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Finalmente si parte !
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Autore:  McMax [ mer giu 10, 2020 13:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Carlino mi sono perso con sto mischione di topic... non trovo più la tua saldatrice!
Comunque il fattore di potenza è specificato sulla macchina, o almeno dovrebbe

Autore:  b.valk3 [ mer giu 10, 2020 17:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

max.....vorrei aver le tue conoscenze :(...a proposito devo venire,quando sei disponibile a far tornare viva il mamba :mrgreen: ...ti ricordi vero??

Autore:  CARLINO [ mer giu 10, 2020 19:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

McMax vedo di trovarlo questo cos φ sulla targhetta , domani te lo comunico con un mp.

Autore:  CARLINO [ mer giu 10, 2020 20:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Da un paio di giorni mi sono dedicato alle pulizie delle macchine del laboratorio , sommerse dai trucioli ( ne ho raccolto quasi 15 Kg ) sul tornio che era il pù invaso dopo aver pulito ho voluto controllare la madrevite protetta dal sistema cinese della molla a bovolo : non avevo più fatto filettature da quelle di prova e così ho smontato il sistema perchè avevo notato un " buco " vicino all'attacco del carro ed ero sicuro che molti trucioli vi cadevano. Per fortuna ho aperto la protezione e ho trovato la madrevite con un mare di piccoli trucioli attaccati, soprattutto di ottone che produce in tornitura quasi una polvere.
A questo punto è diventato urgente costruire un riparo , cosa che non è stata proprio semplicissima ( furbi i cinesi a non pensarci....)
Questo è lo spazio , dopo la piastrina alla quale è attaccata la protezione rimane quel vuoto che è proprio sotto la torretta , vi lascio immaginare che pioggia....

Allegato:
DSCN7206 (FILEminimizer).JPG


Ho saldato un lamierino di ottone sagomato per protezione , ma a chiocciola aperta (situazione pari al 98% dell'uso del tornio)rimaneva ancora una piccola luce

Allegato:
DSCN7207 (FILEminimizer).JPG


a chiocciola chiusa invece chiudeva perfettamente

Allegato:
DSCN7208 (FILEminimizer).JPG


Ho aggiunto una piccola striscia che però ho dovuto sagomare per via di quella sporgenza sulla chiocciola

Allegato:
DSCN7209 (FILEminimizer).JPG


In questo modo la copertura è ovviamente totale a chiocciola chiusa

Allegato:
DSCN7210 (FILEminimizer).JPG


e a chiocciola aperta si è ridotta moltissimo

Allegato:
DSCN7211 (FILEminimizer).JPG

Volendo si poteva creare una specie di guscio per quella sporgenza sulla chiocciola ma mi è sembrato eccessivo

Autore:  McMax [ gio giu 11, 2020 09:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Carlino ho dato un'occhiata alle specifiche che mi hai mandato.
I dati che ci servono per calcolare la potenza reattiva sono:
Tensione di ingresso: 230Vac
Corrente nominale in ingresso: 23A
Fattore di potenza: 0,7-0,9 (diciamo che sono stati un po' larghi nella forbice..)

Il fattore di potenza è noto come cos(fi) e rappresenta il coseno dell'angolo di sfasamento tra i vettori di tensione e corrente
Nel caso specifico per sapere di che angolo di sfasamento parliamo dobbiamo eseguire l'operazione inversa del coseno ovvero l'arcoseno:
acos(0,7)= 45,57°
acos(0,9)= 25,84°
Quindi da specifica la tua saldatrice impone uno sfasamento di min. 25,84° e max. 45,57°

Le 3 potenze a questo punto si calcolano come segue

(calcolo considerando il fattore peggiore ovvero 0,7):
Potenza attiva - P=V*I*cos(fi) = 230*23*0,7 = 3,7KW
Potenza apparente - S=V*I = 230*23 = 5,2KVA
Potenza reattiva - Q=V*I*sen(fi) = 230*23*sen(45,57) = 230*23*0,714 = 3,7KVAR

(calcolo considerando il fattore migliore ovvero 0,9):
Potenza attiva P=V*I*cos(fi) = 230*23*0,9 = 4,7KW
Potenza apparente S=V*I = 230*23 = 5,2KVA (questa ovviamente resta invariata...)
Potenza reattiva Q=V*I*sen(fi) = 230*23*sen(25,84) = 230*23*0,435 = 2,3KVAR

In realtà queste sono le formule accademiche che si applicano a carichi puramente reattivi (induttanze e condensatori). Nel caso della saldatrice purtroppo la cosa è u po' più complessa perché il fattore di potenza indicato non si riferisce ad un vero e proprio angolo di sfasamento dei vettori ma piuttosto ad una distorsione imposta dallo stadio di ingresso. Ovvero, i vettori potrebbero anche essere in fase (o quasi... in realtà non lo sono mai perfettamente) ma la forma d'onda di corrente non assomiglia più ad una sinusoide pura ma ad un picco più o meno ripido.
Per fare un calcolo preciso occorre uno strumento in grado di calcolare il vero valore efficace della forma d'onda tenendo conto anche dell'analisi spettrale effettuata per mezzo della trasformata di Fourier (FFT).

Autore:  McMax [ gio giu 11, 2020 09:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

@Valerio: certo che mi ricordo. Ma poco dopo che ne abbiamo parlato è successo tutto il casino e non ci siamo più potuti muovere. Io non mi muoverò per lavoro ancora per lungo tempo quindi non ho occasione di passare in zona tua. Se vuoi venire tu a trovarmi sei il benvenuto!! Sentiamoci al tel.

Autore:  lelef [ gio giu 11, 2020 09:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

visto cosi', supponendo che non si vada a interferire con altro, se sopravanzavi completamente coprivi tutto e il lavoro era piu' semplice

Autore:  AlBi [ gio giu 11, 2020 09:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Comunque strano.... al di là del fattore di potenza e delle armoniche sulla rete,
la sadatrice, e di norma tutte lo hanno, dovrebbe avere un sistema di limitazione della corrente di inrush; di solito è una resistenza in serie ai condensatori di livellamento, che viene esclusa dtramite un relay, dopo una manciata di ms.
Il relay è abbastanza critico, e c'è anche la remota ipotesi che i contatti si siano incollati visto che è roba cinese.

Autore:  CARLINO [ gio giu 11, 2020 09:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

@ lelef :Ho coperto tutto il possibile , che vuol dire " sopravanzavi completamente" ?
@ AlBi : non dimenticare che è stata mandata in garanzia alla Stamos ed hanno assicurato che era perfettamente funzionante.....
@ McMax : se la potenza reattiva è di soli 3,7 o 2,3 KVAr il condensatore che ho messo che sulla targa porta 12,5 KVAr è eccessivo o va bene lo stesso ?

Autore:  McMax [ gio giu 11, 2020 09:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

@Albi: anche a me pare strano ed infatti nella prima discussione (che non so più che fine ha fatto...) avevo ipotizzato anch'io la stessa cosa. Anche fosse un NTC idiota ma qualcosa lo deve avere, soprattutto una macchina di questa potenza che avrà come minimo 2000/3000uF di capacità in ingresso....

Autore:  CARLINO [ gio giu 11, 2020 09:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Ne ha ben 4000 , leggi la mia domanda, scritta mentre rispondevi ad AlBi....

Autore:  McMax [ gio giu 11, 2020 09:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

I condensatori non sono mai eccessivi.... al massimo non sono sufficienti :risatina:
Ma come ti ho detto sopra, con i condensatori non riesci a rifasare la saldatrice. Quei condensatori servono a rifasare i motori, che sono carichi puramente induttivi. In particolare quello che hai montato tu è idoneo a rifasare fino ad un massimo di 12,5KVAR.

... ma soprattutto, perché ti preoccupi della potenza reattiva ? Paghi le penali solo con allacciamenti sopra ai 16KW se non sbaglio....

Autore:  CARLINO [ gio giu 11, 2020 09:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Non mi preoccupo della potenza reattiva mi basta che la saldatrice si accenda senza far saltare i due magnetotermici , soprattutto quello del quadro generale che sta in un locale abbastanza distante....le mie domande hanno lo scopo di accrescere la mia cultura nel campo elettrotecnico / elettronico. :grin:

Autore:  McMax [ gio giu 11, 2020 09:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Per risolvere il problema in modo più professionale puoi fare uno scatolotto esterno (o provare ad inserirlo all'interno se ci sta) con una resistenza in serie a linea o neutro (è uguale) ed in parallelo i contatti di un relè temporizzato. All'accensione il relè dovrà essere aperto e quindi la resistenza limiterà il passaggio di corrente caricando più lentamente i condensatori. Trascorsi 10/15 secondi dovrai far chiudere il relè temporizzato che cortocircuiterà di fatto la resistenza togliendola dal circuito.
Che è quello che in teoria avrebbero dovuto fare all'interno della saldatrice, come anche giustamente Albi ha detto.....

Autore:  CARLINO [ gio giu 11, 2020 09:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Finalmente si parte !

Che valore dovrebbe avere questa resistenza e che potenza di dissipazione ?

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