Per essere precisi.
Le pompe che si devono smontare per cambiare il senso di rotazione e di mandata, si chiamano pompe unidirezionali, ma che si possono modificare invertendo la posizione degli alberi e il lato di aspirazione.
Le pompe reversibili sono invece delle pompe speciali che possono aspirare da un lato o dall'altro lato invertendo solo il senso di rotazione del motore che li trascina.
Il riduttore o il moltiplicatore di giri deve avere i suoi supporti di cuscinetto.
La pompa si può collegare sia con albero cilindro che conico, ma è consigliato il conico.
Di solito sull'albero della pompa si monta un giunto scanalato che si va ad inserire dentro l'albero del moltiplicatore che ha a sua volta un manicotto scanalato per riceverlo.
Allegato:
giunto-bf.jpg
Allegato:
moltip-maschio_LRG.jpg
Questo moltiplicatore naturalmente è del tipo agricolo e quindi da un lato ha l'attacco per la pompa e dall'altro l'albero per la presa di forza di un trattore.
p.s. dimenticavo. Le pompe reversibili hanno al loro interno delle valvole che le permettono di variare il senso di rotazione e di conseguenza di aspirazione. Sono un po' più costose delle normali (invertibili) e difficili da trovare. Per esempio in un sistema oleodinamico di apertura cancello, vi si trova questo tipo di pompa, che al cambiare il senso di rotazione del motore, cambia lato di pressione e fa si che il cancello si apra o chiuda.