MECCANICA e DINTORNI

Ho un tornio Ceriani e, nonostante io abbia anche una fresa (bruttina, fervi, che intendo vendere) volevo "farmi" la slitta a fresare Ceriani. Ma ma sosticchia un poco troppo (la qualità si paga direte voi...). così ho deciso di costruirmela...
Per non smezzarmi troppo sono partito da una slitta cinese (che ho pagato una cinquantina di euro) e le ho semplicemente "costruito" (parola grossa) il basamento che si potesse fissare al carrello Ceriani. Chi possiede il tornio saprà valutare la soluzione da me adottata. Certo, non è come l'originale e soprattutto non permette di cambiare "l'angolo di fresata", ma per quel che costa...
Allego qualche fontina

Complimenti per il lavoro . . .

Poi devi verificare se funziona a dovere . . . . e noi aspettiamo il "Report" . . . .

se avessi chiesto prima, ti avrei messo alcune foto, per realizzarla più simile possibile

bella.

e i trucioli?
ps. bravissimo

Bella e utile.
In realtà avresti potuto, visto lo spazio disponibile, realizzare tra il piano di appoggio della morsa e la piastra rettangolare che hai fatto, una flangia graduata che ti permette di variare l'angolo di fresatura, almeno su un piano.

in effetti posso ancora modificarla per far si che "ruoti" almeno su un piano. I fori della slitta acquistata c'erano già, li ho solo allargati affinchè passassero i bulloni M8 (e nel bucare la ghisa di cui è fatta sembra truciolare....)..
Comunque grazie!
Renato

Bella !

La slitta originale Ceriani non mi sfagiola troppo....va bene che da queste macchine non si deve chiedere troppo e che per fresare ci vuole la fresatrice lasciando alla squadra per il tornio un ruolo di emergenza, ma una sola vite per tenere tutta quella baracca in lavorazione mi pare un po' sottodimensionata, per dirla in altro modo, perchè per tenere la slitta sulla piastra c'è una sola vite e per fissare la piastra al trasversale 4? O da una parte ce n'è troppa o dall'altra poca, almeno secondo il mio spannometrico punto di vista.

le quattro viti sono da 5 mm il vitone da 10, se sviluppiamo le superfici siamo li