MECCANICA e DINTORNI

e`facile, hai 3 piazzole grosse, due vicine ed una per i fatti suoi, le piu`lontane tra loro ,quelle esterne sono la rssistenza e li come da dati di targa col tester devi leggere 10k, làltra piazzola e`il cursore col puntale su quella e su uno degli altri terminali al movimento vedi salire e scendere il valore tra o e 10k
dubito sia quello il difetto.

Hai una vaschetta per la condensa? normalmente si, che poi sia la vaschetta estraibile o un tubicino per scaricare il discorso non cambia.
Spesso li` si accumulano sporcizia e incrostazioni, all`interno c` e`un galleggiante che ferma la macchina quando la vaschetta e`completamente piena, evita allagamenti e corti circuiti.
Ecco e`molto facile che causa csporco e incrostazioni il galleggiante si blocchi , inb rari casi al posto del galleggiante cè`un sensore ottico, basta che si opacizzi un po`la finestrella dove legge che blocca tutto pensando che la vaschetta sia piena

Controlla se si scalda il compressore, se si surriscalda la sonda non lo fa ripartire. Poi guarda se ci sono fusibili autoripristinanti, stesso discorso della sonda, se l'affare succhia troppo, si aprono. Fai foto dell'alimentazione nella zona condensatori soprattutto.

se prendi N ..5 e B che vanno al motore puoi farlo girare diretto dalla 220, non e`un sistema inverter e`un motore classico.
Qell `apprecchio e`in grado di fare solo freddo, per scaldare ha la resitenza tipo stufetta.
comunque se il motore funziona il problema e`dell`elettronica, o sensori o rele`, ma, se e`la scheda be`un termostato che sostituisce il suo lavoro caldo -freddo costa una decina di euro.
Prima pero`controlla che il motore vada

indicati i 2 fili che alimentano il compressore.
Se va`lui ok proseguiamo ma se e`in avaria cambiarlo costa piu`che il condizionatore.
Da quel che dici pero`se non va`nemmeno in riscaldamento e`un problema di scheda

Scusa avevo capito che si avviava e dopo 3min staccava

Frank: "MV, il motore del ventilatore gira normalmente dall'accensione, tra l'altro non capisco come possa avere due velocità."

Se è un motore asincrono (come credo) ha 2 avvolgimenti con numero di coppie polari diverse. Forse hai la versione riportata nello schema in basso a destra che sembra appunto avere questa configurazione.

Quoto lelef, per prima cosa collega il motore del compressore diretto alla 230V e vedi se parte. Se non va il problema è lui, se va inizia a cercare il guasto:
1 - controlla il relè di avvio del motore (qui sotto cerchiato in rosso)
2 - controlla il sensore NTC (qui sotto cerchiato in giallo)



considera che i problemi posso essere anche più di uno. La rottura di un dispositivo in questi schemi può comportare anche la rottura di altri quindi bisogna dotarsi di pazienza e controllare tutto per bene.
Il problema potrebbe anche essere la scheda, nel qual caso la riparazione diventa un po' più difficile... ma non impossibile!

il potenziometro forse e`un po`rovinato o forse dove ti sei poggiato coi puntali c` e`un po`di ossido e altera la misura, tenendo buone le prime letture fatte l`ellettronica dovrebbe digerirselo ,il problema dubito sia li.

Il compressore provato cosi`non va`bene, lo fai partire e lo lasci andare un po´ ,fermarlo e farlo ripartire non sapendo che tipo di circuito ha per il freddo non va`bene, in pratica il circuito potrebbe arrivare in pressione e ci vuole un tot di tempo per farla scendere , se il compressore non e`in grado di partire sotto carico va`sotto sforzo e poi in protezione, probabilmente la scheda gestisce le pause di riavvio come posson fare molti termostati per refrigerazione.

Ora per complicarti la vita ma, per fare un bel lavoro dovresti fare in modo di accendere ventola e compressore assieme, non puoi far girare tanto il compressore senza la ventola sullo scambiatore o surriscalda.
in questo modo faresti funzionare la macchina proprio come dovrebbe andare quindi vedi se raffredda e se il motore ad un certo punto va`in blocco.
Tienilo acceso max 30min, certi compressori ogni tot necessitano di una pausa ,non sapendo quanto consiglio 30 min che son conservativi.

Con questa prova sai che compressore e tutto il circuito del freddo funzionano ossia la parte costosa e complicata da riparara

Il click che senti è un interruttore bimetallico appoggiato direttamente sulla cassa del compressore, quando si scalda (ad esempio perchè non riesce a partire sotto sforzo) il calore generale fa flettere una molletta dell'interrutore che stacca tutto , quando si raffredda ritorna tutto in posizione normale e senti il click.
In realtà il click lo fa anche quando si apre , ma con il rumore del motore non lo senti...
è per caso come questo ?

Nel potenziometro puoi spruzzare un po' kontact e poi smanettare il cursore avanti e indietro e successivamente spruzzata di aria compressa

Appoggia il saldatore qui (cerchio rosso) e dall'altra parte con una pinza e/o un cacciavite solleva la resistenza, dopo riprova con la misura. Tra i due pin vicini devi leggere il valore di targa del potenziometro tra un pin e quello collegato alla resistenza che hai eliminato devi leggere il valore di targa oppure 0 a seconda che il cursore sia da un lato o dall'altro.
Facendo scorrere il cursore devi leggere un calo della resistenza (o un aumento a seconda della parte in cui scorre) . Se funziona anche con l'latro pin ( ma in modo contrario ) allora stai a posto , con il potenziometro...
La resistenza che ti ho fatto scollegare probabilmente serve a non rendere lineare lo scorrimento del potenziometro infatti era in parallelo a due pin...

Avide, se il potenziometro è lineare anche aggiungendo resistenze in serie o parallelo, il comportamento resta lineare...forse volevi dire, serve per non portare sotto una certa soglia il valore della resistenza...

Le resistenze per restringere le soglie superiore ed inferiore sono le altre due che sono in serie al potenziometro , ma quella che ho evidenziato è in parallelo tra il cursore centrale ed una estremità , quando muovi il cursore per ogni resistenza che ottieni, ci devi mettere in parallelo quella fissa e vedere cosa segna ... non sono tanto sicuro che rimanga lineare e comunque non aiuta a capire se il valore del potenziometro è integro su tutta l'escursione, (ad esempio potrebbe avere consumato la pista in grafite dove ha lavorato molto ) ...
Sempre ammesso che i pin che ho individuato siano quelli giusti...

EDIT :
"... non sono tanto sicuro che rimanga lineare"
Ho guardato meglio le foto ed ho individuato le resistenze che sono da 1K
ora, supponendo che il potenziometro sia da 10K con il cursore alla max resistenza e quella in parallelo abbiamo 909,09 ohm, se portiamo il cursore circa a metà con resistenza da 5K e la solita in parallelo otteniamo 833,33 ohm ...come vedi non rimane lineare.
Ieri ti ho risposto a memoria e non ero tanto sicuro, poi mi sono ricordato che una volta ho provato a ridurre un pot (non avevo il valore che mi serviva) con resistenze in parallelo... ma con scarsi risultati sulla linearità
E ti dirò di più non funziona neanche se ne metti una resistenza uguale al valore del potenziometro...

Poi, perchè hanno utilizzato questo sistema non mi è dato sapere...

Perchè in parallelo c'è una resistenza da 1000 ohm.
Dalla foto dei colori vedo marrone-nero-rosso le striscie più vicine sulla resistenza che corrispondono alle cifre 1-0- 2
l'ultima è il moltiplicatore quindi 1 0 00 .
comunque la formula per due resistenze in parallelo è R1*R2 / (R1+R2)
se provi con due valori uguali vedrai che il valore totale si dimezza.

questo quello che ricavo dalle foto:

Minchia Max, come diavolo hai fatto a vedere quella riga grigia solo tu lo sai ... ho dovuto cambiare 3 pc per riuscire a vederla ...
Ok ho scazzato tutto, quello che credevo fosse 1 K è 18 K