"Avide, se vuoi vederla in tali termini potrei dirti che "i centri di rotazione hanno effetti di ordine minore". Ovvero: prima devi essere a posto prima con l'utensile, una presa del pezzo corretta, lubrificazione, ecc ecc ecc... solo dopo val la pena pensare alla deformazione di torrettacarrocarrinocarrettocarroccio..."
Andrea ... ma e ovvio ! io nella mia ricerca del millesimo ( mi sono evoluto ... prima ero al centesimo ...
) vuoi che non controlli l'utensile, la presa del pezzo, i lardoni stretti ecc ecc , resta il fatto però, che più di una volta ho sentito "differenze" di "pasta" nel materiale che stavo lavorando ... delle volte è andata bene , nel senso che, la velocità di avanzamento andava bene poi a causa dell'aumentata durezza o che so io , l'utensile non ce la faceva più e si rompeva oppure impuntava e slittavano le cinghie fino a che una volta , un tondo da 40 in C40 ha fatto crack
( capisco che il pezzo forse era un po' sovradimensionato rispetto al tornio (ho un mandrino da 80...) però co l'utensile capovolto non mi è mai più successo di rompere qualcosa ,anche se sento che delle volte la velocità non è giusta , l'utensile non taglia benissimo ecc ecc
@Piccio
Non non hai il cad taroccato ... ho postato due foto, la seconda con la flessione dell'utensile non cambia assoluta nulla , lo vedi dai cerchi ...
Ma nella prima foto ( te lo spiego come se tu avessi 5 anni ... devi andare qualche post indietro
) i centri di rotazione non solo sull'utensile ma SUL PORTAUTENSILE O TORRETTA come dir si voglia ... li si che si vede bene quello che succede ...