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 Oggetto del messaggio: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 10:53 
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Solitamente per evitare complicazioni sulle macchine che ho ad inverter ho sempre scelto la soluzione più semplice ovvero quella di mettere un semplice interruttore a 3 posizioni (1-0-2) con lo zero che fa da stop e i contatti no di 1 e 2 per la marcia e l'inversione di marcia collegandomi direttamente con i contatti f e p24 per marcia avanti (pos 2 interruttore ) e r e p24 per marcia indietro (posizione 1).
Ora però vorrei optare per la soluzione dell relè per evitare problemi in caso manchi la corrente e al riavvio la macchina riparta. Non so però come vada eseguito il collegamento tenendo conto dell'inverter. Sul web si trova di tutto e di più sull'autoritenuta ma non sul collegamento di questa all'inverter. Se interessa a qualcuno quì cè un approfondimento sull'argomento: https://www.electroyou.it/attilio/wiki/ ... toritenuta Oltre al relè vorrei anche inserire tre luci per la segnalazione. Se qualcuno può aiutarmi con uno schema gliene sarei grato. Il mio inverter è un toshiba vfnc3 e qui c'è il manuale se può servire.
http://www.mototecnica.it/wp-content/up ... -VFNC3.pdf


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 12:19 
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guardati lo schema che ho inserito qui ha tutto quello che chiedi …. anche di più
viewtopic.php?f=30&t=26603


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 12:55 
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su certi inverter puoi scegliere se per la marcia usare un interruttore o meglio un commutatore 1 0 2 oppure con un pulsante sempre 1 0 2 va settato il tipo di ingresso, se metti quello, e monti un pulsante come ti ho detto risolvi tutti i problemi.

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OBBIETTIVO RAGGIUNTO SONO RIUSCITO A FARMI DISATTIVARE


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 13:16 
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Ti ringrazio. Avevo già visto quegli schemi e salvati per ogni evenienza. Ma non essendo un esperto quello schema mi crea solo confusione. Di solito infatti io seguo il classico "schema della scimmia" dove sono indicati tutti i fili e i collegamenti. Anche perché con quello che costano i componenti se ne collego uno malamente e andando in corto si brucia sono dolori.


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 18:36 
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Ciao. Per utilizzare i comandi remoti dell'inverter tramite pulsanti e autoritenuta, ti servono due relè con due contatti aperti ciascuno. Un contatto serve per l'autoritenuta, l'altro va collegato direttamente all'ingresso dell'inverter rispettivamente per la marcia avanti o indietro. In serie ai pulsanti va messo il contatto chiuso del pulsante di arresto ed eventuali altre protezioni come il pulsante di emergenza; sarebbe utile mettere in serie anche il contatto di protezione del'inverter (FLB-FLC) in modo che se l'inverter va in protezione (sovraccarico motore o quant'altro) il relè attualmente in funzione non rimane eccitato. Sarebbe necessario alimentare i relè a bassa tensione; la soluzione più semplice è un trasformatore con secondario a 24 VAC o un piccolo alimentatore che fornisca 24V in continua, per maggiore reperibilità commerciale. Le spie di marcia avanti e indietro vanno semplicemente collegate in parallelo ai rispettivi relè; puoi usare per semplicità dei pulsanti luminosi (due fori in meno da fare sul pannello...). Hai parlato di tre lampade di segnalazione: mi sfugge il ruolo della terza, se una semplice spia di presenza tensione o se deve segnalare il fermo. In quest'ultima opzione, peraltro non necessaria a mio parere, servirebbe un ulteriore contatto, stavolta chiuso, per ciascuno dei due relè. Spero di essere stato abbastanza chiaro; se necessario potrei disegnare uno schema ma lo farei con mezzi di fortuna...
A presto,
Roberto

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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 19:05 
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credo di aver capito, ma se puoi fare uno schema "anche su carta da formaggio" come dicono dalle mie parti sarebbe meglio. La terza luce dovrebbe segnalare lo stop a macchina accesa. Ovvero macchina accesa (inverter sotto tensione) ma motore fermo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 20:27 
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Eco lo schema. "fase e neutro" devono fare parte della stessa linea che alimenta l'inverter; ho dato per scontato che l'alimentazione è monofase ma se fosse trifase senza neutro ovviamente si tratterà di due fasi. Bisognerà tenerne conto per il collegamento dell'alimentatore o trasformatore. Ti servono quindi due relè a tre scambi. Decidi se le bobine devono essere in continua o alternata a seconda se ti è più facile procurarti un piccolo alimentatore in continua o un trasformatore. Le spie ovviamente devono funzionare alla stessa tensione dei relè. Se vai da un qualsiasi rivenditore di materiale elettrico con questo schema sapranno senz'altro fornirti quanto serve. I collegamenti dell'inverter sono quelli che ho cerchiato, indicando i morsetti che vanno collegati. Non ho indicato i collegamenti di potenza che troverai facilmente nel manuale inverter. I numeri sui contatti dei pulsanti e dei relè sono le indicazioni standard per identificare i contatti.
Spero di esserti stato utile.
Buone feste,
Roberto


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 21:21 
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Grazie lo schema così è perfetto. Non capisco come mai il fungo d'mergenza sia messo tra i contatti flc e flb. Io di solito il fungo lo metto sempre sulla linea a 220 prima di entrare nell'inverter stesso così in caso di problemi si può togliere la corrente a tutto il quadro inverter incluso. Certo poi con il selettore (come l'avevo già montato sul trapano) prima di riarmare il fungo (che è a ritenuta meccanica) bisognava settarlo sulla posizione 0.


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 21:38 
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Un fungo di emergenza non va mai messo sulla linea di alimentazione ma deve aprire il contatto per sganciare il relè : è una questione di sicurezza , perchè il riarmo del fungo non deve far partire la macchina che deve invece partire esclusivamente con il pulsante di marcia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mar dic 24, 2019 21:44 
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Un pulsante non può interrompere direttamente un circuito di potenza. I contatti non sono dimensionati per questo scopo. Per potenze ridotte potrebbe anche funzionare ma contro qualsiasi norma.

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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mer dic 25, 2019 10:11 
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Intanto auguri a tutti di buon Natale. Sbaglio o i relè sono 7 in tutto? Per quelli di marcia e inversione non è possibile usarne 2 al posto di 4 (2 per i pulsanti e 2 per le luci) mettendone solo due con i contatti doppi? Tra FLC e flb si se si inseriscono altre sicurezze come il coprimandrino bisogna sempre usare un ulteriore relè o basta un comune "interruttore" presente sul copri stesso?


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: mer dic 25, 2019 10:39 
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tutte le sicurezze possono lavorare in serie, normalmente il fungo di emergenza è opportuno che agisca sul contattore di alimentazione


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: gio dic 26, 2019 00:32 
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I relè sono solo due, uno per la marcia avanti e uno per la marcia indietro. Di ciascun relè si usano tre contatti, due "aperti", che si chiudono quindi eccitando il relè, e uno "chiuso", che accende la spia di fermo quando i due relè non sono eccitati. Pensandoci bene, nello schema c'è un errore: i contatti chiusi che comandano la spia di fermo, indicati con la numerazione 31-32, vanno nessi in serie anziché in parallelo altrimenti la spia sarà sempre accesa. Tutte le ulteriori sicurezze (riparo mandrino eccetera) vanno messe in serie al fungo di emergenza, al pulsante d'arresto e al contatto di protezione dell'inverter, senza bisogno di "ripeterli" su ulteriori relè; il punto dove si inseriscono nella sequenza è ininfluente. Il contatto del fungo di emergenza, messo così in serie al pulsante di arresto, quando è premuto ferma il motore lasciando l'inverter alimentato: questo è utile nel caso l'inverter abbia una funzione di frenatura che verrebbe persa se l'emergenza togliesse l'alimentazione. Spero sia chiaro il concetto di "serie" o "Parallelo"; nel dubbio chiedi ma nei prossimi giorni non sarò assiduo nella frequentazione del forum.
Saluti
Roberto

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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: gio dic 26, 2019 13:46 
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Ciao,controlla im manuale del tuo inverter,sul mio Lovato che è identico al toshiba cè l'opzione di disabilitare il motore dopo una caduta di tensione anche con l'interruttore fisso su On


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 Oggetto del messaggio: Re: Marcia arresto e inversione su inverter
MessaggioInviato: gio dic 26, 2019 14:27 
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Ciao. Nello schema manca una cosa importante: l'interblocco elettrico tra i pulsanti avanti e indietro. Così com'è, se si preme ad esempio il pulsante indietro, senza prima premere il pulsante di arresto, mentre è già eccitato il relè di avanti, si eccita anche quello di indietro inviando il segnale all'inverter già abilitato per la marcia avanti, col rischio che questo vada in allarme e deva poi essere resettato. Per realizzare l'interblocco sono possibili due opzioni: aggiungere un contatto chiuso ai due pulsanti, da collegare in serie ai contatti aperti degli opposti pulsanti, o utilizzare un altro contatto dei relè (saremmo a 4; in commercio esistono comunque relè a 4 scambi facilmente reperibili). le differenze sono sostanzialmente queste: nel caso dei contatti aggiunti ai pulsanti, premendo uno dei due con motore in marcia nel senso opposto si avrebbe l'inversione immediata, senza dover premere il pulsante di arresto (l'opzione sarebbe utile ad esempio nelle filettature ma va verificato se l'inverter la tollera senza problemi). Nel secondo caso, aggiungendo un contato ai relè, la pressione di un pulsante mentre il motore gira nell'altro senso non ha alcun effetto fino a che non si preme il pulsante di arresto.
Direi che è il caso di fare una prova con un selettore se è possibile invertire il senso di rotazione con macchina in marcia; quindi fammi sapere che materiale ti sei procurato (pulsanti con un contatto aperto e un chiuso o relè a 4 scambi) e ti farò avere lo schema corretto.
A presto,
Roberto

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