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e questo e' il pretestoche mi ha spinto a studiare nouve cosette
volevo un grosso pantografo per legno e su thingiverse ho trovato vatie cose tra cui la Lowrider
https://www.v1engineering.com/lowrider-cnc/e' un progetto open, la struttura non mi e' troppo piaciuta ,poca rigidita'c'e' troppa plastica, imprecisa ma comunque con idee brillanti che mi son piaciute !
idem a liello elettronica e software e' ben pensata ,qualcosa e' acerbo ho dovuto smanettare un po; col codice e qualcosa devo ancora fare ma e' un bel sistema
La macchina e' il ponte , sta tutto li' le guide da fissare sotto al piano di lavoro le vedete appoggiate alla pedana alzamoto.
L'area di lavoro che ho configurato e' 2200 x 1500 con una Z da 340 che poi tra utensile e martire sara' penalizzata.
Come si vede a livello meccanico ho cambiato molto , tutto alluminio e acciaio e guide a ricircolo, di conseguenza i motori sono un po' piu' cicciotti.
Va da se che con queste dimensioni che tutto stia in squadra e' dura
qui la soluzione e' gia' stata studiata nel progetto d'origine, in sostanza in Z e' tutto il ponte che sale o scende ,c'e' piu' massa ma quando si e' bassi e' piu' rigido, dovendo lavorarci prevalentemente tavole e' l'ideale.
Ci son quindi 2 motori ognuno col suo driver e logica segnali indipendenti, 2 endstop (ho usato proximity invece che micro per piu' precisione tanto non lavoro metallo quindi niente trucioli per false letture)
La macchina via software quando va' a fare gli 0 si allinea in automatico i motori e si mette in squadro da sola si carica i parametri in memoria sul controller quindi a basso livello cioe' il pilotaggio il gcode e tutto il resto non se ne devon curare,ed e' pronta a lavorare, stesso sistema e' usato per la Y , sulla X non c'e' bisogno e la procedura di 0 e' la classica
ho comunque 2 motori nema 17 HT causa struttura piu' pesante,per la Z ho 2 nema 23 coi driver esterni TB660 per la Y 4 nema17 in serie a coppie su due driver a bordo della scheda , dei Transmic 2209.
il sistemasi puo' sviluppare in vari modi con diversi controller e accoppiate master/slave
la scheda di gestione che ho scelto e' un SKR 1.2 pro
https://www.biqu.equipment/products/big ... 7358865506assolve pienamente anzi supera quelle che sone le mie necessita' come hardware
come cervello superiore ho invece usato un Raspberry Pi 3b+ per me piu' che sufficiente, andare al 4 lo considero uno spreco, n touchscreen7'' una camera Pi noir.
Gli gira su tutto il necessario per pilotare e settare la macchina, volendo si fa' tutto a bordo macchina
Resta comunque piu; pratico da remoto , ho scelto di generare un Hotspot invece di metterla in rete, cosi' si puo' ccedere all'interfaccia web della macchina , personalmente ho scelto questa con piccole medifiche
https://cnc.js.org/docs/non importa che dispositivo si usi , un cadavre di Ipad, un cell Android o il Pc si puo' comandare tutto e seguire il lavoro grazie alla camera zoommando a piacere sul lavoro.
il sistema di lavoro e' una deviazione di Marlin normalmente usato per la stampa 3d , ifatti volendo si puo' anche gestire da octoprint in caso uno volesse farsi la stampante gigante..
E' ancora un filo acerba ma il grosso dei problemi e' stato risolto, ho aggiunto l'emergenza 'sentita dal software' nel senso che si puo' ripristinare il lavoro e non si perde tutto e un joistik 3 assi diretto sulla SKR quindi sensa appesantire Raspberry, non e' farina del mio sacco sumo entrambe 2 piccole ma ben pensate e sritte aggiunte fatte da un giovane programmatore, trovate le routine su Thingverse ,su v1eng e nel fruppo di sfiluppo di Marlin, stavo cercando di scriver roba simile e cercando mi sono imbattutto sul suo codice, aveva gia' risolto tutto! nonostante i soliti criticoni della primora oggi il suo codice e' in una fork ufficiale di Marlin