Riprendo il thread perche' il problema persiste. Ho chiamato un signor elettricista ( e' un progettista e appassionato ) ed abbiamo fatto delle misure. Abbiamo misurato la dispersione con una pinza (milli)amperometrica ed abbiamo verificato che, si, c'e' un po' di dispersione ( 10ma ) che pero' non dovrebbe inficiare. Abbiamo poi provato la dispersione sui tre "rami", sganciando un magnetotermico per volta, verificando che tutti e tre i rami hanno un minimo di dispersione ( 2,4 e 6 ma rispettivamente ) che pero', a suo dire, e' piu' che normale.
Alla fine per risolvere il problema cambieremo l'impianto ribaltando la configurazione: ora c'e' Contatore distributore => differenziale con riarmo 30ma => 3 magnetotermici , uno per la cucina (lavastoviglie e forno ), uno per il frigo e uno per il resto della casa. Diventera': Contatore => magnetotermico da 25A => 3 magnetotermici ( a riarmo ) a gestire le 3 linee.
In questo modo si diminuisce l'attuale minimo (11ma ) rendendo meno sensibile l' impianto. Prima che pensiate male, lui non prende un' euro per il lavoro ne per i materiali ( che comprero' io ) (e' un caro amico di un collega ).
La cosa mi ha ( parzialmente ) convinto. Voi che ne dite ?
_________________ Pigi
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