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 Oggetto del messaggio: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 00:40 
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APPRENDISTA E ADDETTO ALLE PULIZIE

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Ciao ragazzi, tra poco mi trasferirò nel nuovo apppartamento e vorrei rifare parte dell'impianto elettrico. Ora la situazione è come segue:

Dal contatore la corrente va al quadretto con un differenziale e 2 magnetotermici che vanno rispettivamente uno al garage ed uno all'appartamento.
Nell'appartamento c'è di nuovo un differenziale e 2 magnetotermici di cui uno per la linea prese e l'altro per la linea luci.
Fin qui tutto ok tranne per il fatto che quando salta il differenziale nell'appartamento automaticamente salta anche quello vicino al contatore dato che sono entrambi da 30mA.
Nel garage ci sono solo 2 punti prese e due punti luce.
Io vorrei sostituire il differenziale che si trova vicino al contatore con uno da 300mA e spostare quello da 30mA in garage installando in garage anche diversi magnetotermici per suddividere l'impianto.
L'elettricista mi ha consigliato un bticino G724AS25 solamente che ho visto che costa abbastanza, dite che è necessario un AS oppure può andar bene anche un AC o A ?

I quadri elettrici attuali sono i seguenti:


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 07:47 
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Non mi sembra una buona idea un differenziale da 300 ma, verrebbe meno la sua funzione principale, ovvero "salvativa"...

Piuttosto stacca la linea che va in garage dal primo differenziale e mettila solo sotto il secondo, situato i garage.

Ho fatto così anch'io per il medesimo problema !


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 08:37 
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APPRENDISTA E ADDETTO ALLE PULIZIE

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Quoto quanto sopra, i differenziali sono in serie, suddividi le linee ed ogni differenziale deve lavorare per se.

saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 08:45 
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l'idea può essere malsana, ma anche no, bisogna capire com'è fatto l'impianto, nel senso com'è posizionato "geograficamente"

Mi spiego, se il contatore è sul muro di recinzione e la linea che entra in casa attraversa un giardino o simile, senza che sia stata adeguatamente protetta con guaina e messa a una certa profondità, sostituire il salvavita con uno da 300mA non è il massimo, perchè potrebbe succedere di venire in contatto con il cavo e rimanerci attaccati, penso a un colpo di zappa o un picchetto piantato senza pensarci, oppure a un foro fatto con il trapano nella parete dove sale il cavo... Se invece la linea tra contatore e quadro generale d'appartamento fosse inaccessibile, ad esempio contatore sulla parete esterna e quadro nella stessa parete ma all'interno, oppure i cavi da contatore a quadro generale corrono in un canale ad esempio dentro a una colonna di distribuzione, dove per metterci le mani si deve necessariamente togliere corrente e dove l'accesso accidentale non può avvenire, allora i 300mA possono andare bene....


Però prima di sostituire il magnetotermico, devi capire perchè si sgancia! Veciamo di capirlo insieme: quando avviene lo sgancio del salvavita? in condizioni meteorologiche avverse o per altro motivo? hai una mezza idea di quanto sia distante la cabina enel da casa tua? l'ipianto di messa a terra è stato fatto con criterio o come veniva?


Per rispondere a chi suggerisce di dividere le linee, la cosa non ha senso, allora tanto vale non avere il magnetotermico sul contatore!!

non avevo risposto a una tua domanda, il fatto di usare un AS è giustificato (a patto di individuare la causa dello sgancio) perchè l'AS è ritardato di circa 2 decimi di secondo rispetto all' A o all' AC, quindi interviene dopo.....


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 09:52 
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Eh ma dice che non salta il magnetotermico, salta il differenziale...

Quindi probabile fuga di corrente dalla fase verso terra, diciamo che sarebbe meglio trovare il motivo per cui salta, ma suddividere l'impianto con due differenziali, permette di evitare che salti quello che porta corrente in casa !

Anchio ho fatto così, così quando faccio i miei esperimenti in garage evito di far rimanere senza corrente tutta la casa


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 10:28 
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tieni conto che c'è una dichiarazione di conformità, cambia tempo d'intervento, ovvero fai una selettività cronometrica, metti sulla fornitura uno con un tempo d'intervento più alto mantenendo la stessa corrente max verso terra.

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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 10:29 
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vero, ma il differenziale è un magnetotermico, cioè integra sia l'uno che l'altro, dall'esterno si ha una sola levetta solo perchè sono salvavita "già pronti" non modulari... il punto è che entrambe i termici hanno una somma maggiore (30A) dei 25A del termico del salvavita, considerando però poco probabile questa ipotesi, ci dovrebbe essere un assorbimento di picco perchè si verifichi questa situzione, altrimenti sgancia prima il limitatore del contatore..

Rileggendo non c'è un differenziale anche nel garage? se non ci fosse, per fare il lavoro fatto bene andrebbe sostituito il salvavita sotto al contatore con un AS e messo quello che ora è nel contatore in garage...

Però sono tutte possibilità da valutare con criterio solo sapendo un po' meglio com'è fatto l'impianto e per quale motivo sganciano i differenziali.... per dire potrebbe anche essere una lina a basso isolamento che per esempio porta alimentazione al cancello elettrico o a un lampioncino in giardino a provocare lo sgancio di entrambe i differenziali.. se così fosse l'unica è individuare la causa, altrimenti non c'è salvavita che tenga..... così come potrebbe essere un problema dovuto alla linea stessa... mi è successo a casa di mio suocero, tra neutro e terra dell'impianto c'era un potenziale di 18V... nonostante la cabina fosse vicina (nemmeno 20 metri) ... non vi erano mai stati problemi perchè le altre case della zona (la più recente aveva l'impianto eletrico fatto con il vilpiombo) erano tutte senza differenziali e l'enel non aveva mai fatto un controllino... nell'impppianto rifatto in trifase più neutro era stato inserito anche uno scaricatore per proteggersi dalle scariche atmosferiche, lo scaricatore installato aveva una spia di segnalazione intervento, questa quando è intervenuta ha evidenziato i 18V sul neutro che hanno mandato in crisi tutto il resto... non è questo il caso ma per escluderlo serve qualche info in più


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 10:35 
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Non vorrei dire una castroneria ma mi pare che il doppio "salvavita" (magnetotermico-differenziale per essere corretti) con uno sotto il contatore e l'altro all'interno del quadro in casa sia previsto a norma di legge in caso di mancanza di soppio isolamento del montante principale dell'alimentazione. Hanno lo stesso valore per il motivo che diceva Def...


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 10:40 
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def 18V sono al limite del 2% della tolleranza mi sa che lo scaricatore hoi hoi

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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 10:49 
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si sono al limite del 2% se quello fosse il valore di picco, il problema è che i 18 erano il valore minimo... facendo un analisi per 2 giorni c'ho trovato anche 45V.... mi era già successo sul qualche lavoro dove era stato fatto un allacciamento con trasformatore su palo o simili, ma non ai margini di un paese.. poi il problema è stato risolto, molto semplicemente sostituendo 5 buloni M10.... il problema era stata l'assidua manutenzione della cabina, che aveva portato a far letteralmente marcire i buloni che univano le fruste di terra con i relativi picchetti... non ti dico in che condizioni erano le barrature e gli spengiarco, in pratica in almeno 30 anni di servizio in quella cabina non era mai andato nessuno a fare pulizia.... e io m'incavolo con i clienti che per risparmiare due euro non fanno fare le pulizie alle cabine di proprietà per anni e poi telefonano perchè è partita una fiammata dalle finestrelle della cabina e sono rimasti al buio... comunque siamo un po' OT


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 11:09 
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Nel differenziale/magnetotermico che ho installato per l'alimentazione del giardino si capisce dal colore della finestrella se c'è stato un intervento per fuga verso terra o per supero corrente massima.
Già questo ti da un indicazione dove cercare il problema.


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 11:11 
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non ne ho mai visti di differenziali con questa indicazione, ma di sicuro quelli che ha Stan non ti dicono per quale motivo si sono sganciati, si sganciano e basta.

gli unici che ricordo indicare la causa dell'intervento sono quelli con parte temrica e magnetica separati, lì se interviene il termico lo vedi perchè la levetta blu del magnetico rimane alzata...


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 11:17 
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Nemmeno io li avevo visti...
Gli ho trovati nella scorsa primavera da bricoman, mi pare siano dei gewiss...
La levetta è unica, però la finestrella colorata che viene mostrata in scatto, è di due colori, a seconda dell'intervento !
Cosa molto furba, da sempre quando scatta un differenziale/magnetotermico, ci si chiede la causa !


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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 11:18 
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per il garage ha un 16A di conseguena il diff è da 25A e per troppo assorbimento non può saltare.

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 Oggetto del messaggio: Re: Consiglio per impianto elettrico garage/officina
MessaggioInviato: mer ott 14, 2015 13:46 
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Innanzitutto grazie a tutti per l'interessamento, cercherò di fare chiarezza e darvi più info possibili in modo che possiate consigliarmi al meglio.

Cominciamo col dire che è un condominio di 3 piani più mansarda, i garage sono al piano terra. Ho la classica fornitura di 3 KW monofase che serve sia l'appartamento sia il garage. I contatori sono installati in un armadio sulla facciata esterna del palazzo e l'impianto sale verso gli appartamenti in un muro interno delle scale, ad ogni piano c'è una scatola di derivazione che entra fa entrare i cavi negli appartamenti. L'impianto di illuminazione esterna e cancello elettrico sono su una linea condominiale con contatore separato, l'ascensore idem. Il piazzale è tutto asfaltato e la cabina enel (se è quella che penso io) si dovrebbe trovare a 10/15 metri dai contatori.

Ancora non ci abito ma l'unica volta che è saltato il differenziale (sia in appartamento che sul contatore) è stato quando un coglione (muratore o idraulico non ricordo) ha tagliato dei cavi in appartamento, ovviamente con la corrente attaccata :rotfl:

Per def89: No, in garage non c'è nessun salvavita ne magnetotermico, è protetto da quelli che sono installati sotto al contatore (prima foto) mentre in appartamento poi ci sono sia differenziale che magnetotermici (seconda foto).

Io vorrei mettere un quadretto in garage per poter installare un differenziale ed i relativi magnetotermici per suddividermi l'impianto in Luci, Prese, Basculante elettrica, eventuali altri macchinari e non tenere tutto sotto un unico magnetotermico (quello sotto al contatore).
Quello che mi ha consiglito l'elettricista è di spostare in garage il differenziale da 30mA AC che si trova ora sotto al contatore ed al suo posto installarne uno puro da 300mA AS ma da quello che dite mi sembra di capire che devo metterne comunque uno da 30mA AS invece che da 300 mA.


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