MECCANICA e DINTORNI

Be! la mia idea (da ing. che ha coperto anche parecchi incarichi di responsabile della sicurezza in cantere) ve la ho detta, ora fate come meglio credete, se proprio volete farvi del male non ve lo posso impedire, ma non ditemi poi che non vi avevo avvisato.

Bè, io sto cercando il sistema più comodo, veloce ed ovviamente sicuro, per preparare la legna per l'inverno...

La mia spaccalegna del brico, quelli grossi non li fa, quindi ora come ora dovrei mettermi li con la motosega, che non è certamente un attrezzo sicuro e comodo, e tagliarli in 2-3-4 parti, dopo passarli sulla spaccalegna.

Da qui è venuta l'idea del cuneo spaccalegna attaccato al trattore...

Una soluzione più antinfortunistica, potrebbe essere un motore elettrico da 3-4 cv, con riduzione che lo porta a 500 giri circa, e azionato da un interruttore a pedale, ma la costruzione si complica.

ci sono un sacco di soluzioni alternative, quella al minuto 5 semplice da realizzare ed efficace:
https://www.youtube.com/watch?v=5LdChUbCUcQ

a me, pare che la cosa più semplice del minuto 5 sia quella di lasciarci un dito, semplicemente! o di aprirti in due la mano, altrettanto semplice!

dal punto di vista della sicurezza mi e' sembrato un film dell'orrore.
Senza gufare ma uno dei miei vicini l'hanno salvato a pelo,spaccava con un cuneo idraulico attaccato al trattore si e' troncato meta' della sinistra .
Tra il dolore,lo shock e la perdita di sangue quasi ci restava,fortuna sua l'hanno sentito gridare ed essendo destrimane puo' continuare a toccarsi.
Io ho sempre fatto con cunei e mazza, ascia da spacco e sega a mano perche' papa' aveva in antipatia le seghe a motore .Poi a circa 40 anni mi sono comprato una circolare e gia' mi e' sembrato migliorativo.
Mandavo avanti una Buderus a legna tutta la stagione c'e' da dire che avevo l'energia dei 14 anni oggi per quei pochi giorni che mi serve la stufa compro 8-10 quintali di castagno misto all';anno.
Un domani non so,certo non sto ringiovanendo.

Concordo con il fatto che le mani non durano tanto con quell'attrezzo, anche perchè con l'inerzia della molla dopo averti preso la mano il colpo successivo ti prende in testa mentre sei piegato in avanti per il dolore....

secondo me quello a vite conica non è poi molto pericoloso.... basta porre la giusta attenzione mentre si fa il lavoro: certo se ti fai un paio di birre mentre spacchi i ciocchi un po' rischi.
Io avevo un po' di ciocchi e ne ho noleggiato uno idraulico, solo che i ciocchi erano bagnati e non se ne rompeva uno manco a pagarlo. Se è secco non ci sono problemi, appena è un pelo umido son dolori. Sono andato alla vecchia maniera di scure e madonne e alla fine il lavoro l'ho fatto, ma il vicino oratorio ha chiuso per lutto per una settimana

Sempre secondo me, si fa una base in lamiera di ferro di qualche mm di spessore, situata a circa 10-15-20 cm dal centro del cuneo, ci si appoggia il legno dalla parte tagliata e lo si spinge verso il cuneo ovviamente con cura e maniera, mantenendosi a debita distanza, non può ruotare, in quanto è appoggiato alla lamiera, al massimo non si spezza...

A questo punto è fondamentale la possibilità dell'inversione del moto perchè un cuneo piantato in un ceppo che non si spezza ti darà un sacco di lavoro....

Mettendo la retromarcia, la presa di forza inverte il suo moto ?
Non ho mai provato.

se hai la possibilità di sincronizzare la presa di forza con la trazione si, se no se è solo sincronizzata al numero di giri del motore non credo

la presa di forza come ho scritto nel post precedente, gira solo in un senso, non è possibile invertire la rotazione

Allora, nasce un potenziale problema...

non credo sia proprio così, sul mio trattore la presa di forza la si può sincronizzare con le ruote, serve per attaccare rimorchi trazionati, in quel caso mi pare che se vai indietro gira al contrario, certo che bisogna avere il trattore in movimento, non puoi farla girare al contrario da fermo

Devo provare...