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 Oggetto del messaggio: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 06:58 
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CAPO OFFICINA

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Ciao a tutti.
Data la mia profonda ignoranza nella materia vorrei chiedervi un consiglio.

Mi piacerebbe "proteggere" la mia officina, o almeno una spina, per poter fare le prove di quegli oggetti ( ferro da stiro, ad esempio ma non solo ) che a volte fanno scattare il differenziale.

Mi sono sempre chiesto se basta aggiungere un differenziale ad una prolunga, ad esempio, o ad una spina a muro per riuscire nell' intento o se 'e' qualche altro accorgimento da mettere in pratica.

Grazie in anticipo

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 07:09 
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CAPO OFFICINA
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Se già hai un differenziale sei protetto su tutto i l'impianto.
Sempre sia presente la terra.

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 07:12 
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se il desiderio e' di evitare che scatti il differenziale sul quadro generale,semplicemente aggiungendone uno non risolvi.
Dovresti derivare una linea a monte del differenziale generale ,proteggerla con un differenziale con tempo di intervento/sensibilita' un poco piu' alta del normale uso civile poi fare un quadretto separato nella tua officina con un differenziale diciamo "normale" quindi quando l'apparecchio in prova fa scattare qualcosa, scatterebbe il solo differenziale del quadretto dedicato in ogfficina.
Non e' semplicissimo nella pratica perche' si tratta di coordinare le due protezioni in modo che intervengano in tempi diversi pur rispettando le disposizioni ed i requisiti di legge.
Credo che la modifica dovrebbe essere poi certificata da un "scintilla" abilitato

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 07:18 
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CAPO OFFICINA

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Si, il desiderio e' proprio quello di evitare che quando provo a riparare qualcosa in officina che fa saltare il differenziale, non mi salti quello di casa.
Quindi anche un trasformatore 220-220 ( se esiste qualcosa del genere ) non funzionerebbe ?

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 07:36 
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se lo metti con valore verso terra più basso di quello montato, e con un tempo d'intervento più basso anche questo lo puoi fare, ma non credere di cavartela con 30€

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 07:49 
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in teoria un trasfo 220/220 detto "di isolamento" tipo quello usato nei bagni per i rasoi elettrici,costano un botto e sono soggetti ad alcune particolarita' di impiego specie nel tuo caso.

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 10:17 
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CAPO OFFICINA

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La soluzione è un trasfo 230/230 il più grosso che trovi : non interviene il differenziale per basso isolamento verso terra e non prendi la scossa se l'aggeggio che stai provando è sotto tensione.
Ovviamente, se tocchi i due fili, la scossa la prendi, eccome ! :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 10:45 
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Vincenzo sarebbe bene specificare che un autotrasformatore non va bene e che il trasfo deve avere caratteristiche di separazione galvanica piuttosto spinte per qualificarsi da isolamento .
Magari un pippotto sul perche' non prendi la scossa se tocchi un solo filo potrebbe essere utile:
in estrema sintesi, posto che i due avvolgimenti del trasfo siano separati galvanicamente ecco che il circuito secondario (quello che viene utilizzato) e' di fatto separato dal complesso terra/neutro etc lato distributore (Enel) pertanto toccando un solo polo non chiudi piu' il circuito verso terra = non vi e' circolazione di corrente attraverso il fortunato toccatore.
Motivo per il quale il differenziale nel quadro lato primario non "legge"nessun squilibrio delle fasi vs terra e non interviene.
Siccome pero' c'e' sempre il rovescio della medaglia, ecco che se tocchi i due poli lato secondario ti "godi"tutta la corrente che riesce a transitare dal trasfo come se tu fossi una resistenza del tuo fornetto da tempra.
Due consigli se decidi:
1-provvedi alla costruzione di un angolino dedicato dove tutte le masse metalliche siano collegate tra loro (equipotenziale) per ridurre il pericolo di cui sopra
2-munisci il lato utilizzatore (secondario) di fusibili rapidi e/o magnetotermico ,ovviamente non differenziale che temo non funzionerebbe in assenza di collegamento di terra che pero' non puoi fare pena vanificare tutto l'accrocco

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 12:59 
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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 13:28 
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Da quello che capisco non c'e' soluzione.

Peccato. Mi sarebbe proprio piaciuto riuscire a fare i test senza spegnere tutta la casa ogni volta :(

Ma quindi, a livello di curiosita', come mai quando mi salta il differenziale a casa non salta ai miei vicini di casa ( che presumibilmente sono sulla stessa linea ) ?

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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 13:33 
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Perchè il differenziale "sente" quello che accade dopo di lui, non quello che accade prima.


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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 13:41 
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se hai un amico scintilla puoi chiedergli di modificarti il quadro generale mettendo la linea della tua officinetta sotto un differenziale dedicato un po' piu' "duro" lui puo' farti due considerazioni su alcuni parametri (resistenza di tera tra tutti) che a noi mancano e soprattutto poi ti da' il viatico sotto forma di certificato...
non dovrebbe costare molto

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MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 13:45 
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Località: Napoli
Un trasfo (non autotrasfo) 230/230 non è così costoso e difficile da trovare. Certo non lo regalano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 14:41 
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FINALMENTE USO IL TORNIO

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D'accordo che la soluzione più fattibile è quella proposta da mgd966; ovvero una linea separata dal contatore, con un differenziale dedicato ed una buona terra. Però non capisco perché debba essere un po' meno reattivo, ovvero più "duro": reagisce per conto suo, indipendentemente da quello di casa.

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Pino


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 Oggetto del messaggio: Re: Differenziale su linea gia' protetta si puo' ?
MessaggioInviato: mer giu 06, 2018 14:52 
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p3rche' essendo-io credo di capire dal post ma pigi mi corregga se sbaglio-un po' lontano dall'officina si vorrebbe magari evitare di dover andare a ripristinare ogni tre per due .
Poi se lo mettesse un po' meno sensibile puo' sempre ,volendo,coordinare una presa od un banchetto dedicato alle prove con un differenziale piu' sensibile che quindi tendera' (non sempre il giochino riesce0 a scattare prima di quello lontano

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