Salve, Signori,
ieri ho eseguito il mio primo “lavoro”!!!
Mi spiego: dopo qualche kilo di materiale arricciolato per imparare le cose più elementari, ho realizzato una cosa che dovrò utilizzare, e per la prima volta sono stato vincolato alle misure.
Si tratta di un perno (diam 10 mm – lungh 130 mm) di acciaio, che ad una delle estremità riporta 4 cilindretti, alti ciascuno (mediamente) 6 mm e di diametro crescente di 5 mm (mediamente) ognuno.
Per fare una vaga similitudine: un lungo vitone che ha, come testa, 4 teste sovrapposte, via via più larghe.
Inoltre ho realizzato, da una barra di delrin (esterno 40 mm), un cilindro che alloggia il “vitone”.
Nonostante la quantità mostruosa di tempo che ho impiegato, e nonostante le difficoltà affrontate per lavorare all’interno e per far combaciare tutte le facce dei due pezzi (sia in senso radiale che longitudinale) ho ottenuto un risultato soddisfacente.
Ciò che non mi ha assolutamente soddisfatto è stato il metodo (anzi, il non metodo) con cui ho lavorato.
Cioè, sono andato per tentativi, a pezzetti, provando l’accoppiamento decine di volte, insomma “a naso” (addirittura, la base del calibro non entrava nei fori più piccoli).
A voi chiedo: come si procede in generale (e nel caso particolare) quando si deve realizzare qualcosa del genere? Cioè, dal diametro più grande al più piccolo, etc. ???
Insomma, quali sono le prime regole per impostare correttamente un lavoro?
Vi ringrazio molto
Forgia scoraggiato
p.s. ho usato la barretta HSS cilindrica (sono riuscito a sagomarla bene, devo dire)