MECCANICA e DINTORNI

Parlo parlo e sembra che non combino mai nulla ,complice un po' di influenza ecco una disordinata sparsa carrellate di varie e variopinte piu' o meno da c..zzeggio in puro stile BLA.BLA.BLA.
come vedrete causa software ed elettronica da plasticaro mi sto dando una'aggiornata mentale e tecnica adesso mi sembra che ieri ero ancora al DOS e alle valvole termoioniche ,sto imparando cose nuove ma, me ne mancano ancora tante da imparare tra cui il corso di fotografia che faro' piu' avanti

Sto aggiornando il controllo del tornietto, con Linuxcnc mi son stufato ,troppo sbattimento avevo impostato, scritto,scritto uff! ai tempi una bella 'libreria' aggiorno per avere altre funzioncine compatibilita' 0 passo a Mach3 comodo tutto pronto max 2 righe VBscript

al posto del pendant Manettino joystik ,parto da un vcchio commerciale usb e gli do' un'aria un po' piu' meccanica per ora la manopola poi tra plasrica e metallo il resto

dopo anni ritiro fuori l'attrezino per le sfere, rifatto il controllo ritornera' nel cassetto a tempo indeterminato


passata di preparazione alla godronata


e godronatura..
Non ho foto perche' uso 2 mani ,non e' perfetta non e' profondissima
procedo cosi:
il pezzo e' a sbalzo, pur cortino per farla bene ci voleva la contropunta ma di fare un centrino e poi riprendere la sfera per toglierlo voglia zero e mi accontento.
Maccjina in movimento, una apalmata d'olio pesante sul godrone appoggio meta' abbondante delle rotelle in punta ,insomma il primo pezzo dove finisce la semisfera ,comincio a caricare entrando deciso ma attento col manettino il pezzo un po' flette e mi regolo che non sia troppo , avrei potuto cominciare vicino all'autocentrante per caricare di piu' ma se poi avanzando flettevo troppo avrei potuto tranciare il pezzo per fatica.
Trovato l'affondo migliore possibile tengo saldamente il manettino altrimenti il carrello sotto la spinta arretrerebbe e a mano senza dover esser troppo regolari ed abasstanza spedito faccio la passata ,scarrello proprto col volntino eh! non serve andar di fino, il godrone segue i suoi stessi solchi l'olio fuma tutto il lavoro lo fa' la forza della macchina e il peso della passata


porto avanti la barra ,mi serviva il piu' corta possibile per esser rigido a godronare, la concentricita' in un manettino non ha senso e comunque se uscite in linea coi morsetti con un autocentrante semidecente vi trovate un errore rilevabile solo col comparatore
Finisco l'asta


...e tronco, giro contrario troncatore appena appena verso l'autocentrante e un buon mm piu' alto per vari motivi
Se impasta scavalla e non succede nulla , entro quanto mi pare resta un picciuolo a reggere il pezzo cosi' non lo devo prendere al volo, non c;e; il riscio che cadendo sbatta e si segni e non devo metter roba sotto per attutire la caduta che uno straccio afferrato da un truciolo che comincia a far la giostra non e' gradevole.
Inclinato perche? mi rimane il picciolo a tronco di cono, e quando a mano prendo il pezzo il picciolo si spezza e rimane lato autocentrante
cosi; il pezzo mi viene giu' bello pulito e finito

finito

per chi pensase che il primo pezzo di godronatura e' ricalcato nen e' cosi', e' la barra che fletteva e si e' sfasato un filo .
di fatto son bastati quei pochi mm che e' diventata sufficientemente rigida per andar via lisci

una godronatura senza rogne fatta qualche giorno fa' con contropunta ovviamente dopo mi sono accorto che la foto fa' schifo

Avevo gia riesumato la cnc piccola tempo fa ma ora grazie ad un po di cultura l'ho ammodernata con poca spesa di controllo e interfaccia


ho usato un pc AIO quidi con touchscreen e un'accoppiata Arduino Uno - grbl Shield, come software Estlcam,scoperto per caso per un'altro lavoretto che descrivero' piu' avanti, e' proprio comodo, si puo' partire dal dxf genera i vari percorsi in modo abbastanza intelligente e con una facilita'disarmante macina il gcode e apre il cam ,essenziale ma completo col touchscreen e' una meraviglia non serve alcun volantino Joistik o altro per posizionarsi e' di una sensibilita' e precisione ottima col virtuale a monitor
poter rifare i percorsi e altro a bordo macchina per correzzioni e modifiche e' molto pratico

ho riboxato tutta la parte di potenza piu' la nuova schedina nella scatola di un sintonizzatore jvc di recupero, si presenta bene, l'interrutore principale e' bello massiccio e regge ottimamente il carico, il manopolone di sintonia ora pilota il variatore di giri e il selettore AM FM Stereo/Mono abilita in 3 step gli SSR di mandrino e Accessori, al posto del VU meter il contagiri
Di queste schede con arduino tutti lamentan problemi di interferenze , li ho avuti anche io e pesanti arrufando l'elettronica per le prove ma se si metton dei semplici nuclei di ferrite sui vari cablaggi, USB e pilotaggi piu' una doverosa schermatura e distribuzione masse diventa granitica.
Non ho scavato troppo a fondo questo sistema ma la gestione rampe e pilotaggio driver per le acelerazioni e la fluidita' che vedo dei motori e' molto buona ,anche qui prima usavo Linuxcnc con porta parallela

Complimenti

Azz lelef, se metto un monitor cosi da me nella mia tana, devo fare un corso da funambolo per potermi muovere
Mi piace molto l'idea che hai avuto nell'utilizzare il case del sintonizzatore , bravo.

non e' solo monitor be' l'avrai capito li' dentro c'e' tutto il pc (AIO pc -> All In One pc)
e' su un supporto orientabile, quelli da tv che costan meno che comprarci la sola bulloneria a corredo, quando non lo uso si ripiega contro la macchina cosi'e' anche protetto da urti e vari minioggetti volanti che spesso popolano le officine, scintille trucioli ecc



disegnato e stampato il corpo del joystik, soffietto e flangetta di bloccaggio dello stesso sono gli originali , al pelo ci entra l'elettronica ,ho eliminato pulsanti e pulsantini vari, mi serve solo un enable che forse pero' levo e faccio via pc e i 2 assi ,minimale e pulito

devo studiare un modo per agganciarlo dove serve e spostarlo all'occorrenza, i magneti sono una bella cosa mo coi trucioli non quagliano, una specie di morsettone rapido in plastica potrebbe andare

e questo e' il pretestoche mi ha spinto a studiare nouve cosette
volevo un grosso pantografo per legno e su thingiverse ho trovato vatie cose tra cui la Lowrider
https://www.v1engineering.com/lowrider-cnc/
e' un progetto open, la struttura non mi e' troppo piaciuta ,poca rigidita'c'e' troppa plastica, imprecisa ma comunque con idee brillanti che mi son piaciute !
idem a liello elettronica e software e' ben pensata ,qualcosa e' acerbo ho dovuto smanettare un po; col codice e qualcosa devo ancora fare ma e' un bel sistema
La macchina e' il ponte , sta tutto li' le guide da fissare sotto al piano di lavoro le vedete appoggiate alla pedana alzamoto.
L'area di lavoro che ho configurato e' 2200 x 1500 con una Z da 340 che poi tra utensile e martire sara' penalizzata.
Come si vede a livello meccanico ho cambiato molto , tutto alluminio e acciaio e guide a ricircolo, di conseguenza i motori sono un po' piu' cicciotti.
Va da se che con queste dimensioni che tutto stia in squadra e' dura
qui la soluzione e' gia' stata studiata nel progetto d'origine, in sostanza in Z e' tutto il ponte che sale o scende ,c'e' piu' massa ma quando si e' bassi e' piu' rigido, dovendo lavorarci prevalentemente tavole e' l'ideale.
Ci son quindi 2 motori ognuno col suo driver e logica segnali indipendenti, 2 endstop (ho usato proximity invece che micro per piu' precisione tanto non lavoro metallo quindi niente trucioli per false letture)
La macchina via software quando va' a fare gli 0 si allinea in automatico i motori e si mette in squadro da sola si carica i parametri in memoria sul controller quindi a basso livello cioe' il pilotaggio il gcode e tutto il resto non se ne devon curare,ed e' pronta a lavorare, stesso sistema e' usato per la Y , sulla X non c'e' bisogno e la procedura di 0 e' la classica
ho comunque 2 motori nema 17 HT causa struttura piu' pesante,per la Z ho 2 nema 23 coi driver esterni TB660 per la Y 4 nema17 in serie a coppie su due driver a bordo della scheda , dei Transmic 2209.
il sistemasi puo' sviluppare in vari modi con diversi controller e accoppiate master/slave
la scheda di gestione che ho scelto e' un SKR 1.2 pro
https://www.biqu.equipment/products/big ... 7358865506
assolve pienamente anzi supera quelle che sone le mie necessita' come hardware
come cervello superiore ho invece usato un Raspberry Pi 3b+ per me piu' che sufficiente, andare al 4 lo considero uno spreco, n touchscreen7'' una camera Pi noir.
Gli gira su tutto il necessario per pilotare e settare la macchina, volendo si fa' tutto a bordo macchina
Resta comunque piu; pratico da remoto , ho scelto di generare un Hotspot invece di metterla in rete, cosi' si puo' ccedere all'interfaccia web della macchina , personalmente ho scelto questa con piccole medifiche
https://cnc.js.org/docs/
non importa che dispositivo si usi , un cadavre di Ipad, un cell Android o il Pc si puo' comandare tutto e seguire il lavoro grazie alla camera zoommando a piacere sul lavoro.
il sistema di lavoro e' una deviazione di Marlin normalmente usato per la stampa 3d , ifatti volendo si puo' anche gestire da octoprint in caso uno volesse farsi la stampante gigante..
E' ancora un filo acerba ma il grosso dei problemi e' stato risolto, ho aggiunto l'emergenza 'sentita dal software' nel senso che si puo' ripristinare il lavoro e non si perde tutto e un joistik 3 assi diretto sulla SKR quindi sensa appesantire Raspberry, non e' farina del mio sacco sumo entrambe 2 piccole ma ben pensate e sritte aggiunte fatte da un giovane programmatore, trovate le routine su Thingverse ,su v1eng e nel fruppo di sfiluppo di Marlin, stavo cercando di scriver roba simile e cercando mi sono imbattutto sul suo codice, aveva gia' risolto tutto! nonostante i soliti criticoni della primora oggi il suo codice e' in una fork ufficiale di Marlin

Un vero sburooone , il tasto enable sul joystik lo farebbe cosi https://digilander.libero.it/davideresc ... o_pag2.htm
elettronica a parte ovviamente
ps hai MP

su quello per il tornietto trovero' il sistema per fare in modo che se la macchina va' in automatico sia disabilitato, credo che gia' sia cosi per tutti i jog ma nel caso trovero' come implementare.
Sul pantografo da legno monto questo
3 assi , girando la manopola si muove la Z e col punsante in testa come hai fato tu abilita
Quello usb per il tornio ci avevo anche pensato appunto , l'albero originale e' cavo appunto perche' ci passavano vari fili per i pulsanti ma siccome vorrei poterlo posizionare anche di fianco al grembiale tener premuto un pulsante e smanettare se non e' in verticale e' un po' scomodo quidi per ora c'e' lo switch volante ma non ancora il foro in cui piazzarlo e credo proprio che il foro non lo faro' mai, devo solo studiarci un po'

Giocattoli

finalmente alla fine c'è qualcosa di plastica

ce n'erano anche all'inizio ma come da usanza hai letto solo le prime due righe

per il modellino del ragazzo
rinforzino attacchi anteriori a CNC e ammo
e cerchi post campanati a plasticaro + doppi ammo post
assetto copiato da quella che partecipo' ai mondiali in Inghilterra nel 86 a parte il telaio in fibra e i differenziali a sfere
ovviamente essitevn gia' macchinette ben piu' prestanti e non ottenne nulla ,oggi il materiale per gli upgrade non si trova piu'

sono in ferie, non ho proprio letto

Beato te!
da invidioso ne aprofittero'!