MECCANICA e DINTORNI

Grazie per l'aiuto ragazzi, davvero.
Allora sul discorso contatore dovrei avere il sopralluogo venerdì. Preferisco aspettare e sentire cosa mi dice il teNNico per non preparare lavori inutili, posto che la situazione è (come in tutte le corti) abbastanza anarchica. Sicuramente verrà realizzato prima ancora di portare una sola vite lì dentro, ma prima devo risolvere la questione muri/pavimenti.

Grazie Giuvanin. Sul discorso della stagionalità potresti aver ragione, in questo periodo ha piovuto parecchio e la situazione durante i vari sopralluoghi fatti prima dell'acquisto era sicuramente migliore.
Per le pareti, avevo letto delle iniezioni ma appunto il risultato non è garantito.
Posto che:
-come diceva Giacomo non ci devo vivere
-con un minimo di umidità ci posso convivere tranquillamente
-i muri tutto sommato sono in buono stato per essere stati abbandonati per 10 anni
ha senso secondo voi rimuovere le parti ammalorate e limitarmi a ripristinarle con qualcosa di molto traspirante per limitare il problema? Penso ai composti senza cemento a base calce o simili. Ripeto: sono una scarpa quanto a lavori edili quindi correggetemi se dico castronerie.

Capisco il ragionamento "fai il lavoro una volta e fallo con tutti i crismi", ma purtroppo devo fare i conti con le mie possibilità e quindi arrivare al solito compromesso: in fin dei conti è solo un hobby.

Se e' stato chiuso per 10 anni e lo trovi umido lascia finestra e ingresso aperti e vedi che si asciuga, io sto facendo il buco per una finastra nel locale dove ho i macchinari, che e' sempre stato umido,non c'e' il vespaio ed il terrazzo sopra non e' isolato benissimo ,se piove pesante qualcosa arriva, be' giusto oggi ho cominciato l'apertura e col quel piccolo passaggio d'aria e si e' asciugato in mezza giornata, la parte di muro verso un terrapieno era sempre umida ora e' asciutta.
Stessa esperienza per un piccolo locale tecnico, messa una finestrella finiti i problemi.
Volendo esistono estrattori d'aria che puoi lasciare sempre accesi e consuman pochissimo.
per il pavimento vai di piastrelle confermo quanto ti dicono, da cemento a piastrelle cambia moltissimo.
per i muri anche se sarebbe un prodotto da esterno ci sono gli intonaci alla pliolite, ci ho fatto la facciata sono una meraviglia, puo' piovere a dirotto per un mese il muro resta asciutto.

Se ti è partito lo strato superficiale, ovvero il fino, lo togli e dai la colletta della Fassa quella umida gì pronta, la rafforzi con un po’ di 325 e sei a posto, se invece si è distaccato l’intonaco vero e proprio sbatti per bene altrimenti quando il locale sarà areato ti cadrà di continuo

Per combattere la ruggine sulle attrezzature, passagli un velo d'olio per guide.

a guardare bene, sembra che dall'attacco del rubinetto una derivazione già ci sia.

Grazie a tutti

@Giuvanin: ci ho pensato adesso: per levigare il pavimento mi dicevi che, volendo, è possibile farlo con il flessibile. Con che disco mi consiglieresti di lavorare?
Ho visto i prezzi dei dischi diamantati e quasi mi ci compro un altro flessibile, visto che ho anche una piccola levigatrice orbitale da legno, sacrificando un bancale di dischi abrasivi grana 60 eventualmente si potrebbe lavorare con quella, che ha anche la cuffia per aspirare le polvere?

@Lelef: uno dei lavori da fare sarà aprire un paio di punti di aerazione, quindi credo che anche quello aiuterà. L'intonaco a piolite non rischia di impedire l'evaporazione dell'umidità del muro, trattenendola dentro le pareti?

@Giacomo: Purtroppo il danno è un pò più che superficiale quindi non basterà la stabilitura a ripristinare il muro, ci vorrà un nuovo intonaco. Se davvero questi intonaci deumidificanti non funzionano, quali prodotti dovrei usare?

@zetapi: sì, c'è un portacanna che uso per lavare, ma credo che toglierò il rubinetto e rifarò l'impianto come dicevamo

no, al contrario fa' respirare il muro ma non fa entrare l'umidita'
invece del boiler se ti serve solo per lavarti le mani e poco piu' esistono i riscaldatori istantanei in blocco col rubinetto, ti basta un solo tubo, acqua fredda e corrente elettrica

Si avevo letto anche qui sul forum, ma i consumi sono mostruosi in proporzione al servizio reso.
Il vecchio Doc non è d'accordo

https://www.youtube.com/watch?v=_97u5bept0M

Sulla piolite mi informo, grazie

Per levigare devi usare il flessibile da 230, io usavo dei platorelli per pietra che erano di un cartoncino molto spesso e avevano uno strato spesso di corindone e delle scanalature di scarico, li compravo in un negozio specializzato, ai tempi non c'era internet, ho provato a cercarli ma non ho trovato nulla, ora ci sono i dischi lamellari che potrebbero andare bene.
Non usare dischi rigidi perchè fai segni, potresti usare una mola a tazza ma costa uno sproposito e finito il lavoro te la tieni come soprammobile.
Con una rotorbitale piccolina rischi di bruciarla prima di aver finito il lavoro.
Fossi in zona ti noleggerei una levigatrice.

Trovati:
https://www.ferramenta.pro/disco-semifl ... e-das.html

prendi grana 24

devi valutare quanto lo usi, un accumulo attacca e stacca alla bisogna per mantenere l'acqua calda pronta all'uso ,e' isolato ma la sua perdita deriva anche dalla temperatura del locale e dalla lunghezza tubi in uscita.
Quello istantaneo scalda e consuma solo al momento che lo usi
se non lo usi di continuo un accumulo e' penalizzante e d'inverno se vai sotto zero che lo usi o meno devi tenerlo acceso

@Giuvanin: Grazie, costano il giusto e potrebbe funzionare. Devo prendere anche la flangia per attaccarmi al flessibile?

@lelef: tutti i torti non li hai, lo userei per lavarmi le mani, ammorbidire il cuoio, lavare i pezzi, non certo per riempire una vasca da bagno

Ci vuole il platorello.
Tra l'alto li producono vicino a casa tua:
https://www.rosver.com/programma-per-marmo/

Bisognerebbe dire a chi gli ha fatto il sito che in italia è obbligatorio indicare la partita iva nella home page, forse si salvano perchè hanno un dominio .com.
Lo dico a beneficio di tutti, perchè le sanzioni le fanno ma pochi lo sanno specialmente i ragazzetti che si mettono a fare i web designer senza esperienza.
In caso di violazione dell’obbligo è prevista una sanzione amministrativa variabile da € 258,23 a € 2.065,83 (art. 11, D.P.R. 472/97).

Quello dovrei averlo da qualche parte, nei vari scatoloni per il trasloco.

Meno male che faccio grafica packaging e non web allora
Dovrebbero dirgli anche di ottimizzare il sito per smartphone, da telefono non funziona benissimo

Allora vai a sistemargli il sito e in cambio ti fai dare un pacchetto di dischi.

farlo da soli è da pazzi, chiama una ditta del genere, 10€ al metro e passa la paura.
https://www.lucelevigaturapavimenti.it/ ... ce17f2d6d1