MECCANICA e DINTORNI

purtroppo contro la minaccia nucleare c'è solo il razzo che ti porta su un altro pianeta. Si sa, ormai da anni, che i rifugi sono solo gli "anitipanico" ma in pratica servono solo per conservarci i salami e le salsicce per l'inverno (e non è che sia una cosa del tutto inutile)

be a cernobil se li avessero avuti qualcuno in più si sarebbe salvato dalla leucemia!!


Comunque parliamo di incidenti e non di fatti belligeranti!!

no, a cernobil lo stesso non si sarebbe salvato nessuno, li sarebbero andati a prendere anche nei rifuggi per far spalare cemento nel nucleo...

poveracci

mentre da noi sono arrivati gli isotopi più leggeri e spinti dal vento (e anche quelli che hanno tempo di decadimento più breve) li mi sa che si prendevano quelli più pesanti e comunque usciti si fregavano. Si, magari invece che soffrire 15 giorni ssarebbero morti in 14 mesi....non mi pare un bel vantaggio. Ancora non si ha una visione certa anche da noi di quanti casi di tutmori in più quella esposizione portò. Dopo ben 10 anni uno studio dellISS ha dimostrato che ancora nel latte umano c'erano tracce di isotopi radioattivi...

Comunque quello è stato un incidente, ma in altri posti o ce lo sparano (vedi uranio impoverito) o te lo becchi andando a fare un lavoro stagionale in germania (leggi faccia da turco edito da PIRONTI) oppure te lo ritrovi in qualche discarica!!!

Pensate che stavano facendo prove per metterlo negli inserti degli utensili :accetta: Proprio non sanno che farsene

hanno risolto il problema dello smaltimento delle scorie....ecco cosa fanno

siccome non sanno più dove metterlo o lo sparano o lo mettono dapertutto. Un giorno ci faranno anche il fondo per le padelle antiaderenti....attenti, se i sofficini si illuminano al buio...non mangiateli

tempo fà avevo letto che volevano portarli sulla luna, creare un deposito per le future missioni

Speriamo che non ne facciano "SUPPOSTE"!!!!!!

si, così si illumina il biri di notte

ok!!!! vado a cenare!!!!!!

I "liquidatori", cioè i 650.000 uomini e donne, militari e civili, provenienti da tutta l'Unione Sovietica, che si occuparono di bonificare l'area contaminata di Chernobyl, erano soprattutto volontari, protagonisti spesso di atti di puro eroismo.