MECCANICA e DINTORNI

@ Dasama: ma collegando la 220 sull'avvolgimento a 380, il trasformatore può "patire" in qualche modo? immagino di no, altrimenti non lo avresti suggerito, ma mi è venuta la curiosità...

L'avvolgimento primario per 380 V ha un numero di spire e correnti diverse da uno per 230 V ...

Così come il secondario da 24 V ha spire e diametro diversi da uno a 12 V ..

Quello in oggetto è un trasformatore con prese multiple e di piccola potenza ; le correnti in gioco sono modeste .

Per questo mi sono permesso di suggerire quella soluzione .....

va tranquillo, il trasformatore non patisce! (semmai patirebbe se facessi il contrario, ovvero con una tensione di rete di 220v tu collegassi un entrata a più bassa tensione. In quel caso il trasformismo si brucerebbe)

aggiungo che per l'uso che ne devo fare, quando mi serve lo collego e lo tengo acceso al massimo per un paio di minuti
(ma proprio volendo esagerare, per fare l'incisione ci vogliono 20 secondi)

Non preoccuparti ,alimentandolo a tensione inferiore alla nominale il trasformatore dura di più nello stesso modo in cui una volta si usavano lampadine a 240V per illuminare di continuo posti dove non era richiesta una grande illuminazione (sotterranei ,cantine ) ma dove era richiesta senza interruzioni : la sottoalimentazione permetteva una durata doppia o tripla delle lampadine.

grazie