MECCANICA e DINTORNI

In prima battuta c'è un'ampia fascia di popolazione che, nonostante rientri nelle categorie a rischio, per diversi motivi ancora non è vaccinata e già questo dovrebbe essere sufficiente perché si continui con una campagna vaccinale quanto più capillare possibile.
I vaccini non impediscono l'infezione ma ne abbassano di molto la mortalità, e questo dovrebbe essere un motivo più che sufficiente per farsi vaccinare. Questo però non toglie che si possa benissimo essere portatori del virus ovviamente, ma in maniera altrettanto ovvia, se siamo tutti vaccinati non può nuocere (numericamente parlando, s'intende), permettendo che si ritorni, molto progressivamente alla vita di prima*.
Sul discorso business...discorso lungo, ammetto che non nutro alcuna fiducia nelle case farmaceutiche e la loro bassa caratura l'hanno dimostrata in questi mesi, ma in un governo democratico e in una classe medica competente si. Se non altro perché non ho gli strumenti per confutare le loro decisioni e perché non hanno alcun interesse a far perdurare questa situazione. Ho parecchi dubbi e alcune avversità su certe decisioni, ma non possiamo fare altro che fidarci. Almeno questo è il mio pensiero.

*in realtà, utopisticamente, spero che sia anche l'occasione per rivalutare un certo tipo di vita e società che si è reso evidente quanto non sia più sostenibile. Ma è solo una vana speranza.

In un mondo perfetto, le tue considerazioni le condivido, ma non siamo in un mondo perfetto...
Dovremmo fidarci del comitato tecnico scientifico...quel comitato che ...sull'autobus con mascherina si, in chiesa con mascherina si ma solo se c'è un morto altrimenti ciccia ....evia di questo passo...prima con maschrina va bene al bancone del bar , adesso senza ecc ecc. Ci hanno detto tutto e il contrario di tutto, come fai a fidarti ? Ok, uno dice guardiamo i fatti, va bene, i fatti dicono che ogni anno la gente muore per influenza, ma siccome non è così grave e non si riempiono le terapie intensive va bene così...quando invece si riempiono diventa una emergenza...beh, capisciamme' io faccio molta fatica a fidarmi di quello che mi raccontano...faccio finta di creferci ma che ci creda veramente è un altro discorso...

Sono d accodo con Renato55, brunart e Simone Foglia. Aggiungo solamente che, se ci trovassimo anche solo negli anni 90, a quest ora ci si sarebbe vaccinati senza tante storie. Purtroppo il lato negativo dei social e dei media moderni è quello di dar voce a chiunque. Devo ancora capire come persone che non hanno la minima competenza in materia (essere dottori non vuol dire essere competenti in materia, eppure per TV passano anche dentisti e farmacisti a dire la loro, per non parlare di fb), se non addirittura personaggi dello spettacolo (...) possano prenentarsi in TV facendo il loro siparietto ed innescando dubbi nella popolazione. Chi sottovaluta il covid è perché non ha mai avuto esperienza diretta. E proprio perché non si può aspettare che tutti facciano esperienza diretta io sarei per la vaccinazione obbligatoria.

"io sarei per la vaccinazione obbligatoria."
Così si ledono i diritti delle persone, invece con l'introduzione del green pass , di fatto, ti obbligano indirettamente a farla, altrimenti sei tagliato fuori dal mondo
In perfetto Italian style , un altro metodo per aggirare la costituzione ... evvabbuò !

Cercherò di rispondere ad alcune delle questioni che sono state poste, spero di non dire troppe stupidaggini, ho già detto di non essere un virologo nè un immunologo.

Tratteggiamo quale sia l'andamento di una infezione:
Un virus entra in contatto con un organismo fino a quel momento sano. Il virus è nuovo per quell'organismo. Il virus inizia a replicarsi, e lo fa sfruttando tutte le risorse della cellula che ha infettato.
L'organismo ospite, nel nostro caso l'uomo, riconosce che c'è qualcosa che non va E inizia ad attivare la risposta immunitaria. In questo caso la produzione di anticorpi è nettamente visibile (misurabile con test) dopo circa due settimane dalla inizio della infezione. In realtà la produzione di anticorpi inizia ben prima, ma la moltiplicazione del virus è spaventosamente veloce e in tutta la prima fase il virus ha il sopravvento. Solo quando gli anticorpi sono massicciamente prodotti questi riescono a debellare il virus.
l’ infezione da coronavirus dura infatti circa 15 giorni.
Dividiamo inoltre tale periodo: il paziente è sempre infettante, ma l'apice della sua infettività si trova a cavallo di tale periodo diciamo dal quinto al 10º giorno.
Nei primi giorni individuo è infettante, ma il numero di particelle virali che emette (ad esempio con la saliva, con i famosi droplets) è relativamente basso.
Negli ultimi giorni di nuovo il numero di particelle virali emesso è basso perché gli anticorpi hanno iniziato a prendere il sopravvento.
Tutto questo in un soggetto con un sistema immunitario funzionante (molti fattori influenzano il funzionamento del sistema immunitario tra questi l'età, le carenze vitaminiche, altre malattie concomitanti).

Quando un soggetto entra in contatto con un virus “conosciuto” il suo sistema immunitario inizia fin da subito a produrre dosi notevoli di anticorpi e la malattia virale viene debellata nel giro di pochi giorni (invento, diciamo cinque giorni).
Durante tali cinque giorni il soggetto è infettante, ma la carica virale della sua saliva è bassa, addirittura più bassa che nel caso descritto sopra perché il virus ha iniziato a moltiplicarsi ma ha subito trovato anticorpi che lo sconfiggono e tali anticorpi vengono prodotti in maniera esponenziale. Quindi soggetto è infettante, ma lo è molto poco..

Vaccinare gli anziani o coloro che hanno più patologie equivale a ridurre il numero di ospedalizzazioni E di gravi complicanze.
Vaccinare i giovani equivale a ridurre il numero di persone che per loro natura si muovono di più (un giovane con una temperatura di 37,5 esci comunque di casa si deve incontrare la ragazza dei suoi sogni, tendenzialmente un anziano con la stessa temperatura se ne sta casa a guardare la televisione…)

Spero di aver risposto qualche domanda e a qualche perplessità.

Ho già detto che nessuno può sapere quale sarà la ricaduta di queste cose fra venti/trent'anni, ma se devo essere sincero penso che non ci sarà nessuna ricaduta dovuta ai vaccini, E sinceramente sono più preoccupato per la diffusione di nuove sostanze plastiche, di diserbanti sempre più aggressivi, di sostanze comunque inquinanti e penso che fra 20 trent'anni le maggiori ricadute per l'uomo saranno legate al clima. Spero vivamente di sbagliarmi rispetto a questa ultima cosa.

comunque le informazioni scientifiche sono disponibili...

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/

basta digitare cosa si cerca...

Certo che partecipare a questi argomenti senza poter quotare è psicologicamente debilitante :D

Comunque, Davide, quando parlo di fiducia non significa che credo ciecamente a ciò che mi dicono, anzi, di natura sono scettico e diffidente nei confronti di qualsiasi cosa, anche di me stesso. Per questo cerco di informarmi il più possibile per farmi un opinione.
Per fiducia intendo dire che non ho materialmente gli strumenti per oppormi a certe conclusioni a cui sono giunte persone molto più preparate di me, posto che sono comunque esseri umani e come tali hanno pareri divergenti e possono commettere errori, e quindi non posso fare altro che fidarmi, cioè dare credito e sperare che non abbiano commesso un errore.
Sul come sia stata gestita la situazione nutro anche io delle perplessità, non credere. Ma proprio perché chi ha preso decisioni è un essere umano, il primo vero baluardo di difesa della mia salute è me stesso. Se adesso è lecito girare senza mascherina in certe situazioni, sticazzi la metto lo stesso. Non mi costa niente. E' come i preservativi: meglio averli e non averne bisogno che trovarsi impreparati quando servono.

Su come vengono decise le limitazioni mi sembra lapalissiano che si scivoli nel campo della politica, perché è evidente che certe correnti preferiscano il gioco sporco in cui navigano gaudenti per loro stessa natura, infischiandosene consapevolmente delle ricadute sulla salute e sulla società che dicono di voler salvaguardare, sfruttando la pressione che riescono ad esercitare quando si tratta di contare le fiche alla fine della partita. Ecco. Se so che da certe bocche escono certe frasi, diventa imperativo informarsi e non dare seguito a certe uscite. Lì si che bisogna mettere in dubbio, altroché!

Per il resto son d'accordo con Renato, purtroppo il Covid non sarà niente rispetto a quello che ci aspetta nei prossimi decenni. Sono anche io seriamente preoccupato per il futuro della mia generazione e di quelle venute dopo o che ancora devono nascere.

La vaccinazione obbligatoria non lede nessun diritto costituzionale. Lo stato ha tutto il potere, sancito appunto dallo stesso articolo 16, di decidere se vi sia necessità di imporre limitazioni per ragioni di salute.


Art. 16
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2].

Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge [cfr. art. 35 c.4].

Detto questo, il green pass è un mezzuccio all'ìitaliana...

Che contrasta con l'art 32
Articolo 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Anche se è di oggi la notizia che, i "costituzionalisti", hanno detto che non c'è illegalità con l'art 32 ... boh ?!
va te a sapere ...

Direi abbastanza ovviamente, se lo stato stabilisce che non si vìolano i limiti imposti dal rispetto della persona (e per un vaccino...lascio stare), non c'è conflitto tra le due cose.

Volevo segnalare che l'Istituto superiore di sanità ha pubblicato dei dati dai quali risulta che dal 1 febbraio al 21 luglio i morti per COVID-19 che avevano completato il ciclo vaccinale sono stati 423, pari all’1,2% dei 35.776 morti totali.
Il 98,8% dei morti, quindi, non aveva completato il ciclo vaccinale.

Personalmente capisco chi ha dei dubbi e preferisce non vaccinarsi, si sa che i vaccini non sono sicuri al 100% come tante altre cose e non solo in ambito sanitario.
La scienza procede per ipotesi e sperimentazioni e questa pandemia globale ha accelerato la ricerca dei vaccini (bene o male non si sa) - ma al momento il vaccino è l'unica strada possibile, insieme a mascherine e distanziamento sociale, per intravedere una via d'uscita (non ci dimentichiamo le ripercussioni sociali ed economiche).

Ho fatto tutte e due dosi, io e tutti i miei familiari, i miei genitori soprattutto (mio padre ha il diabete e qualche altro acciacco).
Due mesi fa ho perso un caro amico di neanche 60 anni. La moglie e i figli l'hanno visto l'ultima volta quando è stato ricoverato in ospedale.
Dopo 20 giorni è morto.

ohhh , finalmente una discussione vecchio stampo !
per come la vedo io , uno dei problemi è che gl'italiani non han quasi più nessuna fiducia verso la loro classe politica (e vorrei anche ben vedere...) per cui , i consigli che ci danno (sia in un senso che nell'altro...) , son sempre visti con diffidenza .
un'altro problema è la gestione dell'emergenza che è stata fatta in maniera scompaginata e incompetente .
altro problema ancora , sono gl'esperti virologi intervistati . ognuno ha la sua opinone in merito , i pareri sono discordanti e sono anche sempre a bisticciare fra loro . il loro messaggio è debole e scoordinato .
altro problema sono i complottisti a prescindere .
altro problema sono i fiduciosi a prescindere ....

altro problema è che la verità il popolo non deve conoscerla mai e lo stesso ne è consapevole , per cui ...

altro problema è che anche se vacciniamo tutti gl'italiani , arrivano migliaia di stranieri quotidianamente e ...nessuno li controlla e nessuno li vaccina ...
altro problema è che il green pass è come la legge...vale solo per i regolari , tutti gl'altri , se ne fottono (ce li vedo gli spacciatori, i ladri , gli zingari , e tutto il resto della feccia , rispettare le regole ... e sopratutto ce le vedo le forze dell'ordine a controllare e a far rispettare le regole a questi individui....) .

a volte sarei tentato di entrare in argomentazioni politico/costituzionai, ma ne so poco e credo direi molte scemenze...

Però debbo dire che in buona sostanza condivido molte (forse tutte) le cose dette da Carlo...

In parte anche io, però mi permetto di fare una precisazione. Se è vero che gli sbarchi sono una costante, è anche vero che tutti quelli che vengono intercettati sono immediatamente portati nel centro di accoglienza più vicino e sottoposti a controllo sanitario, tampone e quarantena, successivamente sono distribuiti dove c'è posto appena possibile. Quindi, per quanto difficile, non è una situazione totalmente fuori controllo come una parte della politica vuole far credere tanto per spostare l'attenzione dalle responsabilità a cui si sta sottraendo. Purtroppo se già prima la situazione era un macello ora è ancora peggio e purtroppo il resto degli stati fa spallucce pensando ad altro.
Sul discorso della "feccia" fuori controllo, c'è da dire che molti sono italiani insospettabili come il vicino di casa, il macellaio e la zia che sta in Aspromonte a saltare a piè pari tutte le norme. E' sbagliato pensare che sia solo lo Zlatan di turno a munirsi di green pass fasullo. Qui si applica lo stesso discorso, secondo me, che si può applicare altrove: controllo e punizione. Che sembra essere l'unica cosa che riusciamo a comprendere noi italiani. Ma, come mi è sembrato di capire, neanche al gate arrivi di un qualsiasi aeroporto ci sono i più basilari controlli: esito tampone negativo, green pass o certificato di avvenuta guarigione. La gente va e viene come gli pare in barba a tutte le disposizioni di legge che nessuno si prende la briga di far applicare. Questo dimostra di come non ci sia una catena di comando definita e una linea chiara da seguire. Della serie "andate e disperdetevi". Questo è il vero problema secondo me.

Testimonio che negli ultimi 4 mesi ho preso 4 aerei e non mi han nemmeno controllato il passaporto. E mascherina sempre addosso. E quindi potevo tranquillamente essere un maleintenzionato. Ovbiamente io mi son testato ampiamente a mie spese