Ora, se avete finito di fare "i scemi" vi racconto come va ( per il poco che puo' fregarvene
)
Sicuramente l' aggiunta del granito ha portato un notevole beneficio. Non tanto per la rigidita' che inseguo ( ma in parte si, leggete dopo ) per la quale ho guadagnato qualcosina, ma non quanto sperassi.
Pero' ora la fresa sembra un'altra. L' aggiunta di peso ( 10Kg in piu' ai 50 originali e' un bell' aumento ) ha avuto un effetto benefico ed ora riesco a fare passate da 5 decimi con la fresa "turbo" senza che mi cada qualunque cosa ho sul tavolo.
Per verificare il miglioramento ho, peraltro, usato una fresa che conoscevo per non essere particolarmente affilata e che, appunto, faceva vibrare la fresa ed il tavolo in modo veramente importante.
Ho, nel frattempo, trovato il modo di seguire un consiglio che mi era stato dato qui nel thread:
Allegato:
IMG_3942.JPG
Ho messo due bulloni con dado tra la colonna e le guide, tirandoli ( in realta allontanandoli ) in modo da leggere uno spostamento di un paio di centesimi della colonna all' indietro. Questo si, ha aumentato la rigidita' sul punto di flessione, almeno nel movimento in avanti della colonna ed ha avuto come effetto secondario il miglior allineamento del piano di rotazione della fresa con il pezzo in lavorazione.
Ora non c'e' piu' quel minimo gradino che avevo tra le passate ( 1 centesimo, ma si sentiva al tatto e sopratutto alla lucidatura ).
Naturalmente devo provarla alla lunga, ma per ora sono soddisfatto.
Sto addirittura pensando di trovare una base in granito ancora piu' spessa ( ma devo anche trovare poi chi mi fa i fori passanti ) che dovrebbe, stando ai risultati, migliorare ancora il tutto.
Infine creo proprio che faro' i triangoli dietro alla colonna, ancorati alla base, per aumentare la rigidita' ancora di piu', ma per quello devo farmi venire in mente un modo di ancorarli senza che mi comportino flessioni non volute della colonna stessa.
.... Vedremo ...