MECCANICA e DINTORNI

Alla fine ho preso questa:
https://bit.ly/38b8IW3

Sperando di non prendere una fregatura, dato il basso costo, ma al limite la rimando indietro :)
Area di stampa 250x250x260
Sensore per livellare il piatto
Tutto il resto a standard come le altre.


@Avide: a parte che a me costano quei soldi li, ma
1) Ho almeno una decina di circuiti che nel tempo ho accumulato ed in uso, con contenitori terribili o ( piu' spesso ) senza.
2) I contenitori che trovi hanno misure e dimensioni standard per cui o devo comprimere tutto in maniera indegna o devo avere dei case enormi per cose piu' piccole. In questo modo spero di riuscire a fare quello che mi serve, nella dimensione che mi serve.
3) Se la stampa non va a buon fine c'e' sempre modo di riusare la plastica. Ho visto progetti di "crushing" dello stampato e rigenerazione del filo.
https://www.machinedesign.com/3d-printing-cad/article/21836893/recycle-at-home-with-3d-printing

estrusore a parte che non capisco cos'e' la macchina sembra buona, per il prezzo ottima ,di costruzione un salto enorme rispetto alla prima che avevi scelto.
Riciclare il filo boh sembra un casino e poi se stampa da schifo?
se devi fare scatolette considera che le facce piane di chiusura sono le piu' rognose puoi usare varie strategie, tutta plastica per scatole piccole ,una cornice alta per scatole medie a cui attacaare 2 pannelli in alluminio e per le piu' grosse lo scheletro da pannellare.
la comodita' ma l'avrai gia' intuita e' che puoi metter gia' le scritte o le scale in corrispondenza di pulsanti e potenziometri fare facce inclinate pere es per un diplay ,in sostanza dare un'aspetto comodo e gradevole al tuo apprecchio

Le scritte e scale, in effetti, non avevo pensato che le potevi stampare.
Per l' estrusore, se da rogne, lo rifaccio al tornio e fresa :)

Per rispondere a quell' infedele di Avide, che ora lo banno....
In pochi minuti ho trovate queste immagini di oggetti a cui devo fare scatole su misura:
Anlizzatore consumi elettrici ( con invo dati IoT )


Controllo velocita' e direzione asse Y fresa:


Contagiri e controllo asse Z fresa:


Pannello DRO Fresa:


Smagnetizzatore:


Controllo temperatura PID Fornetto:


Poi, non fotografati ho un analizzatore stati logici, un frequenzimetro/capacimetro, e non so veramente piu, in 40 anni di kit elettronici, ho da sistemare.

Inoltre devo realizzare il porta go-pro-clone per la mia barchetta a vela, un porta-go-pro-clone da attaccare alle canne del fucile per farci una shotkam dei poveri ( e per la parte amiera ho ancora altre idee), pannelli controlli del simulatore di volo.

ora mi studio i video consigliati, mentre aspetto che arriva l' oggetto, poi ...

Te ti droghi !!! ma non con la roba che uso io ...mooooolto peggio
ps
comunque sei un vero sburooone , la scatola dello smagnetizzatore è veramente old fashion
io manco ce l'ho la scatola ...lo uso "wire free"

il primo non so come si chiama ma ne trovi a iosa belli e pronti, per il resto be' qualsiasi disegno lo puoi scalare a piacere anche in un solo asse ma ci sono anche disegni parametrici che ti premetton di cambiare un po' tutto.
che tu sia costretto a disegnare da 0 e' molto raro su thingverse e altri siti trovi veramente di tutto

A questo punto, in attesa della stampante, che filo mi conviene prendere, per cominciare ?
PLA, ABS, PET, NYLON ?

Ho letto che il PLA e' il piu' semplice da stampare. Voi che ne dite ?

pla senza dubbio, l’asa è ottimo ma quasi impossibile da stampare con una macchina aperta, ABS idem rognoso e per esperienza su altri prodotti assorbe umidità, a quel punto meglio asa, nylon mai provato ma non è rognoso come i primi 2.
il pet dovrebbe essere facile da stampare, mai provato, per iniziare prendi il pla.

Ma per quelle scatole, non fai prima a farle in metallo con una mini piegatrice o in legno con una sega?

restando sugli apparecchi elettronici non ti fai solo le scatole ma anche le manopole dei potenziometri ,le pulsantiere,le maniglie e tutto della forma e colore che vuoi e molti altri particolari che di solito per i circuitini autocostruiti non si valutano ma che alla fine rendono l'uso molto piu' pratico oltre che un'aspetto che non ha nulla ad invidiare ad un prodotto commerciale.
Poi man mano che la la userai si incomincia a pensare da plasticari e vedi che puoi fare cose che con lavorazioni meccaniche sarebbero mostruose da realizzare.
Per i materiali.. gia' se prendi PLA particolari son piu difficili da stampare, queli con effetto metallo o fosforescenti ho dovuto cambiare temperatura e spessori.
Comunque i pezzi stampati son belli robustini, piu' leggeri di un classico oggetto di plastica grazie al tipo di riempimento che scegli ma robusti uguali.
Tutti gli altri materiali emetton fumi tossici e puzzan mentre stampi e sopratutto son complicati da stampare ,ho letto di gente che oltre a boxare regola la temperatura dell'ambiente di stampa per ottenere risultati validi, inutile fare un pezzo in nylon rinforzato col carbonio se poi e' tutto deforme , si sfalda e a conti fatti non e' migliore di un PLA.
Se devi fare un oggetto bello robusto vai di metallo e lavorazioni meccaniche,la plastica resta sempre plastica
Per me ma, non ho ancoa provato , un materiale difficile ma che farebbe comodo e' il TPU ,quello per fare pezzi morbidi, impugnature ,tasti stagni ,piedini,supporti eleastici, chi fa' modellismo si puo' fare anche le gomme.

l’ho preso io, ma ancora non lo provo.

oh bene! alcuni dicono che bisogna andarci piano ma cosi' lenti che immagino tempi biblici per altri quasi come il PLA, quindi aspetto la tua opinione per levarmi i dubbi, se non e' un disastro di problemi e tempi di stampa punitivi mi piacerebbe usarlo

Allora ordino un rotolo di PLA.

Scusate, edito il post perche' sono andato a leggermi delle discussioni su quale PLA prendere, sopratutto perche' ci sono prezzi diversi a parita' di ( peso ) bobina.

Ho visto ( su ebay ) bobine da 10mt sotto i 10€ e bobine da 1Kg sotto i 20.
Secondo quello che ho letto in una bobina di 1Kg ci dovrebbero essere 320mt ( trecentoventi ) metri, quindi ho cominciato a farmi sorgere qualche dubbio.

Avete consigli su questo ?
Un venditore particolare ( o una marca particolare ) ?

Grazie in anticipo.

P.s. @gcrimi non mi conviene farmi una piegatrice per farmi le scatoline e poi non mi serve solo per le sacatoline :)

Altra domanda: ha senso prendere un kg di filamento dat che ho letto che ( almeno il PLA ) e' igrosensibile ?
O conviene prenderne meno , ma alla bisogna ?
Non vorrei risparmiare dei soldi per poi buttare via. Come si potrebbe capire quanto filamento serve per una stampa ?

Grazie ancora,

stessi miei problemi quando ho iniziato, il prezzo/ qualita'/ tempi consegna nulla meglio di Amazon, anche roba a prezzo base stampa bene ma poi se sali di 2-3 euro trovi che almeno come colore e aspetto gli oggetti vengon meglio.
Onorino mi dise che compra il piu' economico che trova altri preferiscon prodotti migliori, per me i problemi arrivano se vai su colori e materiali un po' particolari come gia' ho scritto sopra.
Il pigmento in generale non so quanto influisca forse nulla e le mie sono impressioni sbagliate, il rosa per es tra i normali mi tende ad imbarcarsi molto anche il nero non scherza, il bianco pare tra i meno rognosi assieme al blu, i color metallo tendono a staccarsi piu' facile , i fosforescenti son rigidissimi facili da romperli bisogna giocare con un po' di parametri.
Di forme strane ho fatto piu' che altro giochi per i bambini ,i particolari tecnici che mi son fatto son molto piu' semplici da realizzare che stampare bruchi tartarughe o trottole ,resta che con i giocattoli con snodi e forme complesse ho imparato di piu' come stampare.
Per la differenza prezo prender mezzo kg non conviene, mai trovato veramente un prezzo buono ,arrivan sottovuoto e se non li uso per un po' li rimetto sotto vuoto(sacchetti e macchinetta per alimenti)

quoto tutto.