MECCANICA e DINTORNI

In che senso se apro a 1000 gradi spacco tutto? Se voglio temprare dovrò pur aprire lo sportello a 1000 gradi circa per prendere la lama

Cmq non ho capito con quello schema a 25ohm faccio andare tutte le resistenze oppure solo una parte.....proverei anche a smontare ma le resistenze sono in una intercapedine, dovrei sbudellare il forno per arrivarci e potendo eviterei anche perché gli isolanti dell'epoca non erano un toccasana :D

Ciao Andrea, per i 1000 gradi spero di aver detto un bippata, ma per i forni in ceramica la salita e discesa della temperatura è regolata dal pid,ovvio che se devi temprare acciaio ti serve rosso al volo....boh è una mia preoccupazione forse sbagli.
Per la parte elettrica nota che con il tuoi circuito hai messo in parallelo i quasi 50 ohm della resistenza bassa con la somma di altre due da 25 (in tot altri 50 ohm) che per le leggi sulle resistenze torna a fare circa 25 ohm.
Tutto questo per dire che così alimenti quasi tutte le resistenze
E a 2000 watt consumati vedi se riesci ad arrivare alla temperatura desiderata.
Mancherebbe di far accendere L ultima resistenza della parte superiore.
Ciao edi

No beh per la tempra dell'acciaio in forno di solito si procede così, si mette la lama nella camera fredda a forno spento, si chiude lo sportello e si imposta la temperatura (850 circa per i carboniosi, 1000 e oltre per gli inox poi ogni acciaio ha la sua). Il forno sale lentamente di temperatura fino al valore desiderato poi si attende qualche minuto alla temperatura di tempra infine si apre lo sportello, si tira fuori la lama e la si spegne (olio/aria/acqua). Quindi non serve sia particolarmente rapido a salire, anzi! una volta avvenuta la tempra poi lo sportello si chiude cosi il raffreddamento avviene lentamente, non si lascia lo sportello aperto altrimenti, come dici anche tu, scende di temperatura troppo velocemente e si stressa il materiale refrattario.

Per il resto hai perfettamente ragione.....mi son ripassato un attimo come funzionano le resistenze e ho buttato giù uno schemino al cad per capire meglio

In pratica ho fatto così, giusto?


Ora mi manca da capire se c'è una quarta resistenza sul "soffitto" della camera del forno.......se ci fosse non dovrebbe avere 2 morsetti al posto che uno soltanto?

In ogni caso se con solo la resistenza sul pavimento e le due laterali ed un assorbimento di 2000watt riuscissi a raggiungere i 1000 gradi mi sentirei un re

Grazie!

Ciao Andrea ,
attacca la corrente e prova.
e la prova migliore che puoi fare .
Vedi in quanto tempo sale la temperatura e pace.
ciao
edi

Il disegno al cad è corretto ma non capisco come poteva essere trifase a meno che non si utilizzava il neutro o le resistenze erano collegate a triangolo. Del cablaggio originale non hai niente ?

EDIT:
Ho visto la targa e dice di collegamento a stella, allora o usa anche il neutro o le tre resistenze devono essere uguali.

la butto li ... non è che il forno, tramite il controllo poteva gestire dei serie/parellelo di resistenze per aumentare o diminuire il tempo di salita della temperatura ? in questo caso credo non servisse l'uguaglianza delle resistenze o no ?

Il sospetto mi nasce dal fatto che una resistenza è il doppio delle altre due ... quindi :
se le collego tutte e quattro in serie ottengo 100
due da 25 in serie e 50 in parallelo = 25
una da 50 e una da 25 in serie =75
tutte in parallelo = 10 ... e tanti saluti al contatore

Potrebbe essere possibile, infatti chiedevo se era possibile risalire ai collegamenti originali...

I collegamenti originali erano quelli della seconda foto del primo post:)

cmq ho fatto la prova e collegato come da ultimo schemino che avevo fatto.......consuma poco meno di 2000watt e arriva a circa 750/800gradi in 1 ora e mezza, poi ho spento per mancanza di tempo, cmq pavimento e pareti erano belle rosse ed era rosso scuro anche un pezzo di scatolato che avevo messo all'interno.

Prima considerazione.......il forno esternamente era freddo e questo è un bene, però "perde" lo stesso calore, ossia ha un foro di scarico posteriore diametro 20mm e dalla parte superiore dello sportello si vede uscire un fil di fumo quindi serve una guaina di coibentazione che lo renda non dico ermetico ma migliori la tenuta.

Seconda considerazione, modificare i collegamenti e collegare le resistenze secondo questo schema......portando la resistenza totale a 18/19ohm con circa 2600 watt di assorbimento dovrebbe diminuire il tempo di salita.



p.s.: la camera è 30cm di profondità 20 di larghezza e 15 di altezza.

Si accettano consigli di qualsiasi tipo salvo il bidone marchiato Y

direi di fare un controllo, utilizzando dei relè allo stato solido, una sonda ed un controllino direi che sarebbe il caso di prevedere anche il funzionamento per rinvenimento, se trovi un timer ti verrebbe proprio un bel lavorino.
in questo caso sarebbe da far lavorare magari due sole resistenze

Hai ragione, quella sarebbe l'idea:)

Prima però voglio provare se scalda come si deve....appurato ciò procedo col lavoro;)

... c'è anche la nuova combinazione di resistenze che hai postato ... non l'avevo presa in considerazione.

Per il foro puoi fare un tappo in gesso ( quello per murare le scatole da elettricista... lo vendono in mesticheria in confezioni da 1kg

Per il timer , io ho comprato dai cinesi qualche anno fa , non sapevo per cosa l'avrei utilizzato , ma costava talmente poco ( tipo 5-7 euro )...
Va inserito nella presa della luce ed ha una presa esterna in cui inserire il carico. C'è un orologio alimentato dalla 220 con tanti piccoli settori programmabili nell'arco delle 24 ore e l'interruttore viene comandato meccanicamente dalle cam presenti sui settori.
A giudicare dallo spessore dei contatti terrà 200 KW

Ciao Andrea ,
se vuoi aumentare ancora potenza e temperatura , adesso che hai fatto le prove , io indagherei il contatto D.

secondo me li c'e' una altra resistenza che se inserisci arrivi a 1000 gradi.
Prova ad alimentare D con una delle due fasi ( io direi quella che alimenta A) e vedi se
1) scoppia tutto
2) scalda , assorbe di piu' e arriva a 1000 gradi
ciao
edi

Grazie delle dritte!:) per tappare il buco ho della fibroceramica inoltre metterò un pannello di fibroceramica a coprire tutto il posteriore, infine metterò una guarnizione ignifuga allo sportello.

Per la gestione elettronica invece sostituirò il vecchio controller con un pid + ssr e termocoppia tipo k.

Riguardo questo fantomatico morsetto D mi son fatto una idea. Ossia che il forno abbia una grossa resistenza con capi D e F, resistenza però che è possibile smezzare in una resistenza laterale con E F e una resistenza nella parte superiore con capi D E.

Ora però contrariamente a quanto si possa pensare non è che la maggior quantità di resistenza sia sempre un vantaggio perché se io ho una resistenza totale eccessiva il forno assorbirà meno watt per unità di tempo ma impiegherà molto più tempo a salire di temperatura. Io ho bisogno di un forno che scaldi ma che impieghi anche una quantità di tempo ragionevole per andare in temperatura, non posso aspettare 5 ore perché arrivi a 1000 gradi :D

Le formule alla base sono Ampere = V/R e watt = VxA

Io in sostanza devo giocare a collegare le resistenze in serie o parallelo in modo da avere una resistenza totale bassa al punto che il forno assorba al massimo 2.6/2.8kw in modo da avere una discreta velocità di salita senza però andare a far saltare il contatore o fondere la presa. Il valore di resistenza totale minimo al quale dovrei tendere è circa sui 17/18ohm per circa
13 ampere di assorbimento. Penso sia un valore limite già abbastanza alto oltre il quale ha poco senso spingersi, anzi mi sa che ricaverò una presa dedicata direttamente dal contatore.

In ogni caso non penso di arrivarci, al massimo credo di arrivare a 19ohm per circa 2500/2600watt.

Prima di tappare il buco, mi informerei sul perchè della sua presenza. Lo ho visto su tutti i forni che mi è capitato di vedere e una ragione ci deve essere...

Il foro serviva nel caso si scaldassero materiali o sostanze che producessero vapori ma non è il caso dell'acciaio:)

E visto che non è piccolo, ci passa un dito, penso disperda parecchio.