Nestorio Nell'attesa dell'intervento di qualche esperto proviamo a fare chiarezza tra di noi, partendo da alcuni punti fissi.
Parlando di filettature in pollici per tubazioni, escludiamo a priori la filettatura whitworth, anch'essa contrassegnata in pollici, ma non si utilizza per le tubazioni.
Per le tubazioni abbiamo filettatura gas, G, e British standard pipe, BSP. Esistono altri formati, sempre contrassegnati in pollici, come l'americana NPT (usate per impianti antincendio) UNC e altri; ma attualmente non mi interessano.
Le filettature gas sono cilindriche e coniche. Così come le British standard pipe, anch'esse cilindriche BSPP e coniche BSPT, come dice giustamente Carlino.
La differenza tra filettatura conica e cilindrica risiede nella tenuta ai fluidi, perché nella cilindrica c'è bisogno di una guarnizione sui filetti come canapa, teflon, loctite, o una guarnizione in gomma di battuta (tipo quella dei flessibili del bagno). Nella conica la tenuta la fa lo stesso filetto, almeno questo in teoria, perché poi un minima guarnizione si usa sempre, per maggiore sicurezza, vedi mgd966. Ricordo infatti che quando vennero i tecnici dell'azienda del gas, per cambiare un tratto di tubazione zincata del contatore del metano, usarono la canapa, seppure la tubazione PRESUMO fosse filettata conica.
Le filiere a cricchetto da idraulici invece nascevano per impianti acqua (quasi inesistenti in ambito civile) e gas, con tubi zincati. A rigore di logica questo tipo di filiere montano matrici che realizzano una filettatura conica, bspt o gas conica.
A complicare ulteriormente le cose c'è il fatto che ci possono essere accoppiamenti maschio/femmina cilindrico cilindrico, maschio/femmina conico conico, ma anche maschio/femmina conico cilindrico. Queste ultime si possono riconoscere dal fatto che la vite non imbocca completamente nella madrevite ma ci sono alcuni filetti esposti.
Quello che vorrei chiarito è se la filettatura cilindrica BSPP e gas cilindrica G, così come conica BSPT e gas conica G, siano esattamente la stessa (la stessa) cosa, non equivalenti, ma proprio uguali. Sebbene poi commercialmente siano indicati con due nomi diversi.
Riporto quanto trovato nel web:
La classificazione avviene quindi in questo modo:
Filettature per tubazioni a tenuta stagna sul filetto (UNI EN ISO 226, che ha sostituito la UNI EN ISO 7). In particolare, la UNI EN ISO 226 si distingue in UNI EN ISO 226-1 per vite conica – madrevite cilindrica; UNI EN ISO 226-2 per vite conica – madrevite conica.
Filettature per tubazioni non a tenuta stagna sul filetto (UNI EN ISO 228)
La designazione delle filettature per tubazioni a tenuta stagna viene esplicitata partendo dalla lettera R (filettatura esterna conica). Per distinguerle in base alla filettatura interna vanno aggiunte le lettere p e c come segue:
Rp seguito dalla misura in pollici del DN per filettatura interne cilindriche (madrevite cilindrica). Rc seguito dalla misura in pollici del DN per filettature interne coniche (madrevita conica).
La UNI EN ISO 228 invece, riguardante unicamente vite cilindrica e madrevite cilindrica con filettature parallele, può essere designata con la lettera G, seguita dal valore in pollici del DN e classe di tolleranza A (più ristretta) o B (più ampia) per le dimensioni limiti del diametro esterno, del diametro medio e del diametro di nocciolo di vite (solo per quanto riguarda le filettature esterne
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