anni fa una pazza dell'ispettorato provinciale del lavoro, mi entrò in garage e con modi da pazza iniziando ad urlare che facevo lavoro nero ecc ecc poi il collega la riportò alla ragione, comunque poi andarono dai carabinieri chiedendo informazioni sul mio conto, fino ad allora avrei creduto di essere nella piena ragione e soprattutto che non mi potessero fare dei controlli specialmente con queste modalità, invece, erano nel loro pieno diritto, avendo sospetti fondati in quanto l'attrezzatura chiaramente a vista poteva far supporre una attività.
in pratica siamo potenzialmente tutti SOSPETTI
un libero professionista del settore, mi fece un esempio illuminante:
vengo io da te e ti chiedo di saldarmi una staffa ad un corrimano, per amicizia, ti chiedo quanto ti devo dare e te mi rispondi, nulla offrimi un caffè, poi rimonto il corrimano nella scala del mio ufficio, e dopo un tot di tempo si stacca la saldatura ed un mio cliente cade per le scale, sono assicurato e chiamo il perito, che mi chiede chi ha fatto la riparazione, se sono furbo gli dico che c'era e non so nulla ma se dicessi che l'hai fatta te, potrebbero chiederti il risarcimento, minacciando che hai fatto un lavoro senza essere qualificato, anche se non remunerato.
in pratica tale concetto fece scalpore qualche anno fa, riferito a cambiarsi le pasticche dell'auto da solo, non so se vi ricordate.