MECCANICA e DINTORNI

Ho conosciuto circa un mese fa, un lamierista che costruiva serbatoi in alluminio per motociclette, telai, ecc... Ha 68 anni e non trovando un magazzino in affitto ad un prezzo economico (zona Milano) ha dovuto smettere ed ora fa il lattoniere

mi piange il cuore a sentire certe storie, sono mestieri che si perdono per sempre.

Anche perchè, senza nulla togliere a chi fa il lattoniere; costruire serbatoi e carene in alluminio, saldati a cannello, copiando una sagoma in gesso, non è semplice... E poi alla sua età, sarebbe forse meglio lavorare al banco, anzichè su una piattaforma a 20 metri di altezza a montare grondaie

Un impianto completo non confeziona solo i cuscini, ma partendo dalla falda e dalla pila delle fodere mette insieme tutto il prodotto fino a comporre il bancale, ad oggi la cadenza produttiva sta sui 7-10pz/min a seconda del tipo di lavorazione ma di più non si può pretendere se per spostare una busta di nylon muovi l'equivalente di una gru a ponte. La fortuna di questi signori è che il prodotto è nuovissimo (l'azienda è nata circa 5 anni fa) e la concorrenza ad oggi è oltremodo sprovveduta, certo il lavoro non manca perché, per capirci, tantissimi dei prodotti di IKEA sono fatti con queste macchine (es. i cuscini e le trapunte arrotolati), tutto si giocherà sul fatto che vogliano investire in migliorie oppure no.

Le esigenze cambiano, i mestieri cambiano, la storia va avanti così da sempre.
Mio nonno, classe 1908, da giovane di mestiere costruiva carri in legno, prima di lui ci saranno stati altri che vivevano di lavori ancora più obsoleti, dopo di lui ci sono stati altri che hanno vissuto con lavori all'epoca non ancora concepiti.

Andrea hai ragione, ma la tecnologia, la cui evoluzione ha sempre puntato a sollevare l'uomo dai lavori materiali, adesso tende a sostituirlo anche per attività intellettuali : bisogna riflettere sul punto di non ritorno , quando le macchine progetteranno e costruiranno altre macchine in autonomia e noi staremo a guardare....

Magari "staremo a guardare", forse non ci saremo più e la colpa sarà solo nostra

uhhm, siamo sicuri che l'uomo piano piano, dopo essersi stancato di far fatica fisica, non si stia stancando di far fatica mentale? Voglio dire, non è che il processo sia inverso, ossia che l'uomo (consapevolmente o inconsapevolmente) sempre più si stia stancando di accendere la luce tra le orecchie, preferendo che altri lo facciano per lui?

quali sarebbero i lavori intellettuali che sostituiti dalle macchine?

il semaforo, prima c’era il “pizzardone”

Il chirurgo, per esempio, sempre di più il computer, va bene dove serve la precisione ma c'è un limite e rischiamo di superarlo, purtroppo per i nostri figli

Gli studi sull'intelligenza artificiale prima o poi arriveranno al traguardo ....

e noi saremo fottuti, uno gestisce e gli altri subiscono, non mi piace questa parte, è come avere un mandingo alle spalle mentre ti allacci una scarpa, mmmmm.... e noooooo

Beh , data la mia età sono fuori pericolo, non faranno in tempo....