MECCANICA e DINTORNI

Inizia col togliere gli spifferi e coibenta tutto il coibentabile. ( pannelli di polistirolo, 7,5 cm ti mantengono la temperatura per due giorni)

Se di fronte alla sorgente di calore, ci metti un'accumulatore termico, questo ti stabilizzerà la temperatura.
L'accumulatore si può fare con: Un vecchio bidone da 200 lt, pieno d'acqua, o un muro sassi e/o mattoni.

Abbigliamento: Se metti un pullover di lana, sotto una camicia, il calore corporeo (37C°) ti resta addosso.

Il concetto è fare una camera d'aria, (Lana, pile, etc.) Sotto un tessuto a trama stretta. (Cotone, seta, etc.)


Altre soluzioni sono sempre più costose.

Forse sono un po' lento io, ma il calcolo termico non mi risulta mai così banale da dimensionare, mettere in sicurezza termica, pur stando ben al disotto dei parametri di comfort abitativo, quasi sempre richiede uno sforzo che supera di molte leghe la spesa del benché la più rudimentale fonte di calore. Se vuoi e puoi spender opta per un ac con pompe calore, se hai modo di montare una cappa pure una stufa a fiamma inversa, volendo pure con una cucina economica fai.
Quanti gradi ti bastano per star comodo? È assai soggettivo

Altrimenti prova con il "burper " ... credo si chiami così... è l'esrercizio che fanno i navy seals per allenare gambe braccia pettorali addominali ecc ecc , da posizione eretta fai un salto e rannicchi le ginocchia al petto, poi ti accucci e poggiando le mani lanci le gambe indietro , fai una flessione sulle braccia , raccogli di nuovo le gambe e ripeti il salto ricominciando d'accapo , lo fai per 10 volte e puoi lavorare in mutande senza neanche mettere la coibentazione alle pareti ... ed anche la tua fidanzata ti sarà grata ...

Se interessa, su bricoprive.it ( ma dovete registrarvi ) hanno dei riscaldatori da officina a partire da 37 €..

Se ci lavori solo di sera e sei vicino alla pubblica via puoi collegare una stufa elettrica industriale al primo lampione

Io ho risolto alla grande con un condizionatore, in tutta l'estate usato tutti i giorni ho consumato 52 kwora. Adesso mi stò riscaldando con un consumo medio giornaliero di 3 kw ora. Appena arrivo trovo una temp. di circa 17°, dopo circa 20 minuti arrivo a 20° con una potenza di 1,1 Kw, poi comincia a calare la potenza e lo regolo in modo di arrivare a 22° e poi continua a mantenere quella temperatura con una potenza di 350 W. Il condizionatore è un samsung ad inverter, i consumi e la potenza li vedo con questo https://www.ebay.it/itm/AC-200-450V-LCD ... :rk:1:pf:0

22° in officina?
Sei sicuro di non avere una barra per la lap dance?
Non scaldo nemmeno l'ufficio ora sono a 6 gradi ma arrivo a 2e ci sto spesso fino a notte, se arriva un cliente resta assiderato

C'è da dire che il mio più che un'officina è un buco, ben isolato con muri da 50-60 cm ed un volume di circa 70 metri cubi.

Una soluzione tutta da studiare sarebbe quella di farsi indumenti termici. Un esempio è la borsa che mi sono fatto anni fà e che funge alimentata a 12 volt, con alimentatore o con una lipo, l'energia consumata è molto poca. Io ho usato del ni-cr ma per indumenti tipo pantaloni o camicia si può usare filo da avvolgimenti molto sottile e cucirlo direttamente con la macchina.

Io ho fatto lo stesso con i guanti che uso per volare , funzionano con una pila da 9 volt e durano un mese e passa, volando una oretta a settimana...( d'inverno la vera goduria è quando si atterra e si vanno a fare chiacchiere al bar )
Ho usato filo da trafo credo da 0,08, un lavoraccio scucire tutti i guanti e ricucirli ( poi anni dopo li hanno messi in commercio per 70 euro ... mannaggia a loro ) chiaro che non arrivano a 40° però stare un 'ora con le mani a -5 e starci con +5 è tutta un'altra cosa ...

Purtroppo, da sempre, le mie mani sotto i 10 gradi cominciano ad intorpidirsi !
Quindi devo tenerle calde !
Il resto del corpo, invece è assai meno sensibile al freddo !
La mia officina è 120 mq (5.5x5.5x4) stufa a legna e condizionatore !

A bè, per le mani calde, metti un mattone sulla stufa e di tanto in tanto lo accarezzi (sempre avvolto in uno straccio).


In giro c'erano dei progetti per una stufetta a basso consumo energetico:

Tre vasetti di terracotta, spaziati con una barra filettata, montati uno dentro l'altro,a testa in giù, (a mò di paralume) e scaldati con la fiamma di una candela.

Si vabbè...
La candela, scalda i vasetti al massimo !

ce l'ho io la soluzione definitiva ...
DATEVI FUOCO !!!