MECCANICA e DINTORNI

mi trovo ad avere due motori dc 220 volt 150 watt identici-
Presumo che siano di provenienza "minilathe"
Per aumentare la potenza totale esiste la possibilità di controllarli contemporaneamente ( regolazione velocità, inversione moto)??
Ho provato a collegarli in parallelo ed alimentrarli con lo stesso regolatore di velocità pwm e mosfet
Per girare girano ma a bassi regimi "zoppicano".
Probabilmente pur essendo gemelli durante il funzionamento in parallelo il più debole frena il più forte o viceversa
ad alti regimi sembrano funzionare regolarmente-

Non so se il tipo di collegamente sia consentito o se esistano sitemi più ortodossi.

Inoltre se volessi proteggere il regolatore da extratesioni provocate dalle spazzole come potrei montare dei diodi di protezione?

Da queste domande si evinve la mia immensa ignoranza
Vi prego pertanto di darmi consilgi al riguardo

Grazie e
cominciamo ad augurarci buone feste

Ma i due motori sono accoppiati meccanicamente ?

abadoque aggiungi la residenza al profilo utente , passa in presentazioni e già che ci sei leggi il regolamento .

Possibile che mi è sfuggito ???
... sarà per via dell'influenza.

Yrag Rino er Mastino non ha clemenza neanche nel periodo natalizio!!!

i bastardi" sono accoppiati ad un mandrino (tornietto) tramite cinghia e pulegge sincrone

salve!
hoprovveduto ad aggiungere al residenza e alla presentazione-
Spero solo che dopo essermi presentato non vi venga voglia di bannardmi per manifesto rincoglionimento senile
Grazie a tutti

Stai tranquillo, qui non si bannano gli affetti da rincoglionimento senile altrimenti sarei stato il primo
Tornando ai tuoi motori, è la prima volta che sento di un accoppiamento del genere in applicazioni che non siano trazione ferroviaria. Ti dispiacerebbe fornire qualche dettaglio ? tanto per imparare qualcosa...
Quanto al regolatore, dovrebbe già avere al suo interno la protezione al mosfet.

dettagli:
due motori gemelli ( comprati a peso)
dati di targa
220 volt dc 150 watt
0,9 A
4000 rpm

Lo stesso modello di motore lo ho trovato montato su un minitornio Valex c150

vorrei utilizzarli in un tornietto tipo c2 acquistato a pezzi e bocconi- (più pezzi che bocconi)
Ovviamente mancava il motore-
Ora utilizzare un solo motore mi pareva pochino...
pensavo (ogni tanto mi capita) di utilizzarne due per avere maggior potenza-
Ovviamente vengono alimentati e regolati in velocità da un mosfet controllato in pwm già autocostruto e funzionante.
Per l'inversione di marcia ho un commutatore che svolge ottimamente il suo compito-
alimentati con questo regolatore singolarmente vanno a palla...
se li collego in parallelo a bassi regimi zoppicchiano fino a che aumento la velocità.
Le spazzole sono nuove per tutti e due i motori

In effetti il diodo di protezione sul regolatore pwm c'è e anche bello grosso-
Non vedo altra soluzione di collegamento-
So che per la trazione ferroviaria i motori in dc vengono utilizzati in partenza prima in serie e poi raggiunta una certa velocitò passano al collegamento in parallelo.
Ma non vorrei trovrmi per casa un Freccia Rossa o un Italus

che ne dite?

Premetto che non conosco la forma d'onda che esce da un regolatore PVM. Sicuramente se li alimenti in serie e sono uguali non hai problemi, certo che la V dovrebbe arrivare a 440. Se li vuoi alimentare in parallelo io ti consiglierei di fare un alimentatore con variac,oppure farti un trafo o autotrafo con prese intermedie e usare un commutatore per variare la velocità, in tal caso non ci dovrebbero essere problemi a basse tensioni.

Beh, dovresti cambiare prima il mosfet per farlo lavorare a 3000 V DC
Personalmente userei un solo motore di potenza adeguata e non DC, sono troppo rumorosi per me.
Cosa te ne pare di un asincrono da 1 cv azionato da un inverter ?

mi piacerebbe tanto ma 1 hp mi frullerebbe anche il bancale del tornietto.
Peso totale 35 kg.
E poi non ci sarebbe gusto a non pasticciare con accrocchi residuali-
Ciao

Capisco, ma due motori... guastano pure l'estetica