bigfefi ha scritto:
Mi sembra di aver letto che alimentare i driver tramite inverter non è il massimo,
in quanto la sinusoidale cha generano è ricostruita, non è una vera sinusoidale.
E' un po distorta per via del fatto che viene ricostruita con un PWM che, girando a frequenza molto più alta di quella della rete (20-30Khz), ricostruisce l'integrale della sinusoide alla frequenza di rete voluta. In genere, per motori asincroni normali, il campo di frequnza di uscita è regolabile tra 5/10Hz e 60Hz.
bigfefi ha scritto:
Quindi.... Come si "crea" (scuate il temine poco tecnico, ma di elettronica non ne so mezza)
la 220 trifase senza inverter (che poi per l'azionamento non servirebbe variare la frequenza).
Ci sono due modi per avere una trifase:
1 - averla
2 - un inverter
Il fatto che non ti serva variare la frequenza è un dettaglio; il problema di creare una trifase avendo una monofase non è certo quello di variare la frequenza... una volta che l'hai creata la variazione di frequenza ti viene praticamente gratis
Esiste un terzo modo, molto artigianale, che sfrutta una motore trifase "silente" per generare il campo magnetico rotante e quindi la trifase.... ma è un metodo decisamente macchinoso.
bigfefi ha scritto:
se avessi bisogno della 380... Si può fare una cosa del tipo...
220 monofase-->inverter-->220 trifase--> trasformatore 220/380?
Aggiustiamo un po di termini. Quella che tu chiami 220 da diversi anni è ormai 230 e, di conseguenza, quella che chiami 380 è 400 (ovvero 230*radice(3))
Ma 400Volts non sono la tensione effettiva di una singola fase ma la cosiddetta "tensione concatenata" e cioè quello che misuri tra una fase e l'altra. La trifase è costituita appunto da tre fasi che sono sfasate tra loro di 120° trigonometrici; le tre fasi hanno potenziale di 400V tra una fase e l'altra e di 230V tra la singola fase ed il neutro..... se abiti in un condominio quasi sicuramente saprai che nella cabina elettrica centralizzata arriva una trifase più il filo di neutro; nelle singole unità abitative viene poi distribuita una delle 3 fasi più il neutro, e non c'è alcun trasformatore in mezzo !
La singola fase, essendo riferita a neutro, non ha potenziale sufficiente per creare una trifase che dia origine ad una tensione concatenata di 400V...
Mi pare ci siano però inverter con stadio PFC boost che elevano la tensione prima della commutazione e dove puoi ricavare una concatenata che, magari non arriva ai 400V puri, ma ci si avvicina molto.
Alternativamente potresti procurarti un trasformatore trifase 1:1; il primario lo colleghi a triangolo all'uscita dell'inverter, il secondario lo colleghi a stella. Le perdite nel trasformatore però sono parecchie per via delle elevate frequenze di commutazione dell'inverter.. non è una soluzione molto brillante....
Domanda: perchè ti interessa tanto avere la 400V ? Che ci devi alimentare ?