la barra in magnesio si consuma completamente oppure ha un anima di materiale diverso?

vito che vorrei far risparmiare la suocera,e che il bidone è apribile tramite flangia dello scambiatore,dite che mi conviene segarlo lungo la saldatura che ha iniziato a perdere,pulire l'interno e far risaldare da uno bravo ? supponendo che il ferro non sia completamente marcio
grazie

Non capisco

no mi pare di magnesio, comunque mi sto documentando e sembra che l'anodo vada collegato elettricamente al boiler,cosa che non è stata fatta dall'installatore
il fatto della saldatura è che i buchi sono tutti lungo una delle saldature originali,quindi il dubbio che ho è che sia marcio anche in altri punti e che quando ritorna sotto pressione se ne aprano di nuovi...ed esendo in una posizione molto scomoda volevo evitare di doverlo rismontare

A che

la saldatura sposta solo di poco tempo il bidone dello Zio.

la pressione non la conosco,l'impianto è alimentato da una pompa con autoclave,ecco una foto del anodo e del connettore dove non era attaccato niente,si vede che è isolato dalla parte che si avvita nel boiler quindi non sono elettricamente connessi

onorino è per quello che avrei intenzione di sezionarlo,cosi evito di rimontarlo se è marcio

Quoto Onorino,saldando rimedi solo temporaneamente anche perche' le inevitabili differenze tra materiali provocheranno corrosione galvanica.
Trattandosi di bidone da 100 litri a pressione di autoclave quindi piuttosto bassa perche' non lo rifai?

Non sono così bravo a saldare e comunque servirebbero il fondo è la testa bombati,potrei commissionarlo a un amico che fa le stufe e ha anche una calandra bella grossa,...chiederò un preventivo sicuramente costa meno che ricomprare dalla ditta che li fa...è durato nemmeno 5 anni,la suocera non si ricorda nemmeno chi ha fatto i lavori

sempre vista la pressione,credo che anche se fai fondo e testa piatti magari con due rinforzini o con lamiera un po' sovradimensionata sei tranquillo ugualmente.

generalmente la garanzia non è una garanzia.. è una scadenza...
uno scaldabagno con due anni di garanzia dura due anni ed un mese...

certo che se riesci a farlo fare in inox e a montarlo in modo che le correnti galvaniche non lo danneggino sei apposto a vita.. anche se ti dovesse costare poco di più che comprarlo nuovo.

forse il problema più grosso sarà fare lo scambiatore di calore!

Lo scambiatore in questo è estraibile,quindi è il problema minore,si riusa
Rifarlo in inox ci avevo pensato ma ho letto che comunque si corrode con le correnti galvaniche, in teoria questo aveva un rivestimento interno ceramico o qualcosa del genere,quello che mi preoccupa è che montato in serie ce n'è uno uguale che viene scaldato dal pannello solare
Secondo voi l'anodo efficiente esclude la corrosione o comunque alla lunga si corrode?

in genere i boiler con garanzia 2 o 3 anni sono zin...i (che poi perché sta parola sarà così pericolosa ancora non l'ho capito....) mentre quelli con garanzia 5 anni sono smaltati... sicuro che non è ancora in garanzia?

per essere sicuro di proteggerti dalle correnti galvaniche tutto ciò che è elettricamente connesso deve essere dello stesso materiale e poi collegarlo al resto con dei giunti dielettrici (che possono essere semplici niples o manicotti in pvc)

Controllerò la garanzia ma dicono che c'è già stato qualche problema di comunicazione con la ditta a questo riguardo e trovare un eventuale fattura sarebbe impossibile...
Anche separare tutto con raccordi in plastica sarebbe impossibile,tra 7 radiatori in ghisa,1 alluminio,mtubi in rame,stufa in acciaio,raccordi in ottone,ferro,ottone placcato... Insomma un lavoraccio.
Cercherò di rendere più efficace l' anodo e via

per come farei io,inox e ben connesso contro le corrosioni galvaniche.
Un elettrodo sacrificale ti proteggera' a lungo a patto che -giustamente-sia piazzato giusto e connesso soprattutto alle parti piu' galvanicamente attive.
cerca "scala galvanica" e confronta i potenziali dei metalli in questione, ad esempio scambiatore,boccole etc.
Potrebbe essere che inox non sia la scelta ottimale per mantenere la differnza di potenziale al minimo.

mettere suocera in acqua distillata portare un kg di magnesio metallico e buttarcelo dentro.
Mmmhh interessante potrei provarci