Eccomi qua...
, ci ho studiato sopra tutta ieri sera sul manuale di quell'inverter e sono giunto alla conclusione che mi appresto a esplicarvi.
Occhio che è lunga...
Partiamo prima da cosa mi ero pefissato.
Si trattava di mettere sotto inverter un tornio Fervi t660, il tornio in questione ha una pulsantiera piuttosto scarna ma dal momento che mi ci sono abituato e che non ho retaggi di lavorazioni su torni "veri" a me stà bene cosi.
Abbiamo partendo da sinistra un fungo d'emergenza, il selettore direzione rotazione mandrino con zero centrale e il pulsante di marcia a destra.
Per azionare il tornio , premesso che i due switch di sicurezza della porta ingranaggi e protezione mandrino siano chiusi, si seleziona il verso di rotazione e si schiaccia il pulsante di avvio , per fermarlo basta riportare il selettore di rotazione su zero, o schiacciare il fungo o alzare la protezione mandrino ( anche aprire la porta ma la vedo scomoda
) , al ripristino di questi interruttori il tornio potrà essere riavviato ma non lo farà da solo.
Si trattava quindi di mantenere le stesse funzionalità di come è ora.
( Vedi 8 sulla foto sotto)
Allegato:
pulsanti tornio.JPG
L'unica mancanza che sento è la possibilità di avere quella che sui torni seri si chiama (credo) frizione.
Questa sarà svolta dal potenziometro dell'inverter.
Come diceva yrag si potrebbe fare quasi tutto da inverter.... quasi però
A proposito : a lui il merito di avermi acceso la lampadina....
Infatti come prima opzione avevo scelto il collegamento a 3 fili
Allegato:
Funzionamento con 3 fili.jpg
mi sarebbe bastato un interruttore on-off per il senso di rotazione e sotto STOP potrebbero esserci andati tutti gli switch ed il fungo.
Il problema è il tasto RUN che mi sembra di capire chiede essere costantemente chiuso.
Quindi o metto un interruttore on-off ( ma allora quando ripristino uno dei collegamenti aperti da stop il tornio si mette in marcia da solo o al limite devo portare su OFF e riarmare con ON) o uso un relè che poi però dovrei capire come far sganciare all'apertura di uno dei collegamenti sotto STOP.
Troppo complicato
Ho quindi optato per il collegamento a 2 fili
Allegato:
Funzionamento con 2 o 3 fili.jpg
che sarà pilotato dallo schema che vi posto.
Lo schema si basa anche su materiale che è già in mio possesso, tipo il trasformatore e il portafusibili, poi ognuno può fare le variazioni in base a quello che ha disponibile.
Allegato:
Collegamento inverter per tornio.jpg
Non sono un tecnico quindi il disegno ve lo cuccate cosi
Mò vo ò spiego:
partendo dalla linea abbiamo l'interruttore generale bipolare e a seguire due fusibili da rete , quindi una fase e un neutro andranno all'inverter e fin qui... , un altro fase e neutro andranno invece al trasf. 220/24 volt che piloterà il circuito di controllo.
Una fase del trasf. và direttamente a un capo della bobina del relè e solo li, l'altra fase parte e passa nell'ordine : switch ( SW) 1 protezione mandrino, SW 2 protezione porta ingranaggi , fungo di emergenza per finire su un contatto NC che sarà la posizione centrale del selettore senso di rotazione. Và da se che essendo un NC quando il selettore sarà al centro ( zero) qui si fermerà la tensione.
Viceversa quando porteremo il selettore su 1 o su 2 chiuderemo il contatto che farà proseguire ai 24 volt la loro strada che andrà in parallelo al pulsante di marcia e ad uno dei contatti del relè.
Tale relè mi basta abbia una bobina e due contatti, ora vediamo.
Quando schiaccerò il pulsante di marcia il relè chiuderà i suoi contatti , dei quali il primo servirà ad autoalimentare la bobina stessa , mentre l'altro provvederà a far passare il segnale proveniente da SC ( il comune dell'inverter) e dirigerlo al selettore che lo invierà verso SC 1 o SC 2 a seconda di dove avremo posizionato il selettore.
Perchè il selettore sarà per forza posizionato altrimenti , come già detto prima , non ci sarebbe nessun segnale da inviare! Semplice no ?
Scherzi a parte, sembra complicato ma non lo è per nulla, se non capite vuol dire che ho spiegato da cani...
Anzi, scusate la prolissità e le ripetizioni ma è per cercare di far capire meglio.
Per finire per fare il figo volevo mettere una leva al potenziometro che farà da frizione, ma lo spazio è talmente esiguo che dovrò mettere una manopolina ... ma ina ina anche ...