MECCANICA e DINTORNI

Ma siamo proprio sicuri che sia la strada giusta l'integrazione con chi non vuole affatto integrarsi ?


https://www.analisidifesa.it/2018/07/sv ... oneggiano/

.....eppure si definiscono anche "integralisti islamici":mrgreen:

scherzi a parte....spero tanto che prima o poi DIO (chiunque esso sia) ci metta le mani per bene per "sistemare" il genere umano ormai allo sbando più totale........

speriamo che si da una mossa.

Articolo pittoresco ma dai toni decisamente sensazionalistici. Il nord Europa lo conosco un po', in Svezia ci sono stato varie volte, in finlandia ci ho vissuto 6 mesi.....e le cose non stan per nulla cosi. Se poi diciamo che la svezia è in balia dell'islam allora berlino cosa dovrebbe essere? Provincia dello stato islamico?

praticamente come dire che l'italia è asserragliata dalla mafia, che in germania sono tutti bravi, che in finlandia sono tutte fighe, bionde e con le tette grosse.
Per la serie "non facciamo di tutta l'erba un fascio".

Per mia esperienza, chi nasce qua (o arriva molto piccolo), fa le scuole qua e vive qua...tende ad integrarsi.
poi naturalmente ci sono i casi dove in famiglia sono estremisti, ma sono molto pochi.
Mio collega albanese venuto in Italia già grande, parla fluentemente il dialetto. Io a malapena lo capisco.
Il mondo fortunatamente è variopinto, di nero e di bianco ne esiste ben poco, ma c'è un infinità di sfumature.

" che in finlandia sono tutte fighe, bionde e con le tette grosse. " Ti prego dimmi che sbagli non distruggermi il mito

Non possiamo confidare nell'intervento della Divinità per risolverci il problema: essendo Egli unico e venerato (e in maniera molto più convinta) anche dagli islamici, non vedo perché dovrebbe intervenire in nostro favore.
L'integrazione, per realizzarsi, ha bisogno di un paio di condizioni:
1- gli "integrandi" devono essere in numero limitato, altrimenti non è possibile la condizione n°2
2 - Non deve essere concesso di creare delle "enclave", dei ghetti o anche solo dei quartieri etnici. Le popolazioni da integrare vanno considerate come singole persone o singoli nuclei familiari da inserire in ambienti autoctoni.

Confermo quanto scritto da Andrea: specie nei piccoli centri i singoli nuclei familiari di immigrati vengono accettati senza molti problemi e si integrano facilmente.

Ma non so se tutti quelli che usano (ed abusano) il termine "integrazione", abbiano veramente riflettuto su quale ne sia il significato.

Il finlandia ci sono belle e brutte come qui da noi, ma dato che il finlandese medio è uno sfigatone muto e depresso cronico, anche l'italiano più impacciato a confronto diventa casanova