MECCANICA e DINTORNI

Concordo pienamente che solo la fusione termonucleare sia ecologica ma ancora c'è molto da fare per realizzarla in sicurezza, il problema economico è molto relativo quando vontrolli i principi di funzionamento del Sole

Sui motori , sapete come la penso ... se non è V8 ...

Si ma un V8 termonucleare è un motore a curvatura, mica facile andarci in autostrada

6 cilindri in linea come silenziosità erogazione fluida e equilibrio, assenza di vibrazioni.... Come piacevolezza di guida il boxer 6 cil ad aria Porsche, in particolare il 3.6 turbo del 993, anche le motorizzazioni 6 cil BMW sono molto piacevoli specie quelle più datate... Il V8 è più adatto ad un utilizzo prettamente sportivo o da auto americane da rettilineo

Arturo1988 sei la prima persona che sento dire piacevolezza di guida il 3.6 turbo del 993... che era terrificante e tentava di ucciderti ad ogni curva...

Raban, il tuo intervento e lo stemma del tuo avatar mi ricordano tanto l'LS3 che ho in garage...

siete tutti dei bruciapetrolio senza scrupoli... però c'è da dire che quando vai dal benzinaio ti stendono il tappeto rosso, e non è da tutti. E mi sa che pure quando vai all'assicurazione il discorso non cambia

Sarà, ma io da giovinetto ero (e sono ancora) entusiasta della mia Uno 1000 Fire!

Secondo il panorama energetico italiano odierno, fatti due conti a spanne, una mobilità elettrica non è associata ad una migliore efficienza energetica (cioè minore emissione di gas serra) sono invece piuttosto sicuro che la cosa possa avere notevoli benefici in termini di limitazioni delle emissioni inquinanti. Infatti bisogna considerare che in centrale è possibile (e per legge si deve) implementare tutta una serie di sofisticati ed efficaci sistemi di abbattimento che sarebbe impensabile replicare sul singolo veicolo (per questioni di costi e ingombro), tali sistemi poi, sempre per legge, devono essere mantenuti in buona efficienza anche al passare degli anni, cosa che invece non accade sugli automezzi (anzi, spesso EGR e catalizzatori vengono rimossi quando guasti). In conclusione, quindi, passare all'elettrico ad oggi può già essere teoricamente un'idea con un'importante implicazione positiva anche se, come noto, le carenze infrastrutturali sono ovvie.

P.S. Anche io di tanto in tanto vado a sbirciare sul sito di ITER per vedere quanto possa mancare per dar fuoco alle polveri

Fidati.... QUALCHE VOLTA vengono rimossi anche se perfettamente funzionati...

Cima ,delle emissioni inquinanti la prima imputata è la CO2 che non elimini con i filtri di abbattimento, è lì il nocciolo del problema.....

Comunque seguendo una delle mille discussioni su feisbuc riguardo ai veicoli elettrici, oltre alla consueta solita stantia guerra fra teslari e pistonari, è saltato fuori (da millantanti ingegneri energetici o presunti tali) che il nocciolo della questione su una futura elettrificazione di massa è l'impossibilità di adeguare la rete elettrica in funzione della richiesta, NON perché non si possano passare cavi più grossi nei quartieri o fare nuovi elettrodotti, ma, detto terra terra (non ci capisco quasi niente), perché non si può generare l'energia necessaria a ricaricare contemporaneamente X milioni di veicoli simultaneamente. Dicevano qualcosa tipo "se si elettrificasse la stessa quantità di vetture oggi in circolazione, e le si utilizzassero come le si utilizzano oggi, ricaricandone percentuale X ai supercharger, necessiteremmo di energia tipo 10 volte superiore a quella che consumiamo quotidianamente in Italia. Io non sono in grado di capire se fosse vero, falso, o di leggere bene i numeri, però i dati di previsione erano impressionanti (ipotizzati da più persone).
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Mi ha preso così male che sono andato e ho fatto il pieno al Defender.

Carlino, la CO2 tecnicamente non è inquinante perché non risulta velenosa per le specie viventi (infatti la respiriamo e la espelliamo inalterata), rimane quindi esclusa dal quel che è il mio discorso. Ho scritto infatti che la mobilità elettrica non può avere ruolo chiave nel ridurre le emissioni di gas serra (cioè intendo anidride carbonica) perché, tutto sommato, i rendimenti di conversione energetica non subirebbero giovamenti con il salto tecnologico.
Sono invece abbastanza convinto che convertire l'idrocarburo in centrale (metano, olio pesante, nafta, carbone o quel che volete) anziché a bordo di una vettura possa essere una operazione con emissione collaterale di meno sostanze nocive (incombusti, ossidi di azoto, composti dello zolfo, ecc...) poiché in un impianto di grande potenza ci sono gli estremi (se non altro gli obblighi di legge) per implementare e mantenere in servizio sistemi di abbattimento ben più efficaci di quelli installati a bordo di un veicolo.

Riguardo i gas serra proprio stasera ho visto il documentario COWSPIRACY guardatelo si trova su netflix.
Secondo: auto elettrica si/auto elettrica no? A me piacerebbe che le aziende vendessero dei kit di conversione della tua auto diesel in auto elettrica. Ma come ben sapete é molto piú redditizio vendere anche tutto il resto, ruote, sedili, fari, etc.
Mentre la tua vecchia auto diesel i quina in romania o polonia..

Terzo: non son convinto che la produzione di una batteria o piú di una per la vita utile del veicolo, piu lo smaltimento della stessa sia meno impattante sull' ambiente che continuare a utilizzare altri anni la tua auto a CI che probabilmemte con un pp di manutenzione arriva a 600 700 mila km. A me sembra solo un modo per far girare un economia basata sull automobile, economia che altrimenti collasserebbe. Il mercato automobile ormai é fermo non san piu come far girare le fabbriche. Cosa ne pensate?

Senza incentivi chi comprerebbe l auto elettrica?

quoto tutto quello che hai scritto, martellamento mediatico ed il lavaggio del cervello è servito, il tutto sponsorizzato dalle multinazionali, il signor Toyota ha detto che l'auto elettrica è una truffa ecologista, più o meno le parole sono queste e se lo dice un giapponese mi fido.

E' sicuramente un'operazione commerciale basata sull'ignoranza della maggior parte delle persone.....
@ Cima : l'aumento della percentuale di CO2 nell'atmosfera è indicato come il principale responsabile del cambiamento climatico con la complicità della deforestazione e dell'incremento planetario della popolazione : se pensi che sia una bufala allora il tuo ragionamento non fa una piega ,ma se pensi che abbia qualche fondamento, produrre CO2 in maniera concentrata o diffusa non cambia le conseguenze. Sono poi d'accordo per quanto riguarda le emissioni di inquinanti secondari ma pensa a quelli conseguenti dalla circolazione dei veicoli dovuti alla dispersione nell'ambiente di milioni di tonnellate di gomma degli pneumatici e dell'asfalto , problemi non risolvibili con le auto elettriche.