i miei due cent sul vuoto che utilizzo da circa 30 anni ...
1) sempre utilizzato compressori da frigo recuperati
2) sempre fatto aspirare da 250 a 500 ml di olio di vasellina ad inizio ciclo di aspirazione
3) l'uscita deve andare in un barattolo vuoto dove goccia l'olio nebulizzato che verrà recuperato a fine ciclo, l'uscita vera e propria ( da portare all'esterno dell'ambiente ) verrà prelevata dal tappo di detto barattolo ( per intenderci , io uso un contenitore di sottaceti di vetro... nel tappo ci ho messo due raccordi per tubi rilsen avvitati )
4) l'ingresso dell'aspirazione non deve Mai avvenire direttamente sullo stampo , io utilizzo la resina , per il silicone non saprei ... comunque per avere un qualcosa che vada bene per tutto è sempre meglio mettere un filtro ad olio in ingresso tanto non cambia nulla sull'aspirazione . Detto filtro è sempre costituito dal solito barattolo di vetro da alimentari riempito per un terzo di olio , l'ingresso di aspirazione proveniente dallo stampo deve andare fino a quasi sul fondo del barattolo, e comunque stare immerso nell'olio, l'uscita dal barattolo si preleva dal solito tappo e va all'ingresso del compressore. Nel mio caso tutto ciò è necessario perchè i vapori della resina catalizzano anch'essi mandando a puttane il compressore in un ciclo o due.
Tenete presente che durante l'esecuzione del manufatto il compressore funziona 24 ore di continuo ( fino alla completa catalizzazione della resina ) . Molto meglio questo sistema che non un attrezzo che attacca e stacca, per avere sempre una pressione regolare sul manufatto.
5) quoto Onorino sulla de-pressione di 0.9 ...è un botto di roba... tanto per fare un conto della serva su un quadretto di 10x10 cm ci sono 90 Kg di pressione ... cioè , 9000 Kg al metro quadro ...
6) io usavo il polistirolo come anima e VTR /carbonio / kevlar come laminazione esterna , il tutto inserito in un sacco di plastica di 0.5mm di spessore che pressava il tutto su un piano di marmo , 0.9 era eccessivo e l'anima diventava una sottiletta , per cui era necessario diminuire la de-pressione pur mantenendo il compressore sempre in funzione . Lo si fa molto agevolmente con un vecchio carburatore da modellismo, messo in serie al tubo di aspirazione... regolando lo spillo conico si crea una presa d'aria intermedia che diminuisce il potere aspirante fino a poter regolare anche i decimali ( se uno ha un vuotometro che si possa chiamare tale
).
7) per l'uso come termoformatrice invece ( sempre in base alla mia esperienza ) è meglio il vuoto "dinamico" , cioè vuotare alcuni serbatoi fino a prossimo -1 che verranno aperti aspirando il tutto in un colpo solo anzichè in modo progressivo, per permettere al materiale termoformante di prendere la forma dello stampo prima che si raffreddi .
Però ora che ho visto quanto ho scritto, forse più che due cent avrei dovuto scrivere due dollari