MECCANICA e DINTORNI

Robys, il problema viene fuori dal fatto che se tu guadagni 1000 già non ce la fai a vivere , se ti tolgono altri 200 la situazione diventa più grave : ad una persona che ne guadagna 10.000 i 2000 che togli non sono così drammatici. Anche le pensioni che sono al limite della sopravvivenza sono tassate , aumentando la povertà.

la tassazione totale in busta oggi è maggiore del 20% quindi anche chi prende 1000€ ne gioverà, non capisco il problema.

La tassazione in busta dipende dalla fascia di reddito e con la nuova legge chi ha uno stipendio medio da operaio avrà una riduzione dell'imposta di una briciola (sempre che ce l'abbia), chi invece ha un reddito elevato si vedrà le imposte più che dimezzate. Non c'è equità in questo!

Poi non me ne volere, sei contro lo stato sociale e sostieni chi vuole introdurre il reddito di cittadinanza.....

basta il semplice buonsenso per capire che il reddito di fancazzismo finirebbe per tradursi in una quantita' esorbitante di bassolaziali con reddito+lavoro in nero
lo dico con cognizione di causa negli anni della Milano da bere ho lavorato in nero per la CGIL figurati oggi cosa succederebbe con un tale incentivo

continuo a non capire..
Per me si confonde tra stipendi base e tassazione..
Togliere il 20% a uno che guadagna 1000 euro è un sopruso?
Con 800 euro non vive?
Ok, lasciamogli 1000 euro..vive bene? (Forse dipende anche da cosa ai intende per “bene”, certo in un monolocale in centro con iphone ultimo modello e abbonamento sky, non ci vive)
Oppure ancora, siccome a lui che guadagna poco gli leviamo ingiustamente il 20% allora a uno che ne guadagna 5000 è ancora poco levarne il 40%? Perchè alla fine se ne guadagna 5000 e glene leviamo 2000 gliene rimangono comunque 3000 che è più di quello che rimane a quello che ne guadagna 1000?
Io vorrei capire da chi asserisce che la presunta flat tax sarà un’ingiustizia perché ci “guadagnerà “ in media molto meno uno con uno stipendio medio basso rispetto a chi ha uno stipendio alto (il che sarebbe vero, ovviamente, se ci fosse un’aliquota unica rispetto alla situazione di oggi) cosa dovrebbe essere invece l’obiettivo di “equità sociale”?. Che alla fine a tutti dopo le tasse indipendentemente dallo stipendio rimangano gli stessi soldi in tasca?
Tutti uguali, tutti felici?
Si può essere d’accordo nel dire che come minimo lo stipendio base minimo dovrebbe essere che sò 1500 euro lordi e poi si leva a tutti il 20%, o anche così non andrebbe bene?
Giusto per capire se il problema è che ci sono stipendi minimi troppo bassi o se comunque non va bene che qualcuno (e che paga le tasse,non che evade) abbia molto di più rispetto a qualcun altro perché ha uno stipendio molto più alto.

ricordatevi che lo stipendio "molto piu'alto" se si parla di aziende private e' commisurato al cubo che ci si fa ed al ritorno che si porta in azienda,per non parlare della piccola e media industria padronale che e' stata il nerbo dell'Italia negli anni buoni.Anche io nel mio piccolo ho un reddito fortunatamente superiore ai 1000 euri mensili, ma ho avuto la capacita' di emigrare e la fortuna di essere apprezzato da Aziende Italiane ed Europee. Pero' mi faccio un cubo quadrato ed in una tra le 3 nazioni piu' ostili della Terra,qualcuno vuol fare a cambio? Qualcuno vuole tassarmi al 98 % cosi' guadagno come un lavoratore socialmente utile? mi sembra una idea cattocomunista come diceva Pannella.In questo sono d'accordo con le affermazioni di Caprotti messe nero su bianco nel suo testamento,che vi invito a leggere.Diverso ma uguale il caso dei politici,secondo strato dei burocrati (cosiddetti boiardi di stato)e gente simile specialmente nella amministrazione statale e/o aziende pubbliche che andrebbero semplicemente assoggettati alla logica e normativa del privato.
Non avverra' mai e tra millemila anni ammesso si sopravviva ai debiti saremo qui a farci lo stesso pippotto

Ecco...vedo che ci sono alcuni che la pensano come me..
Se io, dipendente privato, che ovviamente devo pagare le tasse fino all’ultimo, visto che mi vengono trattenute alla fonte, prendo 6000 euro lordi (dopo aver fatto del mio meglio al lavoro e perché qualcuno evidentemente pensa che me li merito) e me ne tolgono il 40% devo pensare che sia giusto rispetto a qualcuno che ne prende 2000 lordi e gli tolgono il 20% (tanto per dire). Per cui alla fine la differenza sul netto diventa molto più piccola tra me e lui?
Per me non c’e una grande equità sociale in questo (per il mio concetto di equità sociale).

Sta storia del dipendente pubblico fancazzista ha un pochino seccato la pianta..... Lo dico perchè è lo vivo personalmente, e raccontare palle non mi porta niente in tasca.
Anche nel pubblico si lavora, io lo faccio in un piccolo comune nelľufficio più frequentato e vi garantisco che non è per nulla semplice. Alla fine del mese porto a casa la stratosferica somma di 1350 euro!!! Documentabili!!! Tassati alla fonte!!!..... e dopo solo 25 anni di anzianità!!! Non mi sento di rubare nulla a nessuno!!!
A diversi artigiani, fenomeni, che mi volevano prendere per il cubo ho proposto uno scambio di lavoro e di stipendio. Neanche ľoperaio dipendente muratore o la badante ha accettato!

naturalmente non si puo' e non si deve fare di ogni erba un fascio.
Ci sono evidentemente bravissime persone che lavorano con coscenza nel pubblico (infatti io mi riferisco principalmente ai c.d."boiardi di stato" che poi fanno esempio per altri) e ci sono personaggi di dubbia fama che hanno fatto piu' danni della grandine nel privato ma che per ??? ragioni?? sono sempre al primo posto dove c'e' da guastare guadagnandoci vedi montezemolo.

Andrea ha perfettamente ragione, la flat tax per ovvie ragioni aumenta la diseguaglianza.

Onorino: chiariamo una cosa: l'IRPEF è una cosa, l'INPS è un altra, e sono le due voci principali di trattenute in busta.
MA...l'inps è un qualcosa che tornerà con la pensione, quindi fondamentalmente è un accantonamento, non una tassa/imposta.
L'IRPEF (che è quello che viene toccato dalla flat tax...) è quello che tu versi allo stato.

l'inps pagato dal dipendente è circa del 9%.
Aggiungi la flat tax del 20% ed ecco che le trattenute sono del 27%.
Attualmente l'irpef del primo scaglione è il 23%.
Bene, la flat tax abbassa le tasse? NO... perchè nell'attuale sistema ci sono una marea di DETRAZIONI che verranno tolte (e questo è stato sempre detto...semplifichiamo, mettiamo la flat tax ma togliamo tutto il resto) e incidono sensibilmente.
Giusto per dirne una: su uno stipnedio da 1000€ al mese, la sola detrazione per lavoro dipendente è di 122€.

Un lordo di 17000€ si traduce in un netto di 13041, con delle trattenute pari al 23,3%. L'imposta netta è del 14%.
Ecco che quel 20% della flat tax si traduce in un AUMENTO della tassazione per chi guadagna meno. E questo al netto del bonus Renzi che è un altro bel vantaggio, da 1000 a 1080 è un 8% in più, NETTO.

Per il resto: UGUAGLIANZA non è sinonimo di GIUSTIZIA, come da immagine allegata.
Il perchè i "ricchi" debbano pagare di più è lo stesso di: perchè devo pagare la sanità pubblica se non ne usufruisco? Perchè la vita è basata su una certa casualità e soprattutto perchè siamo in un paese fortunatamente CIVILE (anche se... chissà quanto durerà?) dove non vale la legge del più forte, ma dove lo Stato si impegna a difendere i più deboli. E per farlo naturalmente deve prendere i soldi da chi ne ha di più.
Inoltre l'attuale sistema a scaglioni fa pagare una tassazione più elevata SOLO per quella cifra che supera lo scaglione. Se rientro nello scaglione dei 55000 non pago il 41% su tutti i 55000,ma solo sulla parte eccedente. Cioè che per i primi 23000 € pago le stesse tasse che paga un operaio.
con 55000€ l'imposta totale è del 29%...

Poi ripeto... io ne gioverei solamente della flat tax, quindi va contro i miei interessi. Ma questo non è eticamente giusto, così come non sarebbe eticamente giusto pagare la sanità pubblica solo per quanto uno ne usufruisce.
Oppure come ad esempio la Lombardia e in generale il nord Italia paga quello che il sud spende...Perchè dovremmo dargli i soldi quando potremmo tenerceli?

Andrea la vignetta da te postata è fuorviante per molti motivi : non è giustizia levare risorse a chi ne ha di più fino a metterlo a pari con gli altri , mi andava bene se quello a sinistra manteneva una posizione più elevata degli altri, magari più bassa rispetto a prima. Fornire i mezzi per elevare la posizione sociale e migliorare le condizioni di vita è giusto e sacrosanto ma diventa sbagliato se avviene indiscriminatamente, per tornare all'esempio della vignetta è come se quello a destra, messo in condizioni di vedere la partita ,pensasse invece a cosa potrebbe fare l'indomani per continuare a sfruttare una società generosa.

perfettamente d'accordo!
Ovviamente la vignetta è solo una gran semplificazione e serve solo a rendere l'idea.

L'attuale sistema di irpef infatti è esattamente come dici, dove chi guadagna tanto paga le stesse imposte di chi guadagna meno e paga di più solo sulla parte eccedente.

Poi chi se ne approfitta c'è sempre... ma questo non vuol dire che debba esser tollerato (ad esempio persone che lavorano in nero e prendono la disoccupazione, piuttosto che gli assegni familiari, ecc...) e anzi personalmente non lo sopporto proprio. Essere civili non vuol dire anche essere fessi.
Se guadagni 1000€ al mese io ti vengo incontro con le tasse, le detrazioni, cazzi e mazzi... ma se poi mi prendi un iphone nuovo appena esce e poi ti lamenti che non arrivi a fine mese... quattro calci nel cubo, altro che detrazioni!

io aspetto la legge, non ci credo neanche se lo vedo che chi paga poco inizierà a pagare di più.

nibor dooh ruba ai poveri per dare ai ricchi e per i cultori del fumetto italiano negli albi del Gruppo TNT apparve "Superciuck" ,anche lui rubava ai poveri per dare ai ricchi