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Domandona...
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Autore:  wolly [ mer gen 01, 2020 21:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Magari fosse possibile collegarlo alla mono di casa...sarebbe un successo...e non mi dispiacerebbe...
Tornio (e anche fresa) avrebbero linea con relativi accessori (potenziometro e resto) per proprio conto...
La targhetta l'ho caricata tagliando il più possibile la foto mica per non far vedere il resto...
Si...è un omron...la domandona e' posta...badate bene da un ignorante... proprio per la mancanza della 220 trifase (input)
Mai avrei pensato che alcuni modelli hanno la possibilità di funzionare con 220 mono in input e 220 trifase output...

Autore:  cicos154 [ mer gen 01, 2020 21:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Wolly,guarda che in commercio ne trovi un'infinità d'inverter con ingresso monofase220v/ uscita 220v trifase e sono stati creati proprio per agevolare questo tipo di situazioni,cioè collegare motori trifase ai contatori enel monofase

Autore:  wolly [ mer gen 01, 2020 21:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Scusami sai se mi permetto...ma mi sembra di essere stato chiaro nel porre il quesito...
La mia domanda è: se possiedo un inverter monofase/trifase e ci ricavo la trifase ritengo che sia ovvio che ci faccio andare un motore collegato a triangolo....
Ma siccome mi capita tra le mani un secondo inverter che però come da targhetta è input trifase e output trifase...mi chiedevo se la trifase output del primo inverter può alimentare il secondo ( così lo sfrutto senza spendere soldi per uno nuovo) e lo piazzo a governare il tornio al quale cambierò il motore...e già che ci sono anche la fresa...
Ditemi dove sbaglio....

Autore:  mario mariano [ mer gen 01, 2020 21:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

la fascia che interessa quasi la totalità di noi è appunto l'inverter con ingresso monofase (leggasi la corrente di casa) e uscita trifase sia a 230 V, ed ultimamente, dato che sono diventati abbordabili, per il prezzo, anche a 400 V.
ovviamente poi ci sono quelli con ingresso trifase e uscita trifase e servono esclusivamente per variare il numero di giri (ovviamente agendo sulla frequenza), una di queste applicazione la potete trovare sugli ascensori, diciamo circa un metro prima di arrivare al piano, l'inverter fa rallentare il motore e si ottiene il duplice scopo, fermata dolce e precisa al piano, con il consumo dei ceppi freno quasi inesistente, ovviamente poi ce ne sono tante altre applicazioni: programmando una rampa opportuna possiamo far partire grossi motori senza ricorrere all'avviamento stella triangolo
per il tuo quesito ti dico no, non è possibile, il motivo è semplice tu non hai una trifase nel vero senso della parola all'uscita dell'inverter ma una trifase più tante armoniche indesiderate che disturberebbero il secondo inverter, e poi l'inverter vuole sentire un carico induttivo (leggasi motore o a limite un trasformatore)
A questo punto forse è doveroso spendere due parole su questo benedetto inverter, o meglio che cosa fa? raddrizza la corrente di rete che è alternata a 50 Hz (nel passato anche a 42 e in altri continenti 60), dopo la elabora in tre sinusoidi sfasati di 120 ° ed abbiamo la trifase (più quelle armoniche indesiderate che dicevamo prima)

Autore:  wolly [ mer gen 01, 2020 22:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Grazie mario mariano....
L'unica possibilità per sfruttarlo rimane che questo modello funzioni con la 220 mono in input altrimenti a casa mia sarà inutilizzabile....giusto??

Autore:  mario mariano [ mer gen 01, 2020 22:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

ebbene si

Autore:  cicos154 [ mer gen 01, 2020 22:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Wolly , se la tua intenzione è poter far girare due motori trifase ed ai solo la monofase come fornitura o devi avere due inverter monofase/ trifase 220v oppure un solo inverter monofase/trifase 220v ed un interruttore 1 0 2 trifase che ti permette di pilotare singolarmente (uno per volta) o il tornio o la fresa .
Purtroppo l'inverter trifase/trifase che già possiedi non puoi usarlo
Mario ti ha spiegato benissimo il motivo per cui non puoi.
Comunque il costo attuale d un i nuovo inverter stà anche al di sotto dei 100,00 euro

Autore:  wolly [ mer gen 01, 2020 22:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Il Toshiba l'ho pagato 250 euri questa estate...2.2 kw...
Mi sa che il prossimo sarà proprio uno di quelli che dici tu...

Autore:  wolly [ ven gen 17, 2020 10:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

AGGIORNAMENTO!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Riporto i dati di targa:
MODEL:CIMR-J7AZ20P7 SPEC:20P70
INPUT: AC3PH 200-230V 50/60 HZ 6,4A
OUTPUT: AC3PH 0-230V 0-400HZ 5A 1.9kVA

Allora: nonostante la targhetta rappresenti la classe di tensione con il numero 2, invece della lettera B, che corrisponde alla 220 trifase questo inverter funziona anche con la 220 mono di casa :rotfl: :rotfl:
Ho collegato la fase e il neutro in entrata e dopo due parolacce di rassegnazione, visto che il display si accendeva regolarmente e presentava le cifre della (probabilmente) frequenza, ma non si avviava il motore, mi è venuto in mente di girare un pò per esplorare le funzioni.
Andando a intuito, avendo già maneggiato il Toshiba Vfnc3 (è molto simile) sono arrivato su un parametro (sicuramente quello che abilita/disabilita la morsettiera) che mostrava il valore 1...
Portandolo a 0 e memorizzando il valore scelto ho provato ad avviare....e il motore è PARTITO!! :mrgreen:
Quindi riassumendo (tenete sempre presente che io sono un principiante):
la targa non capisco perchè riporti la sigla di inverter trifase in ingresso (e funziona anche in mono);
la frequenza era memorizzata sui valori di minimo 28hz e massimo 68hz (quindi programmabile);
le rampe di accelerazione e frenatura sono sicuramente programmabili anche queste perchè all'avvio il motore parte dolcemente e ci impiega qualche secondo per raggiungere il massimo dei giri mentre all'arresto si frena in mezzo secondo tanto che da libero messo sul banco tende a capottarsi da quanto decelera bruscamente (ho messo un morsetto) :mrgreen:
Perchè dico questo?
Perchè questo modello da quanto ho letto sul manuale dovrebbe essere un modello ridotto (mini appunto) e questa definizione dà da intendere che le funzioni siano ridotte; almeno così l'avevo capita io probabilmente sbagliando.
Adesso visto che funziona studierò meglio il manuale perchè voglio approfondire e programmare per sfruttarlo secondo le mie esigenze....
Che ne pensate??

Autore:  flosi [ ven gen 17, 2020 13:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

i trifase funzionano tutti anche in mono, quello che non si può fare è usarli al massimo delle loro capacità, ci sono modelli che sono stati progettati mono/trifase ma è riportato di solito solo sul manuale la possibilità, la differenza principalmente è la batteria di condensatori interna e a volte anche la potenza del ponte raddrizzatore in ingresso, tutti gli inverter raddrizzano la corrente in ingresso caricano i condensatori e poi usano la corrente raddrizzata per generare la trifase che è bene ricordare non si tratta di tre sinusoidi sfasate di 120° ma di treni di impulsi di dimensioni variabili in dipendenza dal modello e tipologia di inverter che simulano il comportamento di una sinusoide; i condesatori in ingresso su modelli trifase sono di solito di minore capacità e sono anche meno sollecitati a causa del fatto che le tre fasi in ingresso non passano mai dallo zero tutte insieme come accade con l' unica sorgente del monofase e ricaricano i condensatori più frequentemente con meno differenza di tensione di come potrebbe essere con il monofase, questo permette a parità di potenza erogata di utilizzare minori capacità che richiedono minore corrente per essere caricate sempre che si utilizzino le tre fasi e non solo due, usandone due la corrente necessaria a mantenere la carica dei condensatori cresce di molto quasi in modo esponenziale rispetto a quella assorbita dal carico per questo motivo non si dovrebbe spremere il massimo da un inverter che non prevede la doppia possibilità, non è che si rovini subito ma la sua vita utile viene drasticamente ridotta

Autore:  wolly [ ven gen 17, 2020 17:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Uhm... :???:
Saggia considerazione...grazie per l'informazione...lo terrò riguardato...

Autore:  lucamoto [ ven gen 17, 2020 20:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

tecnicamente tutti gli inverter trasformano la ac in dc per poter lavorare e la dc è con 2 fili positivo e negativo, la differenza sta nei condensatori che nel mono sono più capacitivi, bisogna vedere però se l'elettronica permette la mancanza di una fase o và in protezione.

Autore:  wolly [ ven gen 17, 2020 23:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Stasera ho provato a programmare questo aggeggio...ovviamente con motore che gira a vuoto...
Mi chiedevo se ne vale la pena...
Girando tra i parametri programmabili manuale alla mano mi sono imbattuto (da profano) in termini non proprio decifrabili....per esempio...
"Impostare la corrente nominale del motore in modo da evitare che il motore bruci a causa di un sovraccarico"
Che significa? Che se ho una macchina con due motori con assorbimento diverso devo a seconda se uso, per esempio, questo da 2A piuttosto che quell'altro da 4A devo impostare la adeguata tensione scritta sulla targhetta tutte le volte?? Non potrei quindi azionarli contemporaneamente?
Se si, il valore del parametro andrebbe impostato al valore di ampere più alto tra i due? O più basso per non danneggiare il motore che ha meno assorbimento tra i due?

Autore:  mario mariano [ sab gen 18, 2020 09:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

dipende da te, quanto sei disposto a "rischiare" personalmente non mi farei tante pippe mentali, lo tarerei sul motore più altro (d'altronde se un motore lo alimenti con la trifase naturale, mica sempre installi una termica per proteggerlo)

Autore:  McMax [ sab gen 18, 2020 10:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domandona...

Come già ti hanno spiegato la differenza sostanziale sta nella sezione di ingresso: l'inverter con ingresso trifase ha un ponte raddrizzatore a 6 diodi (ponte trifase, appunto) e MOLTA meno capacità di livellamento. In genere quelli buoni hanno un sensore su ciascuna fase in ingresso che manda in protezione l'inverter se ne manca una; eh si perché l'inverter con ingresso trifase ha bisogno che tutte e 3 le fasi ci siano, pena una tensione di BUS DC non stabile che influisce su tutta la catena di controllo. La stabilità peggiorerà quanto più corrente assorbirai, il che vuol dire che con motore a vuoto può anche funzionare, ma dubito che andrà con motore sotto carico. Verosimilmente ci sarà un sensore sul BUS DC che manda in protezione l'inverter quando la tensione scende sotto una certa soglia quindi, appena il motore chiederà corrente, l'inverter andrà in blocco.

Non stare a perdere tempo con i parametri, prendi un inverter con ingresso monofase e lavora su quello.

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