MECCANICA e DINTORNI

Buonasera a tutti, avrei bisogno di realizzare una bilancia particolare con portata Max di 150 Kg, per questo vorrei modificare una bilancia pesa persone in modo che la sua altezza non superi i 15 mm. Larghezza 250 mm e lunghezza 300 mm, il tutto in modo da funzionare all’inverso e cioè da dove poggia con una leva alzarla per sollevare il pezzo da pesare, per intenderci come un movimento di un transpallet che alza e pesa automaticamente una pedana con il suo contenuto, lo spazio in altezza disponibile per collocare la bilancia è di solo 25 mm.
La parte meccanica forse non è difficile da realizzarla, ma quella elettrica è possibile con i sensori e tutti gli elementi di una semplice bilancia pesapersone? Come funzionano? Come sono fatti?
Grazie anticipati per le risposte, Carlo.

In una pesapersone (elettronica ovviamente) ci sono 4 piccole celle di carico, solitamente collegate tutte assieme come se fossero una sola. La meccanica è costituita dal corpo (solitamente in plastica dura) e dalla pedana superiore. Sono più alte di 15 mm, ma le celle sono piccoline, e se rifai le piastre non dovresti avere difficoltà a rientrare nelle tue dimensioni.

Le celle di carico sono facilmente interfacciabili ad un'elettronica relativamente semplice, ovviamente è necessario intendersene un pochino.
Le celle cotituiscono un ponte resistivo, che si sbilancia con il carico. L'uscita è molto debole (nell'ordine di millesimi della tensione di alimentazione) ed è raziometrica rispetto alla tensione di alimentazione stessa. E' necessario amplificarne il segnale con un operazionale (meglio se ben filtrato e a basso offset), e poi lo puoi visualizzare con un normale voltmetro.

Ovviamente puoi anche recuperare tutta l'elettronica della bilancia, alla fine è quello che ti serve, se non hai problemi con le caratteristiche che ha...

In una bilancia pesapersone con piastra in vetro, normalmente ha quattro celle di carico, la loro posizione a formare un quadrilatero è critica? La loro distanza deve essere rispettata? La loro posizione anche se sono collegate elettricamente insieme, deve rispettare una sequenza?
Per il restante della parte elettronica vorrei utilizzare quello esistente, mi basta che il display indichi i Kg, solo che lo dovrei posizionare in modo da poter leggere i valori e quindi allungare i fili alle celle, lo posso fare?
Grazie di avermi risposto.
Carlo

Si, non hai problemi ad allungare i fili delle celle, spostando il display dove più ti è comodo. Al massimo, per precauzione, usa un cavetto schermato (ma comunque non avresti problemi, sicuramente la misura è generosamente filtrata...).
La loro posizione non è critica, il modo in cui sono collegate realizza di per sè la somma delle 4 misure, quindi se il carico grava di più su una cella piuttosto che su un'altra non hai errore. Anche la posizione non è assolutamente legata al modo di collegamento.
Ovviamente stai attento a non cambiare il modo in cui sono collegate (il collegamento, non la posizione), altrimenti rischi che i segnali non si sommino ma si sottraggano tra loro...

Casomai se realizzi una piattaforma nuova devi mantenere la planarità delle singole celle (in modo da non generare e/o misurare anomali sforzi orizzontali) e devi mantenerne le stesse superfici di appoggio (altrimenti ne cambi il braccio di lavoro). Insomma, devi copiare fedelmente gli attacchi originali...
Ah, ovviamente non le capovolgere...

Ok, con i tuoi suggerimenti il progetto mi sembra facilmente realizzabile.
Grazie Carlo.

Faccio una domanda a bit79: nel caso dell'allungamento dei fili, dici che sarebbe meglio allungarli tutti della stessa lunghezza? Per non inserire uno sbilanciamento nella lettura causato da resistenze diverse? Ho questo dubbio da profano mi sembra che di elettronica te ne intendi parecchio (anche leggendo altri tuoi post!)

Grazie ciao e buone pesate!

Non vedo come tu possa allungarli con lunghezze diverse (a parte pochi cm...), comunque non hai problemi, sono circuiti ad alta impedenza, la resistenza dei fili non influisce minimamente...