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scelta impianto aria compressa.
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Autore:  nicokosch [ lun apr 23, 2018 09:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scelta impianto aria compressa.

grazie a tutti per le risposte, anche se a dire il vero non mi sono molto utili.

Sono perfettamente cosciente che, un bel compressore, come suggeriscono alcuni, a vite, con condensatore, trifasico etc etc, sia la soluzione "ideale" ma non era la mia domanda.

Prima di tutto per una questione economica, come avrete capito, la pallinatrice mi servirebbe per preparare piccoli e pochi pezzi prima della saldatura, quindi anche se avessi il trifase 400V, non sarebbe un investimento sostenibile dal punto di vista economico. Non posso avere dei macchinari che ammortizzo in 50anni.

Da qui la mia domanda: Avendo una pallinatrice da banco con quei consumi, con un compressore come sopra descritto, secondo voi (tenuto in conto un uso stimato di 10min al gg come media) avrei un utilizzo con un compromesso accettabile o no?

Se aveste altre idee sono ben accette, ma per favore non rispondetemi, comprati un compressore da 4000€ e vedi che risolvi.

Grazie!!

Autore:  CARLINO [ lun apr 23, 2018 09:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scelta impianto aria compressa.

Per piccoli pezzi ho costruito una piccola sabbiatrice che funziona con un normalissimo compressore : adesso parli di pallinatrice che richiede volumi di aria molto più alti e che ha uno scopo diverso dalla sabbiatrice... Poi hai scritto di sabbiare prima di saldare....ci sono molte cose che non mi quadrano , vedi di chiarire , se no continuiamo tutti a dare consigli sbagliati o inutili.

Autore:  nicokosch [ lun apr 23, 2018 10:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scelta impianto aria compressa.

perché dovrebbe consumare più aria?

comunque parlo di pallinatura perché userei microsfere di vetro, il corindone sarebbe molto più adatto e rapido a levare imperfezioni / calamina ma porta con se il problema della contaminazione.

Per esperienza pregressa saldare i pezzi appena sabbiati non è proprio l'ideale, andrebbero ripresi e puliti con solventi mentre con la pallinatura no.

Alcuni pezzi sono semplicemente da "spolverare", sono particolari rimasti in magazzino molto tempo quindi presentano un leggero stato di ossido.
Altri sono particolari tagliati a laser a cui devo levare lo stato di calamina.
Per ultimo mi sarebbe utile a levare lo stato di borax indurito per i piccoli particolari salari a ossi-acetilenico, potrei levarloanche in bagni d’acqua ma il processo richiede tempo.

Autore:  mario mariano [ lun apr 23, 2018 10:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scelta impianto aria compressa.

credo che per 10 minuti al giorno di lavoro, che poi se ne si impiega 20, non credo che caschi il mondo, va bene anche quello che hai postato,.....credevo che quando sabbiavi era come da noi che si lavora mezze giornate

Autore:  Def89 [ lun apr 23, 2018 10:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scelta impianto aria compressa.

Il discorso lo devi valutare anche da un punto di vista normativo, se lo utilizzi per lavoro e quindi sei soggetto a tutta la trafile Inail (ex Ispes) utilizzare serbatoi troppo grandi non è detto che sia vantaggioso, poichè hai le verifiche, le riqualificazioni ecc ecc....

Detto ciò per un uso di circa 10minuti/giorno hai bisogno di 27,9 Nm3 di aria al giorno, che puoi ottenere in diversi modi, se utilizzi un serbatoio da 3000 litri a 11 bar (quindi 33 Nm3) in pratica con una ricarica al giorno sei a posto, puoi anche ricaricarlo con un compressore da 1,5Nm3/ora gli servono solo 22 ore per riempirlo....
Questo per dire che se hai bisogno di 10 minuti di aria con portata e pressioni costanti hai bisogno o di un accumulo sufficientemente grande oppure di un compressore in grado di fornirti direttamente l'aria di cui hai bisogno.

Se il tuo dubbio risiede nel fatto che il compressore a girare in contunuazione per qualche ora soffra non ci sono problemi, ne alimentandolo monofase ne trifase, il motore elettrico è la parte più robusta del compressore, i problemi li può avere il pompante per una questione di usura.. Ovviamente far girare in continuo per 22 ore un compressore a pistoni non è il massimo, ti richiederà frequenti manutenzioni... quelli a vite hanno tempi di manutenzione più flessibili e rendono molto di più.. prova a vedere se lo trovi usato, lo munisci di inverter e lo utilizzi in monofase.. Però sempre sul discorso economico valuta bene se ti costano meno 6Kw monofase che non altrettanti trifase.

Autore:  nicokosch [ lun apr 23, 2018 10:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scelta impianto aria compressa.

Grazie! Si, diciamo che se iniziassi con il monofase terrei il contratto attuale da 4,5kw

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