Come testare 16kV?

zorki

Ciao a tutti.
Dovrei testare un componente che eleva la tensione di una batteria (1/2 torcia) da 1.5V a 16kV.
Questo serve per alimentare una valvola (tubo a vuoto) che converte gli infrarossi in radiazioni visibili.
Siccome il dispositivo in questione ha perso efficenza vorrei capire se c'è stato un calo di tensione dell'elemento di alimentazione (una sorta di suppostone elettronico) o il problema è il degrado del tubo a vuoto (vedi allegato)
http://www.helmut-singer.com/pdf/AEG6914.pdf

Dispongo di multimetro che però non arriva a tali tensioni.
Che strumento si potrebbe utilizzare?
Grazie

flosi

il problema è l' assorbimento dello strumento di misura, quegli elevatori sono fatti per assorbimenti di pochi microampere se sovraccarichi non leggi niente e magari ti si spegne l'oscillatore facendolo sembrare guasto, dovresti mettere in serie delle resistenze fino ad ottenere almeno un centinaio di megahom e misurare la caduta di tensione su di una di esse; tieni conto che lo strumento ha una impedenza di ingresso e che devi raddrizzare la forma d'onda con un diodo e un condensatore mettendo il multimetro in AC probabilmente non misuri niente per via della alta frequenza, se la resistenza a cui ti metti in parallelo è di 1 megahom dovresti avere una lettura abbastanza attendibile, di solito i multimetri digitali hanno una impedenza di una decina di megahom non dovrebbero falsare di molto il risultato come diodo direi 1n4148 o simili e per condensatore 1 microfarad poliestere dovrebbe bastare

yrag

Molti anni fa erano di moda puntali per la misura della EAT dei televisori ma credo siano ormai introvabili.
Potresti costruirne uno con un partitore resistivo acconciamente dimensionato (e isolato) magari 1:1000 in modo da leggere la tensione direttamente in kV, ma se non hai dimestichezza con queste cose ti sconsiglio di avventurarti nell'impresa: sebbene a bassissima energia, quei 16 kV possono far male.
In maniera molto approssimativa potresti misurare la lunghezza della scintilla che nel tuo caso dovrebbe essere sui 5 mm (se ben ricordo gli elettrodi devono essere sfere e non punte) ma il generatore potrebbe prendersela molto a male...
Altre idee peggiori di queste al momento non mi vengono.

yrag

Flosi, quoto, ma probabilmente l'uscita è già in DC.

McMax

Quoto tutto. Attenzione che le normali resistenze non garantiscono unn buon isolamento intrinseco e comunque largamente insufficiente a quelle tensioni. Meglio sarebbero delle resistenze molto grosse in ceramica, che andrai a chiudere in un tubo di plastica.
Come dice Vincenzo 16Kv possono uccidere, soprattutto se a bassa frequenza e dalla descizione che hai dato del circuito direi che i tuoi sono a bassissima frequenza. Occhio; se non ti senti sicuro di ciò che stai facendo piuttosto fermati !

flosi

calma, le precauzioni non sono mai troppe ma l'eat di un tv a tubo era a 16 khz che non è bassissima come frequnza e aveva un bel trasformatore pilotato da un transistor almeno da 5 ampere ci si prendevano delle belle scosse che lasciavano anche un buchino ( me ne sono fatto qualcuno ) e si potevano misurare tranquillamente con l' ICE e il puntalone di bachelite, questo elevatore è alimentato da una pila a 1/2 torcia da 1,5 v quanta corrente potrà mai dare ? quel tubo si trova sicuramente in un visore notturno da softair ne ho visto qualcuno, le racchette per arrostire le zanzare al volo sono molto più pericolose.
Comunque se quel tubo ha visto la luce solare del pieno giorno da acceso ( a volte succede anche da spento ) è andato, basta sovraesporlo un attimo e lo puoi buttare

zorki

Tranquilli, io sono un "cagasotto" e prendo tutte le precauzioni del caso, ho a disposizione anche i guanti per operare sulla media tensione ma comunque opero con puntali adeguatamente isolati e mi creo piccoli banchi prova dove operare i prelievi di tensione senza metterci le mani.
Il dispositivo elevatore ha ingresso ed uscita in continua. Dal dispositivo (quando è in funzione) esce un sibilo (appena udibile) con una frequenza equivalente a quella di un fischio (tipo la parte iniziale di quando si fanno apprezzamenti sulle signorine... fiiii-ffiiuuuuuuu).
Esatto, è un visore notturno (fero51) tipo binocolo di provenienza militare. E' protetto contro gli abbagliamenti da un dispositivo di sicurezza ma ovviamente ogni botta di luce presenta il suo conto.
Quello che mi dici sul degrado del tubo anche se esposto non alimentato ha un senso, infatti ho sentito dire di tubi nuovi funzionare come se fossero già vecchi. Quindi mi metterò alla ricerca di un tubo nuovo ma che sia dentro la sua confezione originale.
A questo punto se cambio il tubo forse vale la pena cambiare anche il generatore dei 16kV dato chè è un componente abbastanza economico (comunque sempre 30-40euro) se paragonato al tubo

McMax

ah ok... avevo perso la parte della batteria 1/2 torcia... in effetti con quell'alimetazione la corrente é limitata intrinsecamente, sebbene 16khz é comunque pericolosa. L'alta tensione diventa meno pericolosa all'aumentare della frequenza per via della ridotta capacitá di penetrazione della corrente elettrica nei conduttori (fenomeno noto come effetto pelle). Sebbene applicato alla pelle umana il discorso sia piú complicato che sui conduttori, é dimosrato che le alte tensioni a frequenze nell'ordine del centinaio di Khz non causano folgorazione. qui peró parliamo di 16Khz ed in ogni caso, anche se fossero di piú, io il dito non ce lo metterei !!